Signore e signori, ragazze e ragazzi, dopo un weekend passato ad arrovellarsi il fegato per la mancata discesa sul campo di gioco da parte dei nostri beniamini, eccoci finalmente tornati qui con voi per raccontarvi ciò che più ci ha emozionato della ventunesima giornata della nostra amata Serie A.
In attesa che Juventus vs Genoa chiuda il turno di campionato odierno, ad aprire la seconda giornata del girone di ritorno vi ha pensato il Napoli che, nel lunch match della domenica, è andato di scena a Bergamo. All'Atleti Azzurri d'Italia i partenopei hanno dimostrato una volta ancora grande maturità ed applicazione. Su un campo da sempre ostile e contro un avversario dato in grande spolvero, gli azzurri non si sono fatti intimorire, giocando il loro calcio e portando a casa i tre punti nonostante la partita fosse incanalata su binari differenti. Il pari avrebbe forse rappresentato al meglio le qualità espresse dalle due compagini ma, il ritorno al goal di Mertens e qualche svista arbitrale (mal aiutato dal VAR), consentono ai ragazzi di Maurizio Sarri di portarsi momentaneamente ad un rassicurante più quattro sulla seconda della classe, quella Juve impegnata in serata contro il Grifone.
A brillare in una domenica pomeriggio come tante altre è la Lazio, vera protagonista tra i match delle quindici. All'Olimpico, pur dovendo rinunciare ad Immobile, uscito anzitempo per un guaio muscolare alla coscia destra, la squadra di Simone Inzaghi si è dimostrata ampiamente superiore agli avversari. Onore anche al Chievo, arrivato nella capitale per giocarsi la partita ed uscita con le ossa rotte nonostante un match di sacrificio e cuore. Certamente il cinque ad uno maturato è una mazzata per i ragazzi di Rolando Maran, penalizzati oltremodo dal risultato. Vera stella del match quel Sergej Milinković Savić autore di una doppietta da urlo; di Nani, Luis Alberto e Bastos le altre reti biancocelesti mentre a nulla è valso il momentaneo pareggio siglato da Pucciarelli.
La Sampdoria dopo uno scorcio finale di 2017 a dir poco tremendo torna al successo, annichilendo e dimostrando a critica e pubblico di meritare la posizione ad oggi occupata. Contro una spenta Fiorentina, in questa stagione di transizione la lontana parente della grande società che essa è, i blucerchiati hanno avuto vita facile dimostrandosi ampiamente superiori agli avversari. Protagonisti di giornata Fabio Quagliarella, il quale ha potuto portare a casa il pallone dell'incontro al triplice fischio finale e Gastón Ramírez, autore di tre assist. Di Carlos Sánchez, oramai ai saluti con i viola, la rete della bandiera messa a segno dai Gigliati.
Alle ore diciotto di ieri, la massima competizione calcistica italiana ha sfatato un'altro dei propri tabù. Nella sfida della Sardegna Arena, a rischio rinvio per via delle forti raffiche di vento imperversanti nel capoluogo sardo, il Milan è riuscito per la prima volta in stagione a ribaltare una situazione di svantaggio iniziale. Al vantaggio iniziale del Cagliari siglato da uno splendido fendente di Barella, ha risposto a fine primo tempo la doppietta di Kessie. L'arrivo di "Ringhio" Gattuso ed il duro lavoro a cui l'ex Campione del Mondo ha sottoposto i suoi ragazzi, sembra finalmente dare i primi segni positivi: nonostante l'aggressività degli avversari e il risultato a sfavore, i rossoneri hanno avuto la capacità di rimanere in partita, rimanendo compatti e trovando al momento giusto la via del goal. Forse le basi per un grande "Diavolo" sono finalmente state gettate.
Tanto fumo e niente arrosto. Così potremmo in poche e spicce parole descrivere il big match di San Siro tra l'Inter di Luciano Spalletti e la sua ex Squadra, quella Roma ora allenata da Eusebio Di Francesco. Lo spettacolo, tanto atteso alla vigilia, ha lasciato spazio ad una partita ostica, affrontata da entrambe le compagini con la consapevolezza di non dover perdere. Le giocate mozzafiato dei campioni presenti in campo, hanno così lasciato spazio ai tatticismi di una e dell'altra parte che hanno così inesorabilmente incanalato la partita sui binari del pareggio. Nonostante le voci di mercato ed un mese di dicembre a dir poco pessimo abbiano destabilizzato l'ambiente intorno a Trigoria, i giallorossi hanno dettato i ritmi della partita in tutta la prima frazione di gara, trovando la rete con El Shaarawy e incantando la platea del Meazza. La paura di perdere ha però avuto la meglio sui capitolini, scesi in campo nella ripresa troppo rinunciatari. I neroazzurri hanno così preso coraggio e via via sempre più sicurezza nei loro mezzi, andando più volte vicino alla rete con capitan Icardi, stoppato dal palo e da uno strepitoso Allison. E' Vecino l'eroe di giornata del popolo interista, capace con una vincente deviazione di testa di trovare la rete di un meritato pareggio.
Nelle altre partite del pomeriggio, spicca la netta vittoria del Crotone di Walter Zenga al Bentegodi contro un Hellas Verona sempre più in crisi. Nello scontro salvezza tra le due compagini, la squadra di Pecchia ha subito le diagonali di gioco dei rossoblu, in vantaggio già al terzo minuto di gioco con una pregevole pennellata su punizione di Barberis. Di Stoian e del neo acquisto Ricci le altre reti crotonesi.
Torna al successo dopo due sconfitte consecutive il Bologna che, al Dall'Ara, ha annichilito le esili resistenze del Benevento. Di Destro, De Maio e Džemaili le reti dei padroni di casa.
Pareggio per uno ad uno tra Sassuolo, in rete con Berardi, e Torino a segno con Obi; medesimo risultato alla Dacia Arena fra l'Udinese (Samir) e la Spal (Floccari).
Risultati
-Atalanta vs Napoli 0-1;
-Lazio vs Chievo Verona 5-1;
-Hellas Verona vs Crotone 0-3;
-Sampdoria vs Fiorentina 3-1;
-Bologna vs Benevento 3-0;
-Udinese vs Spal 1-1;
-Sassuolo vs Torino 1-1;
-Cagliari vs Milan 1-2;
-Inter vs Roma 1-1;
-Juventus vs Genoa stasera ore 20.45;
Classifica
1. Napoli (54 punti), 2. Juventus (50 punti), 3. Inter (43 punti), 4. Lazio (43 punti), 5. Roma (40 Punti), 6. Sampdoria (33 punti), 7. Milan (31 punti), 8. Atalanta (30 punti) 9. Udinese (29 punti), 10. Torino (29 punti), 11. fiorentina (28 punti), 12. Bologna (27 punti), 13. Chievo Verona (22 punti), 14. Sassuolo (22 punti), 15. Genoa (21 punti), 16. Cagliari (20 punti), 17. Crotone (18 punti), 18. Spal (16 punti), 19. Hellas Verona (13 punti), 20. Benevento (7 punto).
-Scritto da A-
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