martedì 19 settembre 2017

Iron Man esiste?


L'inventore inglese Richard Browning ha dato vita ad un'armatura in grado di sfrecciare ai 321 km/h ad una centinaia di metri di altezza.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.focus.it)

Facile la similitudine col supereroe della Marvel, peccato che l'autonomia sia molto ridotta rispetto a quella di Tony Stark (all'incirca solamente una decina di minuti). La curiosità ha spinto l'inventore a vedere fino a dove si potesse spingere il corpo umano tramite la tecnologia e sembrerebbe aver trovato la quadra.

Come funziona?
Ci sono ben 5 motori, due per ogni braccio e uno sulla schiena, in modo da permettere una buona stabilità al corpo in volo. Dopo un anno di lavoro per realizzarla, Browning si dice soddisfatto e convinto che il suo mezzo possa essere più sicuro addirittura di una motocicletta, visto il controllo elettronico e il complesso sistema di sicurezza.

Quali potrebbero essere le sue future implicazioni?
Logicamente, e purtroppo, lo sviluppo di questo progetto potrebbe trovare terreno fertile nel campo militare, ma non solo anche la ricerca e le operazioni di salvataggio sono dei possibili campi in cui questa tuta può certamente dare un aiuto considerevole.

Scritto da L.

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