Oggi l'argomento culinario del mercoledì riguarderà un frutto che è stato osannato nell'ultimo decennio. Stiamo parlando dell'avocado.
Questo alimento è stato introdotto in Europa verso il XVI secolo, ma della sua presenza abbiamo delle informazioni storiche e numerosi scritti che risalgono al 300 a.C.
Delle sue proprietà benefiche se ne erano già accorti addirittura i Maya e gli Aztechi.
Infatti il protagonista del nostro articolo è ricco di proteine, grassi insaturi e vitamine (ben 8).
Molto utile per prevenire l'osteoporosi, per ridurre i livelli di colesterolo e i picchi di glicemia, oltre ad essere un'eccellente controllore e stabilizzatore dell'acidità corporea.
Si dice Avocado, si legge "concentrato di energia". Proprio così, infatti si è calcolato che 100 grammi di polpa equivalgano a 230 calorie (7% carboidrati, 19% lipidi e 2% proteine).
Data la grande presenza di fibre e minerali, mangiarne uno intero è paragonabile ad assumere tre banane di seguito.
Inoltre dato il grande quantitativo di acidi grassi insaturi può tranquillamente sostituire l'olio extravergine d'oliva come condimento.
Il consiglio è di acquistarlo acerbo, in modo che venga fatto maturare in casa. Sarà pronto quando la pelle che ricopre la superficie del frutto cadrà alla leggera pressione delle vostra dita.
Ecco svelato il perchè l'avocado sia considerato un alimento necessario ed importante all'interno della nostra dieta e della nostra routine quotidiana.
Scritto da L.
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