lunedì 18 settembre 2017

Età aurea del Basket Sloveno


Basket

Finale Europeo



(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Overtime - Storie a spicchi)

Serbia - Slovenia 85-93

Gli sloveni portano a casa un'oro meritatissimo, soprattutto per la pallacanestro corale a cui hanno dato vita. Oltre agli sprazzi di genio di Dragic e al talento cristallino del piccolo Doncic, anche il resto della squadra ha mantenuto alto il nome della propria nazione, a partire anche dallo statunitense naturalizzato Randolph.

La Serbia è dura a morire e nonostante sia arrivata a questo Europeo con assenze illustrissime (su tutti Teodosic, Bjelica e Kalinic) è riuscita ad arrivare in finale e dare più di qualche fastidio agli sloveni.

Inizialmente infatti i serbi dominano sopratutto grazie alla presenza di Marjanovic e Kuzmic sotto canestro ma nel secondo quarto Dragic da sfoggio delle sue qualità. Spinto da una nazione intera venuta ad Istanbul per vedere i suoi 12 guerrieri, il play di Miami dà spettacolo e quando parte in transizione e infermabile. La probabilissima prima scelta del prossimo Draft NBA decide di mettersi in proprio in un coast to coast che fa alzare tutti in piedi allo stadio e sui divani per chi la guardava da casa.

Ma coach Djordjevic ci ha insegnato che la Serbia prima di alzare bandiera bianca vende cara la pelle, l'anima e anche le ossa. Recuperano uno scarto che aveva toccato anche il +12, aiutati anche dall'infortunio alla caviglia del giovane play del Real, Doncic per l'appunto, che atterra dopo un salto, mettendo male la caviglia. Dragic arriva agli sgoccioli di partita distrutto e conscio di aver dato tutto con i suoi 35 punti.

Coach Kokoskov mette nella mischia le seconde linee che mettono a segno giocate dove la palla pesava come un macigno, su tutti i complimenti vanno fatti a Prepelic che con le sue triple a consacrato la vittoria.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Overtime - Storie a spicchi)


Giù il cappello per una squadra che ha ancora davanti molti anni di successi e che porta a casa meritatamente la medaglia d'oro. Dragic viene eletto MVP del torneo e si consacra come mostro sacro del parquet. Onore alla Serbia e ringraziamo entrambe per aver regalato uno dei migliori spot al mondo per promuovere questo meraviglioso gioco.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale FIBA)

Spagna - Russia 93-85

La Spagna campione in carica porta a casa un terzo posto meritato. I fratelli Gasol hanno onorato la maglia spagnola e il loro capitano all'ultima con la nazionale.
Infatti Juan Carlos Navarro dopo due ori, due argenti e un bronzo, aggiunge un'altra medaglia europea alla sua collezione e con i suoi 37 anni, dove ben 17 sono stati spesi con la camiseta spagnola sulle spalle, si ritira lasciando spazio alle nuove leve.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale FIBA)

Tributato da tutto lo stadio e da tutti i compagni e staff si appresta a concentrarsi sulle sue ultime stagioni con i blaugrana in campionato ed Eurolega.

La Russia si aggrappa a Shved ma non riesce ad arginare i fratelli Gasol che mettono a referto 51 punti assieme, 26 Pau e 25 Marc. Inevitabile quindi vedere gli spagnoli celebrare l'ennesimo successo della loro gloriosa storia recente.

Scritto da L.

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