venerdì 24 novembre 2017

Bakuman

Trama: La storia narra di due ragazzi delle medie: Mashiro, abile disegnatore vincitore di alcuni premi, e Takagi, famoso scrittore con ottimi voti. Takagi, notando la bravura nei disegni di Mashiro lo convince ad unirsi a lui per intraprendere la carriera di mangaka. Ad unirsi a loro ci saranno Azuki, innamorata e ricambiata di Mashiro che sogna di diventare una doppiatrice, e Kaya, che li assisterà durante i loro lavori e li aiuterà a scegliere lo pseudonimo Muto Ashirogi, composto dai kanji dei loro nomi col significato di "Sogno" e "Realizzare".


Anno: 2008 - 2013

Genere: Commedia, Dramma, Sentimentale, Stile di Vita.

Recensione: Dopo il successo dato da Death Note la
coppia Ohba-Obata decide di cambiare genere, buttando via Dei, quaderni e indagini per gettarsi sui... manga. La storia si svolge in maniera ottimale, soprattutto nei primi volumi, dove la crescita di Mashiro e Takagi è descritta molto bene e i nuovi personaggi vengono introdotti senza troppe forzature. Tutto ciò contribuisce a migliorare Bakuman grazie anche al suo punto forte: la creazione dei manga. Si viene infatti a conoscenza dei vari passaggi necessari a creare un manga e del funzionamento interno di Weekly Shonen Jump, una delle più famose riviste di manga in Giappone.  La cosa interessante sarà infatti il processo di creazione dei manga, l'importanza dell'editor, il funzionamento della rivista, i sondaggi di popolarità, ecc. Se fosse tutto qua sarebbe noioso, infatti è decisamente ben romanzato in alcune parti e vengono inseriti dei capitoli di stacco che comunque si integrano bene col resto della storia. Unico difetto è la lunghezza del manga, a mio parere esagerata. Infatti dopo un po' ci si ritroverà a leggere e rileggere sempre la stessa storia, in cui lo schema principale è fisso e ripetitivo. Il carattere dei personaggi sono piuttosto normali, cosa decisamente azzeccata, e non è presente un vero e proprio villan, ma piuttosto c'è una sorta di amicizia/rivalità con gli altri autori.


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