Trama: La storia si svolge a Tokyo negli anni '80 con protagonisti Yusaku Godai, ronin squattrinato, e Kyoko Chigusa, vedova giovane ed affascinante. Il marito di Kyoko è morto per un male sconosciuto perciò gli viene affidato l'incarico di amministratrice della Maison Ikkoku dal suocero per farla uscire dal suo stato di depressione. Nella Maison Ikkoku incontrerà subito gli inquilini bizzarri e particolari.
Anno: 1980 - 1987
Genere: Commedia, Sentimentale,
Recensione: Maison Ikkoku è il secondo manga di successo scritto da Rumiko Takahashi, già famosa per Lamù. La narrazione è abbastanza classica e facile da seguire, in cui spesso si osservano pagine senza troppi dialoghi ma dove si riesce a percepire l'atmosfera del momento, dando di fatto alle scene un forte impatto. I personaggi sono molto classici, ma il suo successo dato dalle sue basi semplici e i personaggi stereotipati, prevedibili, complessi e veritieri. Maison Ikkoku non tratta solo di Godai che ama Kyoko, ma anche del gruppo di personaggi che si evolvono attorno ai due indecisi. Un' insieme di personaggi che verranno scoperti poco a poco a volte in modo fastidioso, a volte in modo commovente. L'inizio del manga offre un'insieme di capitoli indipendenti l'uno dall'altro, concentrati su un'evento, ma. a poco a poco, si inizierà ad approfondirsi l'affascinante rapporto Kyoko-Godai, ma senza perdere di vista gli altri personaggi. Non si tratta di uno uno di quesi manga dolci e mielosi, vengono mostrate persone che sono ben lontano dalla perfezione, immerse nella loro vita quotidiana e che imparano a convivere gli uni con gli altri. Maison Ikkoku è una storia d'amore che si costruisce poco a poco, nonostante i vari dubbi, le incertezza, i problemi di comunicazione, la sensibilità, il realismo e vari aspetti molto adulti. Si tratta di un manga da scoprire, alternando risate e piacere, nel quale si gusta ogni pagina scoprendo tutte le sottigliezze e le situazioni esilaranti che si trovano nei volumi.
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