giovedì 27 aprile 2017

La chiesa nel terzo millenio




A pochi giorni dalla celebrazione della Pasqua un articolo fra i tanti ha colto la mia attenzione; il pezzo di Repubblica raccontava di come a Sant'Erasmo il parroco locale abbia sospeso le funzioni religiose per mancanza di fedeli.
Questo non è che l'ultimo episodio riguardante la progressiva secolarizzazione della chiesa cattolica nel nostro paese.



Ma cosa si intende con secolarizzazione? 
Con questo termine viene indicato il progressivo allontanamento della società contemporanea con il mondo sacrale e i suoi dogmi, caratteristico soprattutto dei paesi occidentali.
Infatti, nonostante la figura di Papa Bergoglio continui a rimanere amata fra i fedeli e non, lo scollamento tra la società odierna e la chiesa aumenta giorno dopo giorno. A sancire questo distaccamento vi sono i numeri; secondo quanto riportano i dati Istat le perone che dichiarano di non frequentare mai  luoghi di culto sono passate dal 17,2% al 21,4% nel corso degli ultimi dieci anni.

La chiesa cattolica è tra le chiese cristiane quella che vanta il maggior numero di fedeli, grazie alla sua struttura radicata nel nostro territorio è stata negli anni mezzo di aggregazione e di "Welfare".
Nonostante ciò è visibile come attualmente essa stia perdendo l'importanza rivestita in passato.
Quali sono le cause di questo distaccamento?
Come mai un'istituzione storica come la chiesa negli anni ha perso credibilità?
La risposta a questi quesiti ci viene data da alcuni giovani intervistati, mediante esperienze personali e idee maturate nel corso degli anni.




Un rapporto ad oggi non semplice quello tra i giovani e la chiesa, come dimostrano le parole di D. che espone come lei faccia fatica a credere a questa istituzione.
Messa in discussione non è la fede in un essere superiore in quanto questa è intima e personale, ma la chiesa incapace di modernizzarsi e messa in continuo scacco dalla progresso scientifico e dallo sviluppo di ideologie antireligiose; questo è quanto conferma anche l'esperienza personale di L. la quale è profondamente convinta dell'esistenza di un qualcosa di superiore a noi ma apertamente contraria la modello proposto dalla chiesa cattolica e dei suoi sostenitori.
Aspra e critica nei confronti del clero vi è B. la cui ideologia si basa sul fatto che la chiesa, nel corso dei secoli non abbia compiuto adeguatamente il proprio compito d'insegnamento dei dogmi biblici, usando invece il proprio potere e la propria influenza per monopolizzare gli uomini piegandoli al proprio volere, come nel caso delle crociate o della concessione delle indulgenze.
Negli anni gli scontri tra la società moderna e il modello cattolico si sono susseguiti, riguardo temi di controversia come il divorzio, l'aborto, la violenza sessuale e l'uso dei contraccettivi, contribuendo al distaccamento progressivo del mondo moderno dal mondo ecclesiastico.

In favore della chiesa si schiera A. la quale definisce la chiesa come una seconda casa, in cui si condividono esperienze assieme a persone accomunate dallo stesso credo; la chiesa in questo contesto accomuna le persone divenendo un fattore d'interazione e socializzazione.

in conclusione possiamo affermare che è la società stessa la causa del declino dell'istituzione clericale; grazie alla sua modernizzazione e alle scoperte scientifiche si è andato sviluppando un modello di società laico, indipendente dalla chiesa e man mano sempre più autonomo.
Ed è così che un'istituzione che è sopravvissuta durante i secoli sta venendo meno, sgretolandosi difronte all'avanzamento della cultura moderna.

                                         -Scritto da A-









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