mercoledì 17 gennaio 2018

Thun



(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale THUN)


Oggi parlando di arte tocchiamo un'altra faccia dell'eterogeneo mondo artistico, ovvero: l'artigianato!
Il nostro paese è famoso in tutto il mondo per le sue produzioni e spesso piccole realtà locali sono state capaci di catapultarsi nel mondo del mercato globale, ottenendo notorietà e prestigio.

Prenderemo in esame un'azienda di questo tipo che è stata capace di realizzare i propri sogni e di migliorarsi nel tempo, tenendo fede alle tradizione da cui è partita.

La Thun famosa per la realizzazione di oggettistica da collezione, di articoli da decoro interni e idee regalo, è stata capace di fatturare 87,5 milioni di euro nel 2016, con a carico più di 370 dipendenti, potendo contare su oltre un migliaio di punti vendita in tutto il mondo.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thun.net)

La cosa che fa più scalpore è il sapere da dove sono partiti. Nel, non molto lontano, 1950 i coniugi Otmar e Lene Thun hanno messo in piedi negli scantinati di Castel Sant'Angelo (Klebestein) a Bolzano il laboratorio atelier Officine Ceramiche Thun che si occupava di produrre piccoli oggetti in ceramica e piastrelle per stufe, anch'esse naturalmente in ceramica.

Il simbolo dell'azienda è il caratteristico angioletto con gli occhi chiusi che nel tempo non solo è diventato simbolo della città di Bolzano ma di tutta la regione del Trentino Alto Adige.
Esso venne realizzato per la prima volta proprio da Lene mentre osservava i suoi figli Matteo e Peter dormire. Probabilmente la giovane Thun non avrebbe mai immaginato che da quella intuizione e da una serrata attività di passaparola si sarebbe dato vita alla realtà che tutt'oggi conosciamo.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thun.net)

"Nella omologazione portata dalla globalizzazione, la maestria espressa dagli antichi mestieri è da salvaguardare al pari delle opere d'arte" - Cit. Carla Fendi

Scritto da L.

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