lunedì 18 settembre 2017

Una Serie A incontenibile


Per la Serie A quella appena conclusasi è stata senza alcun dubbio la giornata più appassionante ed entusiasmante ammirata sino ad ora.


Le giocate spettacolari della "Joya" bianconera Paolo Dybala, le reti dell'infinito Dries Mertens, la prima e la seconda rete in rossonero di Nikola Kalinic: questo e molto altro ancora hanno caratterizzato il quarto turno della massima competizione italiana.

Prima di dibattere assieme a voi sui tanti temi che il weekend calcistico ci ha offerto, una doverosa e sentita parentesi la vorrei aprire e dedicare a Eugenio Bersellini.
Il "sergente di ferro", così chiamato per i suoi duri metodi d'allenamento, si è spento a Prato all'età di ottantuno anni. Uno degli uomini più rappresentativi del decennio tra gli anni 70' ed 80', guidò tra le tante squadre di livello come la Fiorentina, il Torino e la Sampdoria. 
E' all'Inter che l'allenatore nato a Borgo Val di Taro ha più successo e fama, riuscendo nella stagione 1979/1980 a conquistare lo scudetto. Uomo di calcio sì ma prima di tutto uomo vero: simbolo di un calcio ormai passato ma che in molti rimpiangono.

Un sabato atipico per la Serie A con tre anticipi, il primo dei quali ha visto l'Inter impegnata allo Scida di Crotone.
Una partita più complicata del previsto quella che la banda Spalletti ha portato a casa, nonostante i pronostici della vigilia fossero tutti unanimi a dar per spacciati i rossoblu. Il due a zero finale inganna facilmente chi non ha ammirato la grande prestazione degli uomini di casa, più volte pericolosi ma soprattutto abili per più di ottanta minuti a contenere le sfuriate nerazzurre.
Il gran caldo e il secco terreno di gioco hanno poi facilitato il compito al Crotone sino al minuto 82', quando da una mischia furibonda sbuca Skriniar che insacca la rete dell'uno a zero, la prima in Serie A per lo slovacco. Sul finire di gara il raddoppio di Perisic.


Non sembra volersi fermare la Fiorentina che al Franchi si sbarazza, pur con qualche affanno, del Bologna. Dopo un primo tempo tutt'altro che entusiasmante è Federico Chiesa a portare in vantaggio i viola con un goal da cineteca. Pronta la risposta dei rossoblu che pareggiano i conti dopo neanche sessanta secondi con Palacio. Di Pezzella la rete decisiva ai fini della vittoria. Tre punti importanti quelli conquistati dai ragazzi di Stefano Pioli, all'inizio di un nuovo e speriamo noi vincente ciclo.

Torna alla vittoria la Roma che riparte dal campionato dopo il pareggio di Champions maturato contro l'Atletico. Con un secco tre a zero i ragazzi di Di Francesco si sbarazzano di un assente Verona, mai in partita. Di Dzeko (doppietta) e Nainggolan le reti. Buono, anzi ottimo il ritorno in campo dopo 325 giorni e due operazioni per Alessandro Florenzi.

La Juventus risponde alla vittoria dell'Inter grazie ad un Paolo Dybala sempre più uomo simbolo della Vecchia Signora. 
Al Mapei Stadium, lo show dell'asso argentino gela i padroni di casa dopo appena quindici minuti di gioco quando, con un sinistro magico, trafigge da fuori un incolpevole Consigli. Il dominio bianconero si scontra con una blanda e sterile opposizione del Sassuolo ed è così che all'alba della seconda frazione di gioco la Joya va in rete nuovamente. Un colpo che sveglia la squadra di Bucchi, abile a portarsi sull'uno a due grazie ad una zampata di Politano resa vana dalla splendida punizione di Dybala valevole per il tre ad uno finale. Per lui si tratta della decima rete su sei gare disputate sino ad ora, la cinquantaduesima in cento presenze con la maglia bianconera: semplicemente indescrivibile.


Sembra esser davvero servita al Milan la batosta rimediata lo scorso turno in casa della Lazio. Dopo aver asfaltato l'Austria Vienna in Europa League, i ragazzi di Vincenzo Montella si impongono pure sull'Udinese grazie ad una fantastica doppietta di Nikola Kalinic, all'esordio da titolare con la camicetta rossonera. Inutile il goal di Lasagna. Annullati con l'ausilio del Var un goal per parte. Sarà pure un brutto Milan ma terribilmente cinico ed efficacie.

Tutt'altro che brutto è il Napoli di Maurizio Sarri, incontenibile dinnanzi al pubblico amico nel derby campano contro il Benevento.
Sono sei le reti messe a segno dai partenopei grazie alla tripletta del solito Mertens e ai goal di Allan, Insigne e Callejon.

Spettacolo a Marassi nel posticipo serale fra i padroni di casa del Genoa e la Lazio. Non basta al grifone la doppietta del giovanissimo Pellegri; i biancocelesti grazie alla doppietta di Immobile e alla rete di Bastos portano a casa i tre punti, portandosi al quarto posto solitario dietro alle corazzate Napoli, Juve ed Inter.

Tra le altre partite sensazionale e pirotecnico due a due fra Torino e Sampdoria, ancora imbattute in questo campionato. Vittoria convincente del Cagliari a Ferrara contro la Spal: la decidono Barella e Joao Pedro. Pareggio per uno ad uno tra il Chievo e l'Atalanta appesantita dalle fatiche europee.

Risultati:

Crotone - Inter 0-2;
Fiorentina - Bologna 2-1;
Roma - Hellas Verona 3-0;
Sassuolo - Juventus 1-3;
Milan - Udinese 2-1;
Napoli - Benevento 6-0;
Torino - Sampdoria 2-2;
Spal - Cagliari 0-2;

Chievo Verona - Atalanta 1-1;
Genoa - Lazio 2-3;

Classifica prime posizioni:

1. Inter, Napoli, Juventus a 12 punti;
2. Lazio a 10 punti;
3. Milan a 9 Punti;
4. Torino a 8 punti;
5. Sampdoria a 7 punti;
6. Fiorentina e Roma a 6 punti;

                                                              -Scritto da A-

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