Dunkirk

Trama:
E' il maggio del 1940 quando l'avanzata nazista in terra Francese sbaraglia le residue resistenze alleate, costringendo più di quattrocentomila uomini sulle coste di Dunkerque.
Circondati dall'esercito tedesco e con alle spalle la costa della Manica, gli uomini attendono l'arrivo dalla costa britannica di imbarcazioni atte a riportarli in patria.
I continui bombardamenti della Luftwaffe minano le certezze di sopravvivenza dei soldati alleati, complicando ulteriormente le operazioni di salvataggio.
La potenza del nemico, intimorisce il primo ministro Winston Churchill, il quale per proteggere la Gran Bretagna mantiene la RAF e la Royal Navy su suolo alleato, impedendo ad esse di salpare alla volta della Francia.
Saranno così le navi civili, requisite dalla marina, a trarre in salvo soldati francesi, belgi e della madre patria, contribuendo in maniera significativa a quello che ancora oggi viene considerato una degli avvenimenti più drammatici della seconda grande guerra.

(Immagine di ComingSoon)

Regia: Christopher Nolan;

Anno: 2017;

Interpreti: Tom Hardy, Fionn Whitehead, Harry Styles, Cillian Murphy, Mark Rylance, Tom Glynn-Carney, Jack Lowden, Kenneth Branagh;

Genere: Guerra, Drammatico;

Commento:
Il film, scritto, diretto e co-prodotto da Christopher Nolan, racconta le drammatiche vicende dei soldati britannici costretti sulla spiaggia di Dunkerque dopo la sconfitta alleata sul territorio francese.
L'operazione Dynamo (27 maggio - 4 giugno 1940) viene rappresentata al meglio dal regista londinese il quale, per la pellicola in questione, scrive una sceneggiatura capace di raccontare la drammaticità di quei giorni da tre punti di vista differenti: la terra, il mare ed il cielo.
Dunkirk è senza alcun dubbio il miglior lavoro di Christopher Nolan, capace grazie alle melodie ansiogene di Hans Zimmer (sesta collaborazione tra Nolan ed il compositore tedesco) e agli scarni dialoghi, di incutere nello spettatore un tale livello d'ansia che difficilmente esso può aver provato in differenti film di guerra.
La pellicola, dagli anni novanta nella testa del regista, è riuscita nell'arduo compito di convincere sia la critica (che senza mezze misure lo ha definito come uno dei film di guerra meglio realizzati sino ad ora) che il pubblico.
Concepito a partire da una sceneggiatura di appena centododici pagine, la più corta sino ad ora di Nolan, il film vede nell'interpretazione di conosciuti e meno noti attori britannici un aspetto vincente. Sontuosa l'interpretazione offerta da Tom Hardy mentre riuscita e convincente è l'interpretazione di Cillian Murphy nei panni del soldato sotto shock.
Azzeccata la scommessa del regista del Cavaliere Oscuro ed Interstellar fra i tanti, capace di accantonare gli arzigogoli fantascientifici e psicologici da lui tanto amati per dirigere un vero e proprio colossal di guerra.
Chapeau!

                                                          -Scritto da A-