lunedì 10 aprile 2017

Resoconto 31° giornata




La 31° giornata del campionato italiano, va in archivio dopo un weekend ricco di emozioni, goal e risultati inaspettati.
La partita che nessuno si aspetta, la regala uno splendido Crotone, che davanti al proprio pubblico stende l'Inter, riaprendo di fatto la corsa alla salvezza, apparentemente chiusa solo due giornate fa'.
Si, perché nonostante un Empoli che torna a far punti dopo sette gare, la squadra di Nicola ora dista solo più tre punti, regalando notti poco serene ai Toscani.
Domenica favorevole al Milan, unica squadra in lotta per L'europa League a vincere (perdono per l'appunto Inter, Lazio mentre pareggia l'Atalanta), arrivando alla settimana del derby con l'autostima a mille e la consapevolezza, di avere tutte le carte in regola, per tagliar fuori l'Inter alla corsa Europea.
Solita vittoria casalinga per la Juventus, cui domani spetterà il compito non semplice, di fermare il Barcellona; tiene il passo dei bianconeri la Roma vincente al dall'Ara, mentre blinda il terzo posto il Napoli.




Empoli: Finalmente!
Nella sfida salvezza del Castellani, a trionfare è il gioco.
Nonostante la posizione di classifica occupata, Pescara ed Empoli, hanno aperto la 31° giornata della Serie A, affrontandosi a viso aperto e concludendo 
il match sul risultato di 1-1.
Al Goal di El Kaddouri (vero uomo in più dei Toscani, nonché uomo di maggior qualità in campo) arrivato appena al 9 minuto di gioco, ha risposto Caprari al 31'.
Empoli che interrompe così la striscia di sette sconfitte consecutive, ma che vede il Crotone avvicinarsi pericolosamente a soli tre punti.
Sempre fanalino di coda invece, il pescara di Zeman, che col punto ottenuto sale a quattordici punti complessivi.
La lotta salvezza a sete gare dalla fine, sembra ormai segnata per la squadra abruzzese.
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: El Kaddouri 9', Caprari 31';

Pellegrini goal e l'Atalanta rimane al palo
E' il Sassuolo a frenare la corsa Europea degli uomini di Giampiero Gasperini.
All'Atleti Azzurri d'Italia infatti, i ragazzi di mister Di Francesco, riescono a stoppare la Dea sul risultato di 1-1, favorendo così la rincorsa del Milan.
Primo tempo tecnicamente perfetto per i neroverdi, capaci di chiudere tutte le azioni offensive dei Bergamaschi, sfruttando poi a proprio favore, il disimpegno errato di un giovane Caldara, che allo scadere di tempo, lancia un ispirato Pellegrini a tu per tu con Berisha. L'ex Roma non sbaglia, portando così le squadre negli spogliatoi col vantaggio Emiliano.
Secondo tempo a tinte neroazzurre, capaci con Cristante di riportare tutto in parità.
Atalanta che però, non riesce ad andare oltre al pari; merito degli interventi fenomenali del grande ex di giornata, Andrea Consigli, capace di salvare il risultato e la sua porta, riscattandosi così, dopo l'autorete della scorsa settimana.
Risultato finale: 1-1;
Marcatori: Pelegrini 36', Cristante 73';

Juve: tre punti vista Champions
Quella scesa in campo contro il Chievo, non è sicuramente stata una delle più belle Juventus viste quest'anno, anzi.
Allo stadium, i bianconeri con la testa già alla super-sfida di martedì, affossano la squadra clivense (alla terza sconfitta consecutiva, quarta nelle ultime cinque di campionato) con un goal per tempo.
Una Juve rimaneggiata dal Turnover, si sbarazza grazie alle magie di Dybala e alle reti pesantissime del Pipita, della squadra di Maran, ordinata si, ma quasi mai pericolosa dalle parti di Buffon.
Una vittoria che consente agli uomini di Max Allegri di concentrarsi al meglio sulla sfida contro il Barcellona, uscito da Malaga con le ossa rotte.
Risultato Finale: 2-0;
Marcatori: Higuain 23' e 84';


Fiorentina, occasione persa
A Marassi, si sono affrontate due formazioni in ottima salute; i padroni di casa arrivano al match delle 12.30 (posticipata quest'oggi alle 12,50 per ritardo dei viola), dal successo di San Siro ai danni dell'Inter, mentre la Fiorentina di Sousa è reduce da tre vittorie consecutive.
In un match davvero spettacolare, le due formazioni si sono spartite i punti in palio.
Avvio shock per i Gigliati, sotto già al quinto del primo tempo. Nella Sampdoria di mister Giampaolo, spiccano le individualità di Bruno Fernandes, suo il goal del vantaggio Doria e migliore in campo, di Torreira cuore e mente del centrocampo e di Silvestre vero pilastro difensivo.
Fiorentina che conclude la prima frazione sotto, ma capace nella ripresa, grazie anche, all'inserimento del bomber Kalinic, di agganciare due volte il pari.
Pareggio meritato ma amaro quello di oggi per i viola, che probabilmente avrebbero meritato qualcosa in più.
Risultato finale: 2-2;
Marcatori: Bruno Fernandes 5', Rodriguez 60', Alvarez 71', Babacar 89';

Falcinelli: incubo Inter!
"Non è importante chi sei, ma quello che fai"
E' un concetto, che la squadra di Nicola deve essersi tatuata in testa da inizio campionato, e che ora, porta avanti partita dopo partita.
Primo tempo perfetto quello dei padroni di casa, che corrono, sudano e impartiscono una vera e propria lezione di calcio ad un Inter ,reduce dalla sconfitta casalinga contra la Samp, molle e svogliata.
Due i Goal di Falcinelli che trascinano al settimo posto l'Inter, a cui non basta il goal di D'Ambrosio e l'arrembaggio finale, per rimontare la gara.
Durissimo il post partita nerozzurro, con Pioli abbattuto e sempre più distante dalla possibile riconferma in panchina; durissima la presa di posizione della società, che tramite il ds Ausilio, classifica la partita come "inaccettabile".
Crotone che conquista la sua seconda vittoria consecutiva, riaprendo così il discorso salvezza (il quart'ultimo posto dista solamente tre punti ora).
Magari non si salveranno, ma la passione e la grinta che questi giocatori mettono in campo, in ogni partita dell'attuale campionato, rimarrà impressa nelle nostre menti.
Risultato finale: 2-1;
Marcatori: Falcinelli 18' e 22', D'Ambrosio 65';

Ripartenza Roma
Prova di carattere quella offerta quest'oggi dalla squadra di Luciano Spalletti.
Una Roma poco lucida ma cinica, si sbarazza di un volenteroso ma sfortunato Bologna.
Nonostante la buona volontà dei padroni di casa, i giallorossi vincono grazie alle reti di Fazio e Salah nel primo tempo; egiziano che nella ripresa regala a Dzeko l'assist per il 3-0 finale.
Prova di carattere quella dei ragazzi di Spalletti, che come da lui richiesto, si lasciano alle spalle l'uscita dalla Coppa Italia.
Risultato finale: 0-3;
Marcatori: Fazio 25', Salah 41', Dzeko 75';




Ottovolante Milan, il palermo sempre più giù
Il Milan che ritrova Suso dopo un mese, affonda già nel primo tempo un piccolo, piccolissimo Palermo, godendosi una domenica perfetta, in virtù dei risultati sugli altri campi.
L' Inter che perde allo Sciba, la Lazio sconfitta internamente da uno spettacolare Napoli, l'Atalanta rallentata in casa dal Sassuolo; il rossoneri approfittano di questi risultati, e dopo una partita incanalata sui binari giusti già dal sesto minuto,e chiusa ancor prima della fine del primo tempo, scavalcano i cugini al sesto posto, portandosi a due sole lunghezze dall'Atalanta e a tre dalla Lazio.
Uomo chiave il rientrante Suso, delizia per gli occhi dei supporter rossoneri.
Risultato finale: 4-0;
Marcatori: Suso 6', Pasalic 19', Bacca 37', Deulofeu;

La festa del Goal
Mihajlovic aveva predetto un Toro vincente al Sant'Elia per 6-7; così non è stato, i granata hanno si vinto ma solo, si fa per dire, per 2-3.
Una vera girandola di goal quella tra i sardi e i piemontesi; apre le danze Borriello su rigore, ma una perla di Ljajic e il solito goal del "Gallo", rimontano i rossoblù.
Nella ripresa è ancora il Toro a trovare la rete, con un siluro di Acquah, espulso poi nel finale.
La rete del definitivo 2-3 è invece, una rete storica per la Serie A, in quanto è la prima siglata da un giocatore nordcoreano, il giovane Han.
Granata che tornano dunque al successo esterno dopo cinque mesi, mentre Belotti, mette la firma sul suo ventiquattresimo sigillo in campionato.
Risultato finale: 2-3;
Marcatori: Borriello 19, Ljajic 33', Belotti 39', Acquah 53', Han 95';

Genoa in caduta libera
Alla Dacia arena, il Genoa di un Mandorlini a rischio esonero, ottiene la sua quarta sconfitta consecutiva senza siglare nemmeno un goal.
Per i bianconeri di Del Neri è tutto facile,grazie alle reti di De Paul, Zapata e all'autorete di un goffissimo Robinho.
Genoa sempre più contestato e fermo a ventinove punti.
Altra bella prestazione invece per i padroni di casa, impreziosita dal talento di De Paul, che partita dopo partita, incanta sempre più il suo pubblico.
Risultato finale: 3-0;
Marcatori: De Paul 19', Zapata 31', Robinho (AU) 49';




Collettivo Napoli
In un Olimpico discretamente gremito, una brutta e irriconoscibile Lazio, esce con le ossa rotte dallo scontro diretto per il terzo posto.
A trionfare è stata la squadra di Sarri, quasi sempre in pieno controllo del match, rischiando poco o nulla solo nella ripresa, quando una Lazio a trazione anteriore, ha cercato più concretamente la via del goal.
L'uomo in più del Napoli di questa sera, è sicuramente Lorenzo insigne, autore di una doppietta e di giocate sopraffine.
Partenopei che così blindano il terzo posto, portandosi a sette punti dai biancocelesti quarti, reagendo alla grande dall'uscita dalla Coppa Italia.
Per Inzaghi è la fine del sogno Champions, colpa di una Lazio, probabilmente con la testa ancora a martedì.
Risultato finale: 0-3;
Marcatori: Callejòn 25', Insigne 51' e 92';


Classifica:

Juventus 77                      Udinese 40       
Roma 71                           Chievo 38
Napoli 67                          Cagliari 35
Lazio 60                            Bologna 34
Atalanta 59                      Sassuolo 32
Milan 57                           Genoa 29
Inter 55                           Empoli 23
Fiorentina 52                  Crotone 20
Sampdoria 45                 Palermo 15
Torino 44                        Pescara 14


                                                                            -Scritto da A-










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