Sono sempre più numerose le meraviglie della natura, come il Kilimangiaro, la grande barriera corallina o i ghiacciai, minacciate dai cambiamenti climatici che si stanno verificando.
L'allarme è stato lanciato dall'IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) nel suo ultimo rapporto sui rischi che corrono i siti naturali patrimonio dell'umanità: uno su quattro rischia danni permanenti.
Gli impatti del clima si fanno infatti sentire su circa un quarto dei 241 siti valutati, passando nel giro di tre anni da 35 a 62. I siti più minacciati sono soprattutto ghiacciai e barriere coralline, oltre a permafrost, zone umide e siti esposti a incendi.
Gli esperti hanno mostrato una profonda preoccupazione per il 29% dei siti naturali, mentre il 7% sono ritenuti critici. Tra i patrimoni naturali più a rischi troviamo il parco nazionale delle Everglades e il lago Turkana, mentre in Italia le Eolie e le Dolomiti destano preoccupazione.
Oltre al clima si aggiungono anche altre minaccie, come specie invasive, turismo non sostenibile e l'aumento delle infrastrutture. Le specie aliene sono inoltre favorite dal cambiamento climatico che rende più abitabili zone non adatte.
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