Christopher Nolan

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Christopher nasce a Londra, ma essendo figlio di un americano ottiene due cittadinanze e la sua adolescenza si divide fra Chicago e la capitale inglese. Da piccolo mostra di essere molto portato per la fotografia e nel montare piccoli corti; assieme al fratello minore Jonathan farà nascere una collaborazione legata alle sceneggiature che è tutt'ora in piedi.

Nel 1999 conosce la sua futura moglie Emma Thomas, anch'essa produttrice cinematografica che diverrà sua collaboratrice fondando assieme a Nolan la compagnia di produzione Syncopy Films.

Prima Nolan si era presentato al pubblico alla fine degli anni 90 con il suo film di debutto Following, un film noir in bianco e nero che, nonostante i costi ridotti, ricevette delle buone recensioni.

Nel 2000 da vita al suo primo capolavoro, che prende spunto da un breve racconto che aveva iniziato il fratello, stiamo parlando di un film cult a tutti gli effetti ma che colpisce andando a scrutare all'interno della psiche umana: Memento. Ricevette due nomination e il suo nome iniziò a risuonare nei giornali, che lo disegnavano come uno dei più promettenti registi del panorama mondiale.

Nel 2002 decise con Insomnia di ridare vita ad un remake di un thriller psicologico, mettendo come protagonisti dei giovani ma già affermati Al Pacino e Robin Williams.

Arriviamo all'anno che gli permise di entrare nell'ottica di rivisitare uno dei supereroi più famosi al mondo, stiamo parlando di Batman. A Nolan dobbiamo una delle trilogie più belle del cinema, dove l'uomo pipistrello viene decontestualizzato dal suo originale ambiente fumettistico per trasferirsi in una Gotham dalle sembianze moderne e attuali. Aggiungendo quel marcato realismo, tramite agli effetti speciali live action, che ha permesso a molti di affezionarsi alla figura di Bruce Wayne, interpretato alla perfezione da Christian Bale.

Così nel 2003 la Warner gli affida il progetto e due anni dopo esce Batman Begins, costato 135 milioni incassò la bellezza di 372 milioni, rilanciando un personaggio che aveva perso l'attenzione del grande pubblico.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)

Il secondo capitolo della saga, Il Cavaliere Oscuro, gli permise di avere più libertà, visto il successo precedente. Riconfermato il cast, di nuovo assieme al fenomenale David S. Goyer (esperto del genere) decise di sviluppare il personaggio di Joker.
Heath Ledger, che morirà pochi mesi dopo le riprese, verrà ricordato come il miglior interprete del pagliaccio psicopatico. La Nemesi con la N maiuscola che permise con la sua interpretazione di consacrare l'intero film come uno dei miglior mai prodotti sul mondo dei supereroi.
Il film fu un tale successo che riuscì ad incassare la bellezza di 1 miliardo di dollari, facendo registrare un record che pochi altri possono vantare.

Nel mezzo tra i due film adattò al grande schermo il romanzo di Christopher Priest, The Prestige. Questo film rivede il tema della vendetta e della magia, con l'ausilio di grandi interpreti con cui aveva già lavorato come Christian Bale e Michael Caine, oltre ad un Hugh Jackman in gran rispolverò.

Finito il secondo capitolo diede vita ad un progetto al quale stava già lavorando da anni, inizialmente sarebbe dovuto essere un horror. Dopo aver accantonato il progetto, lo riprese sotto il consiglio della moglie che lo convinse a rielaborare quello che sarebbe diventato Inception. Un film che analizza le percezioni e la loro espressione all'interno dei sogni, cercando di scovare i segreti più nascosti o impiantare nel subsconscio le proprie idee. 

La collaborazione con Di Caprio permise a Nolan di vincere la bellezza di 4 statuette.

Decise infine di dare un capitolo finale alla saga di Batman con Il Cavaliere Oscuro - il ritorno. Sotto suggerimento del fidato Goyer pasmaronò il personaggio di Bane, antitetico a Joker ma allo stesso modo psicologicamente complesso. Anche questa pellicola superò il miliardo di dollari di incasso nei botteghini di tutto il mondo. Nolan può essere soddisfatto di aver regalato una trilogia degna delle gesta dell'uomo pipistrello.

Gli ultimi due progetti si concentrano su campi tematici diversi come la fantascienza nel caso di Interstellar e il film storico come nel più recente Dunkirk.

Il suo stile rimane inconfondibile, capace di dare una forma alla psiche umana tramite i suoi personaggi che rimangono indelebili nella testa degli spettatori come un tatuaggio.

Affezionato a tematiche quali l'ossessione, la vendetta, l'inganno, il tormento interiore, la percezione della realtà, cerca in ogni film un compromesso con la realtà per dare un equilibrio alla sua narrazione che spesso sconfina in flash back e ricordi.

Christopher aspettiamo il prossimo film, consci del fatto di venire nuovamente risucchiati dalle tue narrazioni intrise di mistero.

Scritto da L.