lunedì 3 aprile 2017
Resoconto 30° giornata serie A
In serata, col posticipo del lunedì tra Inter e Sampdoria, si concluderà la 30° giornata della serie A Tim; giornata che ha avuto il suo apice, col big match del San Paolo, dove i Partenopei hanno ospitato i campioni d'Italia.
Il terzo atto stagionale tra queste due squadre, si è concluso con un pareggio, che dona pochi spunti di riflessione agli appassionati, influendo minimamente sulla classifica e sulle ambizioni stagionali dei due club.
Emozioni e spunti di argomentazione li dona ancora una volta l'Atalanta del Gasp, che stende il suo passato, portandosi al quinto posto solitario.
Vincono anche le romane, che martedì si ritroveranno l'una di fronte all'altra, senza però entusiasmare.
Torna finalmente alla vittoria il Crotone, che si porta così a sole cinque lunghezze dal quart'ultimo posto, riaprendo così, la lotta per la salvezza.
Perde ancora il Palermo; sorprende il Pescara che frena il Diavolo sul pareggio, allontanandolo così dall' Europa.
CONSIGLI prima del derby
Il campionato riparte dopo la sosta dal Mapei Stadium, dove una Lazio lanciatissma verso l'Europa, si sbarazza solo nel finale di un generoso quanto sfortunato Sassuolo.
Quest'anno in casa Neroverde, le cose non vogliono proprio andare per il verso giusto; la squadra di Di Francesco parte bene cercando di imporre il proprio gioco, a discapito di una Lazio poco aggressiva e svogliata, che ricorda quella ammirata, se cosi si può dire, contro il Cagliari; così gli emiliani trovano con Berardi (su rigore) il goal del vantaggio. Il Sassuolo continua a macinare gioco, ma un lampo di Ciro Immobile regala il pareggio agli ospiti. Secondo tempo a tinte Biancocelesti che passano solo allo scadere, con l'autogol di Consigli; la Lazio sorride allungando a quota 60 punti mentre al Sassuolo (quinta sconfitta consecutiva in casa) invece, non basta il ritorno al Goal del suo numero venticinque.
Risultato finale: 1-2;
Marcatori: Berardi 26', Immobile 42', Consigli (au) 83';
Dzeko record
Quanti avrebbero scommesso, dopo la stagione passata, di ritrovare un Dzeko capace a suon di goal, di diventare il miglior marcatore in una stagione della squadra Giallorossa?
Con la doppietta messa a segno contro un piccolo, piccolissimo Empoli (nona gara senza vittorie), il bomber Bosniaco sale a trentatré reti stagionali, con la possibilità di potersi ancora migliorare.
Quella andata di scena all'Olimpico, è stata una gara più equilibrata di quanto ci si potesse immaginare, con un Empoli restio a concedere facilmente i tre punti alla Roma, abile a prenderseli siglando una rete per tempo.
Ora testa al derby; missione remuntada, per centrare quella finale tanto agognata dai tifosi e da Spalletti.
Risultato finale: 2-0;
Marcatori: Dzeko 12' e 56';
Il canto del Gallo
Nel lunch match tra Torino e Udinese, a trionfare è stato il divertimento.
Torino due volte sotto e sfortunato nel cogliere ben tre legni, ma caparbio nel rimontare i Friulani.
Una rimonta nel segno di Belotti, mister cento; cento come la sua valutazione sul mercato, cento come le sue presenze in serie A, festeggiate col goal numero ventitré in stagione.
Toro che conferma il trend stagionale che lo vede, tra le mura amiche, mai sconfitto se non dai cugini Bianconeri.
Risultato finale: 2-2;
Marcatori: Jankto 50', Perica 68', Moretti 70', Belotti 83';
Rimpianti Rossoneri
Gigio Donnarrumma mette forse, la parola fine alle ambizioni Europee del Milan.
Montella lo temeva e così è stato; la sua squadra esaltante e cinica contro le grandi, si trasforma contro le cosiddette piccole, specchiandosi troppo in se e non badando alla concretezza.
Ciò è avvenuto anche all'Adriatico, dove il Pescara di Zeman, impone al Diavolo un brusco stop.
L'autorete di Paletta, propiziata per l'appunto dal portierone Rossonero, porta in vantaggio gli abruzzesi, che ci credono e giocano un gran primo tempo.
E' Pasalic a trovare il goal del pari (ottima la sua prova, incisiva e concreta come Montella gli chiede), su respinta della difesa Zemaniana.
Ripresa che vede i Rossoneri arrembanti, che hanno nei piedi di Lapadula l'occasione migliore per centrare i tre punti.
Pareggio finale che lascia insoddisfatte entrambe le formazioni.
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: Paletta (au) 12', Pasalic 41';
Fiorentina ancora col minimo sforzo
Ancora una volta, la Fiorentina vince di misura contro un avversario, ampiamente alla sua portata.
La squadra di Paolo Sousa, visibilmente soddisfatto a fine match, è stata concreta e concentrata dall'inizio alla fine; contro un Bologna troppo rinunciatario e mai pericoloso, è Babacar al sesto minuto della ripresa, a impattare il goal che vale i tre punti.
Viola alla terza vittoria consecutiva, e ora a soli tre punti dai rossoneri dell'ex Vincenzo Montella.
Risultato finale: 1-0;
Marcatori: Babacar 51';
Dea, che spettacolo!
E' una Dea forza cinque, quella che si abbatte su un Genoa sempre più in crisi, e aspramente contestato dai suoi tifosi.
A Marassi, un applauditissimo Gasperini, si sbarazza così della sua ex squadra, volando a cinquantotto punti.
La rovesciata di Conti, bella quasi quanto la stagione dei bergamaschi, e il raddoppio del Papu, mettono alle corde i Rossoblu già nel primo tempo.
Rossoblù mai in partita, che soccombono nella seconda frazione di gioco, sotto le reti ancora del numero dieci bergamasco e di Caldara, il difensore più prolifico della serie A con sei reti.
Espulso Pinilla per proteste.
Risultato finale: 0-5;
Marcatori: Conti 25', Gomez 32', 63' e 83', Caldara 76';
Nicola, continua a crederci.
E' un Crotone pimpante e mai domo, quello che espugna il Bentegodi, sfruttando così al meglio la sconfitta dell'Empoli, e riaprendo la lotta per la salvezza.
Un primo tempo in cui a regnare è la noia; squadra di casa poco cinica, e che col passare dei minuti, scompare dal campo a favore degli ospiti.
Ospiti che a inizio ripresa, trovano il vantaggio con Ferrari, subito annullato dalla rete di un eterno Pellissier.
Partita che dopo i goal si vivacizza, decisa dalla perla di Falcinelli a dieci dal termine, che esultando si infortuna.
La squadra di Nicola scavalca così il Palermo, portandosi a cinque punti dalla zona salvezza.
Con otto partite da giocare, tutto è ancora possibile.
Risultato finale: 1-2;
Marcatori: Ferrari 51', Pellissier 57', Falcinelli 82';
I fischi del Barbera
Anche il Cagliari esce vittorioso dal Barbera.
Nel derby delle isole, in rimonta, il Cagliari si impone con un netto 1-3.
Nonostante il vantaggio iniziale dei Rosanero, siglato da Gonzàlez, i padroni di casa si fanno raggiungere e sorpassare nella ripresa.
A segno con Ionita e Boriello, i sardi salgono a trentacinque punti in classifica, condannando il Palermo al penultimo posto.
Fischi e delusione tra gli spettatori di casa, ormai consci della probabile retrocessione.
Risultato finale: 1-3;
Marcatori: Gonzàlez 26', Ionita 48' e 88', Boriello 58';
Atto terzo: il ritorno di core 'ngrato
Il big match della 30° giornata , è stato segnato dal ritorno del Pipita nella città, che per tre lunghi anni lo ha supportato e amato.
Accolto da una vera e propria pioggia di fischi, è stato autore di una gara sotto la sufficienza, colpa anche dei compagni che poche volte lo hanno supportato.
Juve compatta ed equilibrata, ma troppo passiva e arrendevole (una sola conclusione nello specchio della porta), capace d'altro canto, di concedere poco o nulla ad un Napoli bello ma sprecone.
Bianconeri che nonostante la poca aggressività messa in campo, portano a casa un punto d'oro, considerando anche le numerose defezioni.
Insoddisfazione invece per la squadra di Maurizio Sarri, che probabilmente avrebbe meritato qualcosa in più.
Appuntamento ora a mercoledì, col ritorno della semifinale di Coppa Italia, che nonostante il 3-1 dell'andata non lascia dormire sogni tranquilli agli uomini di Allegri.
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: Khedira 6', Hamsik 60';
Classifica:
Juventus 74 Chievo 38
Roma 68 Udinese 37
Napoli 64 Cagliari 35
Lazio 60 Bologna 34
Atalanta 58 Sassuolo 31
Inter 55* Genoa 29
Milan 54 Empoli 22
Fiorentina 51 Crotone 17
Torino 41 Palermo 15
Sampdoria 41* Pescara 13
La Roma accorcia le distanze dalla capolista, portandosi a meno sei punti.
Atalanta e Lazio approfittano del pareggio del Napoli, facendosi di nuovo sotto, in attesa del risultato dei Neroazzuri.
Sale il Crotone a meno cinque dall'Empoli, mentre il Milan rimane attardato rispetto alle concorrenti.
-Scritto da A-
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