martedì 11 aprile 2017

Attentato in Egitto


Ennesimo attacco terroristico, questa volta fuori dall'Europa, in Egitto, più specificatamente ad Alessandria e a Tanta; all'interno di due chiese gli attentatori si sono fatti esplodere.
Per ora il numero dei morti è di 47 e più di 100 feriti tra le due città, basti pensare che l'attentato sia stato effettuato il giorno della Domenica delle Palme, infatti il kamikaze ad Alessandria si è fatto esplodere all'interno della basilica di San Marco dove il papa copto, Tawadros II, aveva appena celebrato la Santa Messa.
Isis come sempre non aspettato molto a dichiararsi autore dell'attentato, sostenendo che siano state delle loro cellule jihadiste stabili in Egitto; infatti è dal 2013 che vengono attaccati con ripetuti eventi catastrofici di questo genere i cristiani copti, l'ultimo risale solamente al dicembre dell'anno scorso.
Papa Francesco sarebbe dovuto andare proprio in Egitto tra 20 giorni, ora non si sa ancora per varie allerte se l'agenda del Papa cambierà, ma Francesco ha subito condannato degli attentati a cui si sono uniti i maggiori capi di Stato del mondo.
Il Presidente dello stato egiziano, Sherif Ismail, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale e lo stato di massima allerta per ben tre mesi, promettendo di punire gli attentatori e di far luce sugli eventi.
Mona Mounir, deputata egiziana di religione copta, invoca una revisione degli stati di sicurezza: "adottando misure preventive per proteggere le chiese ed i siti più sensibili".



                                                                                                                                              Scritto da L.       



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