La settimana più difficile per l'Italia pallonara è finalmente andata in archivio regalandoci almeno nel weekend emozioni positive, goal e risultati davvero sorprendenti.
Nemmeno una settimana fa, all'Italia veniva clamorosamente preclusa l'opportunità di disputare i prossimi mondiali di calcio (in programma a giugno in Russia) a causa di una disastrosa prestazione. La nostra nazionale infatti, dopo aver meritatamente perso in terra svedese, non è riuscita a ribaltare il risultato vedendosi così costretta a rinunciare alla competizione internazionale. Il ritorno della Serie A Tim ha provato a lenire le ferite di migliaia di appassionati, riuscendoci almeno in parte.
Un campionato così appassionante ed avvincente raramente lo si era potuto ammirare e gran merito di ciò lo si deve al Napoli, capolista incontrastata dell'attuale stagione.
I partenopei, vittoriosi contro un piccolo, piccolissimo Milan sono sempre più lanciati verso la conquista dello scudetto, un tricolore che per la Banda Sarri sarebbe il coronamento di un triennio a dir poco fantastico. Se da un lato gli Azzurri esprimono il calcio migliore d'Italia (con quel Lorenzo Insigne artefice principale dei successi sarriani malamente tenuto in panchina da Ventura nella sfida alla Svezia), l'Inter e la Roma ribattono colpo su colpo pur non entusiasmando a pari livello. La Roma, nell'anticipo del sabato ha meritato la vittoria nel derby, concedendo pochi palloni giocabili alla temibile Lazio. Onore e merito anche all'Inter di Luciano Spalletti che, al Meazza, ha fatto sua la gara contro un'Atalanta così bella in Europa quanto scialba e disattenta in campionato.
Scivola rumorosamente la Juventus, la quale a Marassi, dopo aver dominato per lungi tratti della partita, si è fatta matare da una Sampdoria in stato di grazia.
In tutto questo spettacolo di goal ed emozioni stenta, a nostro avviso, in quanto a brillantezza la VAR. La tecnologia più volte richiesta dalle massime autorità europee e non per ridurre gli episodi dubbi, non sembra ancora esser collaudata a dovere. Così, se il suo utilizzo è stato splendidamente usato nelle sfide top tra Roma e Lazio e tra Napoli e Milan, ugual discorso non può esser perpetrato per le sfide della domenica, dove sono diversi gli episodi dubbi mal interpretati o non visti dall'Assistant Video Referee.
Agli italiani non rimane che godersi il campionato in corso, prenotando le vacanze per il prossimo giugno sperando che la tecnologia non rovini loro pure la bellezza della massima competizione calcistica.
-Scritto da A-
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