lunedì 27 novembre 2017

Signore e signori, ecco a voi la Serie A


La settimana che, con lo scoccare della mezzanotte ha preso vita, ha fatto calare il sipario sulla quattordicesima giornata della Serie A Tim, ad esclusione del match tra Atalanta e Benevento in programma questa sera alle ore 20:45 all'Atleti Azzurri d'Italia di Bergamo.


La giornata che con stasera si chiuderà ufficialmente, ha lasciato poco spazio all'immaginazione vedendo di fatto rispettati tutti, o in larga maggioranza, i pronostici della vigilia. 
Grossi scossoni nelle posizioni di vertice della classifica non vi sono stati registrati, infatti ad eccezione della Roma di Eusebio Di Francesco e della Lazio di Simone Inzaghi, tutte le prime della classe hanno agevolmente portato a casa i tre punti. 

Aperta sabato pomeriggio con l'incredibile e sorprendente vittoria del Bologna sulla lanciatissima Sampdoria (vittoriosa nel turno precedente sulla Juventus), affossata per tre reti a zero al Dall'Ara, la quattordicesima di A è proseguita con le vittorie delle due veronesi. Il Chievo si è infatti liberato in rimonta per due reti ad una della Spal mentre il Verona di Pecchia ha portato a casa i tre punti andando a sconfiggere al Mapei Stadium il Sassuolo. 

La prima Big dell'attuale campionato a scendere in campo è stata l'Inter, la quale di scena a Cagliari non ha tradito le aspettative. La gara affrontata dai neroazzurri con pressing alto e gioco ultra offensivo, ha pagato i dividendi sperati e la banda Spalletti ha così potuto portare a casa i tre punti, blindando di conseguenza il secondo posto in classifica. Decisivi ai fini della vittoria Marcelo Brozovic e soprattutto Maurito Icardi che, con la doppietta messa a segno contro i rossoblu, si è issato al vertice della classifica marcatori con ben quindici sigilli.
Inutile per i padroni di casa la bella rete siglata da Pavoletti.

La domenica all'insegna del pallone ha visto scendere in campo tutte le Big del nostro campionato seppur ad orari differenti. Dopo lo scialbo zero a zero maturato a San Siro tra il Milan ed il Torino, la scena l'ha presa tutta il Napoli che, pur apparendo più stanco del previsto, ha conquistato i tre punti contro un'ottima Udinese. I friulani, dopo l'avvicendamento in panchina tra Del Neri e Oddo, hanno saputo imbrigliare la fantasia e la vena offensiva dei partenopei, venendo infilati solo dalla sciocchezza di Angella autore del fallo da calcio di rigore ai danni di Maggio. Rigore non trasformato da Jorginho, abile però ad avventarsi per primo sulla ribattuta e trasformare in goal quanto prima sbagliato.

Pomeriggio difficile invece quello della Roma che, come sopra accennato, non è riuscita a portare a casa i tre punti dalla trasferta in terra genovese. Contro i rossoblu, la squadra capitolina ha accusato chiari segni di stanchezza e nonostante il vantaggio firmato El Shaarawy (il quale ha sottolineato una volta ancora il suo strepitoso momento di forma) si è fatta raggiungere dalla squadra di casa per mano del suo capitano Daniele De Rossi, autore della sciocchezza che ha generato il calcio di rigore trasformato da Lapadula.

Partita povera di occasioni quella dell'Olimpico tra Lazio e Fiorentina, dove al vantaggio iniziale di De Vrij ha risposto in pieno recupero Babacar su Rigore. Anche in questa circostanza decisivo ai fini dell'assegnazione del penalty il VAR che, al 93' minuto di gioco, ha consentito ai viola di riacciuffare la parità.

Nel posticipo serale la Juventus di scena all'Allianz Stadium ha fatto suoi i tre punti contro un modesto Crotone, mantenendo così invariate le distanze dalle prime posizioni occupate dal Napoli e dall'Inter, guarda caso le prossime avversarie dirette dei bianconeri.
Pur giocando ad alti livelli solo la ripresa, i ragazzi di Massimiliano Allegri hanno annichilito i rossoblu per tre reti a zero grazie alle reti di Mandzukic, De Sciglio e Benatia.

Risultati: Bologna-Sampdoria 3-0, Chievo Verona-Spal 2-1, Sassuolo-Hellas Verona 0-2, Cagliari-Inter 1-3, Milan-Torino 0-0, Udinese-Napoli 0-1, Genoa-Roma 1-1, Lazio-Fiorentina 1-1, Juventus-Crotone 3-0;

                                                                 -Scritto da A-



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