giovedì 6 aprile 2017

Allergia, quest'anno NO!

Se sei allergico, l'organismo ha una reazione al contatto con sostanze estranee, i cosiddetti allergeni, sostanze normalmente innocue che non hanno nessun effetto su chi non è allergico. L'organismo reagisce rilasciando alcune sostanze responsabili della manifestazione dei sintomi tipici, quali prurito, congestione nasale, starnuti, lacrimazione, tosse fino allo shock anafilattico, possibilmente letale. Le reazioni allergiche possono essere di diversi tipi e determinate da diversi agenti allergeni, esistono allergie da inalazione, da ingestione, da vettori (tipicamente insetti che trasportano la sostanza) o da contatto. Esistono allergie stagionali, che si intensificano in un determinato periodo dell'anno, tipiche dei pollini. Per stabilire una cura adatta all'allergia bisogna stabilire se si tratta di rinite, di asma o di entrambe. Ad esempio per la rinocongiuntivite si utilizzano antistaminici, con possibile integrazione di colliri se i sintomi agli occhi sono prevalenti. Per l'asma viene utilizzato prevalentemente lo steroide inalatorio con branchiodilatatori. 
Per ridurre al minimo i fattori scatenanti in casa bisogna cambiare regolarmente l'aria, per diminuire il numero di acari, limitare al massimo la presenza di peluche e tappeti, lavare frequentemente i tappeti e cambiare spesso lenzuola e vestiti. A tavola bisogna fare attenzione a quegli alimenti che scatenano più facilmente l'allergia, come latte, crostacei e arachidi, mentre sono rarissime le allergie da carne, causate dalla puntura di una zecca. All'aperto evitare di stare in luoghi ventosi, effettuare la potatura e il taglio dell'erba prima della fioritura e preferibilmente nelle ore notturne e in giornate poco ventose. In vacanza ci si può affidare all'applicazione polliniitalia per conoscere i luoghi dove accusare meno i sintomi durante l'anno. Il mare ha il vantaggio di ridurre al minimo l'esposizione delle polveri grazie alla brezza marina. In montagna oltre i 1000 metri viene garantita l'assenza di alte concentrazioni di acari dalle polveri domestiche.

- Articolo scritto da M -

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