giovedì 16 novembre 2017

Need For Speed Payback

Trama: La trama di base vede una banda composta da tre piloti (Tyler "Ty" Morgan, Sean "Mac" McAlister e Jessica "Jess" Miller) che mettono a segno qualche colpo. Nella loro ultima impresa, che consiste nel rubare la fuoriserie di uno degli uomini più ricchi di Fortune Valley, vengono traditi da una loro collaboratrice (Lina Navarro) che si scopre lavorare per la Loggia, organizzazione che fa soldi truccando le corse clandestine. Inseguito dalla polizia Tyler stringe un patto con l'uomo che doveva derubare, impegnandosi entrambi a vendicarsi della Loggia. Per riuscirci dovrà però riunire la sua banda... Sei mesi dopo Tyler decide di agire mettendosi in mostra in una gara per ottenere un ingaggio per la Loggia. Partecipa così ad una gara truccata vincendola e facendo perdere molti soldi ai suoi nemici. La faccenda si fa seria e vengono richiamati Sean e Jessica.


Data Uscita: 10 novembre 2017

Recensione: Dove Tyler è specializzato nelle gare tradizionali e di accelerazione, Mac può guidare in fuoristrada e nelle derapate, mentre Jess è una specializzata nelle fughe. Le varie tipologie di eventi nell'ampio open world richiedono l'utilizzo di varie vetture, divise in cinque categorie: corsa, accelerazione, derapata, fuoristrada e fuga. La storia prende ritmo quando la squadra si riunisce e la città si riempie di un gran numero di attività. Alle missioni principali, che ruotano attorno alle gang da sconfiggere per arrivare alla Loggia, si accompagnano numerose attività secondarie, nella forma di varie gare, oggetti collezionabili e i catorci, cioè auto grandiose ma ridotte in pessime condizioni che bisogna rimettere in sesto. Payback spinge quindi molto sulla storia principale, che si può completare nel giro di 20 ore, a cui si aggiungono le quet secondarie e il multiplayer fino a otto partecipanti. 


Per quanto riguarda il modello di guida gli sviluppatori sono rimasti coerenti con il lavoro di Criterion, ovvero una forma di approccio arcade negli impatti e nelle derapate, ma anche solido e capace di riprodurre le differenze tra le vetture. I giri per la mappa sono piuttosto piacevoli, non ci sono incontri casuali con la polizia e il traffico è fastidioso in pochi momenti. La mappa offre una notevole varietà riguardo a paesaggi e territori: una volta usciti dalle strade di città ci si ritrova fra deserti e montagne che risultano meglio progettate rispetto ai paesaggi urbani, molto più piatti e scialbi. Ad aumentare la varietà non abbiamo soltanto le numerose auto a disposizione e il fattore estetico, avremmo sopratutto le enormi tipologie di corse con cui dovremmo confrontarci nel corso della storia. Non mancano le personalizzazioni della propria vettura, molto variegate e interessanti, ma legate al superamento di determinate prove. 

Pur utilizzando il potente motore Frostbite, questo titolo soffre di una carenza grafica che affligge sia scenari che vetture. LA questione appare evidente durante le cutscene in tempo reale, nel quale si notano pezzi di carrozzeria che compaiono di colpo sui veicoli e riflessioni ambientali di bassissima qualità inquadrate in primo piano. Durante le gare ci sono intere porzioni di strada che compaiono a pochi metri, mentre durante il caricamento si possono ammirare le montagne in lontananza letteralmente montarsi. In generale l'aspetto della grafica è piuttosto piatto. 


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