Quattro uomini armati hanno assaltato l'hotel Intercontinental di Kabul. Un kamikaze si è fatto esplodere all'entrata consentendo a quattro uomini armati di entrare nell'edificio e iniziare a prendere ostaggi e sparare. Con il passare delle ore il bilancio delle vittime è stato aggravato, potrebbero essere 43. Tre degli assalitori sono stati catturati e uccisi. I talebani afghani hanno rivendicato l'attentato, sostenendo che ha provocato decine di vittime fra nemici stranieri e mercenari.
Secondo una fonte, l'ultimo membro del comando si era barricato in una grande stanza con ostaggi, prima di essere ucciso. Poco dopo le 8:00 (4:30 in Italia) ì, mentre il fumo usciva dal sesto piano dell'edificio, alcuni uomini hanno cercato di fuggire da un balcone utilizzano dei lenzuoli legati fra loro. Uno di questi si è sciolto, causando la caduta in diretta televisiva di un'uomo. L'intervento delle forze di sicurezza avrebbe permesso di mettere un salvo un centinaio di persone, di cui 16 di nazionalità straniera.
Un'ospite dell'albergo ha raccontato di aver sentito delle mitragliatrici vicino al primo piano. Altri hanno riferito di essersi rinchiusi nelle proprie stanze e tramite cellulari hanno allertato le forze di sicurezza affinché venissero a salvarli.
Giovedì scorso il Dipartimento di Stato Usa aveva diramato un'allerta su possibili attacchi contro alberghi a Kabul. In un Tweet il Ministero degli Esteri Americano scriveva "Allerta sicurezza a Kabul. Notizie che gruppi estremisti potrebbero preparare un attacco contro hotel a Kabul, come l'hotel Baron vicino all'aeroporto Hamid Karzai."
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