A meno di trenta giorni dall'inizio dei Ventitreesimi Giochi olimpici invernali, i quali si terranno presso la località della Sud-Corea di Pyeongchang, il movimento sportivo italiano sembra esser sempre più consapevole dei propri mezzi.
Senza alcun dubbio, la delegazione italiana che sarà composta in occasione delle Olimpiadi 2018 da trentaquattro atleti, potrà raggiungere traguardi insperati fino a qualche anno fa, ritagliandosi così un'importate ruolo da protagonista. L'avvicinamento a Pyeongchang continua giorno dopo giorno e gli azzurri impegnati nelle rispettive gare continuano a brillare, regalando a noi tutti gioie ed emozioni. Andiamo con ordine e riviviamo la fantastica domenica vissuta sui manti innevati e tinta di tricolore.
Discesa di Bad Kleinkirchheim
La domenica appena conclusasi è stata senza ombra alcuna una giornata da incorniciare per lo sci azzurro. Nella discesa di Bad Kleinkirchheim, pista dedicata a Franz Klammer, l'inno di Mameli è risuonato fra le valli austriache, riempiendo di orgoglio i cuori di ciascun italiano lì presente. Sofia Goggia si è infatti aggiudicata la gara poc'anzi citata, anticipando sul podio Federica Brignone (vincitrice nella giornata di sabato del Super-G) e Nadia Fanchini. Per la prima volta nello sci femminile italiano, il podio di una discesa si è tinto completamente di Azzurro. Grande merito va alle nostre ragazze, autrici di una gara a dir poco spettacolare, dedicata una volta conclusasi ad Elena Fanchini, fermata prima dell'olimpiade da un tumore.
Pazzesca la prova offerta dall'atleta bergamasca, scesa in appena un minuto e quattro secondi; niente da fare per la più quotata Brignone, fermatasi sul tempo di un minuto e cinque secondi. Quarta la francese Tiffany Gauthier, quinta l'atleta di casa Tina Weirather.
Sci di fondo
A Dresda, capitale dello stato tedesco della Sassonia attraversato dal fiume Elba, la coppia azzurra formata da Federico Pellegrino e Dietmar Noeckler si è aggiudicata la vittoria nella prova di team sprint. Gli italiani, arrivati con un tempo di gara di dodici minuti e diciotto secondi, anno anticipato sul podio gli svedesi ed i russi. Per Federico Pellegrino si tratta del secondo successo consecutivo in terra sassone; nella giornata di sabato, l'atleta si era infatti aggiudicato la prova individuale. I sogni di una possibile medaglia olimpica non sono mai stati tanto concreti.
-Scritto da A-
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