giovedì 13 aprile 2017

Lo faccio domani...

Rimandare al giorno dopo i vari impegni della giornata, iniziare qualcosa senza finirla, temporeggiare e non rispettare le scadenze viene definito procastinare. Si agisce in questo modo per insicurezza, paura di sbagliare, pigrizia e/o per incapacità di dare il giusto peso alle cose. Si diventa così inaffidabili, con ripercussioni sul fisico. Ridursi all'ultimo per completare i compiti costringe l'organismo ad essere in uno stato di stress continuo ripercuotendosi negativamente sul corpo, indebolendo il sistema immunitario e sovraccaricando l'apparato cardiovascolare. Davanti ad un'evento stressante visto come pericoloso, l'organismo effettua una serie di cambiamenti per far fronte all'emergenza. Aumenta il battito cardiaco, la pressione arteriosa e la quantità di sangue che affluisce a cervello, muscoli e polmoni. Le ghiandole producono ormoniche predispongono i muscoli e i polmoni all'attacco, gli zuccheri entrano in circolo nel sangue per affrontare lo sforzo imminente. Uno stress continuo indebolisce il sistema immunitario, rendendolo incapace di affrontare infezioni e allergie. Procastinare non è un comportamento vincente, affrontare le cose porta a capire, conoscere e crescere. Non farle fa vacillare l'autostima e si rischia di finire in un circolo vizioso. Suddividere l'obiettivo in più passaggi. Prova a elencare le 30 cose che vengono rimandate più spesso e fanne una al giorno, così aumenterà l'autostima e si impara  a non procastinare.

- Articolo scritto da M -


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