martedì 4 aprile 2017

Scoperta scientifica a Torino

In questi giorni il Centro Clinico NeMO, assieme al Centro CRESLA dell'ospedale delle Molinette della città della Salute di Torino hanno scoperto la correlazione tra gli elevati livelli della proteina C-reattiva con la progressione della Sla (Sindrome Laterale Amiotrofica); una malattia neuromuscolare che affligge 6000 persone in Italia, tutt'oggi misteriosa per cause ed effetti.
Tale proteina viene prodotta dal fegato e dal grasso corporeo; attraverso svariate misurazioni si è constatato che nelle fasi critiche, la concentrazione della suddetta proteina aumentano nel sangue, soprattutto quando il corpo viene sottoposto a forti ed intensi stress.
Il progresso della malattia avviene per il forte processo infiammatorio che provoca la C-reattiva, diminuendo in modo vertiginoso le chance di sopravvivenza dei pazienti.
Tale scoperta è venuta a conoscenza mentre si testava un farmaco (NP001) che aveva come principali caratteristiche, la funzione di modulatore dell'attività di cellule implicate nei processi infiammatori; tutti i pazienti che rispondevano bene alla terapia, avevano un alto livello di C-reattiva.
La ricerca si sta concentrando con maggior interesse alla neuro infiammazione e questa è una scoperta da cui bisogna partire verso nuove medicine e terapie, a capitanare questa rivoluzione il capoluogo Torinese e i suoi centri di ricerca all'avanguardia.

Scritto da L.

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