lunedì 11 settembre 2017

Motomondiale


Motomondiale

GP San Marino: Misano

Moto GP

Pronti, via e Lorenzo si trova in testa e detta il passo gara a tutti gli altri.
La pista è ancora visibilmente bagnata per via degli acquazzoni che hanno contraddistinto le gare precedenti, proprio per uno scivolone Jorge lascia la gara e inaspettatamente un'ottimo Petrucci conduce la gara, ma con alle costole i due contendenti del mondiale, Marquez e Dovizioso.

Petrux e Marc sembrano averne di più e Dovi cerca di tenere un buon anche se non eccezionale terzo posto. Lo spagnolo ha il tempo di capire dove e quando superare l'italiano e così fa durante l'ultimo giro, portando a casa una vittoria da grande stratega.

Ora Marc e DesmoDovi sono primi a parimerito (199 punti) nella classifica mondiale e non molto lontano il giovane Vinales della Yamaha a 183, che oggi si aggiudica la medaglia di legno, appena fuori dal podio.

Valentino dopo la caduta della settimana scorsa, su una moto da fuoristrada, è costretto a guardare la corsa dalla sua amata Tavullia. Con questo infortunio (tibia e perone) il Dottore probabilmente saluta la corsa al tanto agoniato decimo titolo mondiale.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)

- Con Valentino quest'anno i "vecchi campioni" infortunati aumentano, senza contare gli sfortunati incidenti che hanno portato alla morte di Hayden e Nieto. Basti pensare a qualche mese fa, quando Max Biaggi uscì dalla caduta in motard con 12 costole rotte e clavicola destra fratturata, dopo due operazioni che sono riuscite a salvargli la vita.
Aggiungiamo al conteggio Fogarty (4 volte campione di Superbike) e Mc Guinness (campionissimo del Tourist Trophy), bisogna forse arrivare alla consapevolezza che la passione per le moto non vale la propria vita. Dopo una certa età bisogna essere doppiamente attenti per evitare che le conseguenze siano fatali.
Quindi il monito di attenzione, che ho voluto aggiungere, è valido per tutti; visto che se perfino questi campioni hanno toccato la morte con le dita, vuol dire che bisogna avere sempre gli occhi ben aperti!


Moto 2

Brutte notizie dalla Moto 2 dove il nostro Morbidelli cade e perde punti importanti in chiave mondiale. Infatti lo svizzero Luthi recupera, ora il Morbido è distante solo 9 punti, ma non vince.
A trionfare è il suo compatriota Aegerter, che interrompe il primato dei piloti spagnoli e italiani, chiude il podio Syahrin, ottimo quarto posto per Bagnaia, mentre un'ottavo posto che non può bastare ad un Corsi che tanto bene aveva fatto registrare nelle prove.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)

Moto 3

Trionfo italiano in terra San Marinese, targato Romano Fenati. Vince una gara difficile, sporca e bagnata per sua fortuna l'avversario più ostico era proprio il tempo.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)

Mentre tantissimi piloti sono scivolati e hanno abbandonato la gara (tra tutti, quello che fa più rumore è il terzo violino del mondiale Canet), Romano ha pattinato sull'acqua con agilità e destrezza.

Il leader del mondiale Mir arriva subito dopo e chiude il podio un altro italiano, il talentuosissimo Di Giannantonio, mentre per Bulega un buon quinto posto e Migno chiude nono.
La sessantina di punti da Mir sembrano irraggiungibili ma se Fenati ci crede, possiamo farlo anche noi!

Scritto da L.

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