martedì 4 aprile 2017

Orrore a San Pietroburgo




A una settimana dagli avvenimenti di Londra, il terrorismo ritorna a colpire; quest'oggi il bersaglio è stata San Pietroburgo.
Nel primo pomeriggio russo, tra la stazione di Sannaya Ploshchad e Teknolgicheskiy Istitut, è esploso un ordigno che ha provocato una decina di vittime, mentre ulteriori quarantasette persone sarebbero rimaste ferite. 
Questo è quanto riporta il ministero della salute. Secondo i media russi, i morti sarebbero quattordici, e il bilancio comprenderebbe il ferimento di numerosi bambini.



Sventata invece la deflagrazione di un secondo ordigno, questo situato nella stazione di Ploshchad Vosstaniya, e camuffato da estintore.
Un pomeriggio di vero e proprio terrore per i pietroburghesi e per la Russia intera.
Dure e forti le parole del premier Medvedev e del presidente Putin, che hanno fin da subito riconosciuto l'esplosione come un atto di terrorismo.
Numerosi i messaggi di cordoglio da parte dei vari capi di stato mondiali, da Mattarella alla Merkel, passando per Trump.
In serata si è poi scatenata un terzo allarme bomba, questa volta all'interno del McDonald dell'aeroporto Pulkovo.
Gli inquirenti sono alla ricerca di due sospettati, uno dei quali si sarebbe presentato spontaneamente presso le autorItà, dichiarando di essere estraneo ai fatti.
Tutto questo mentre l'Isis festeggia l'accaduto.

                                                              -Scritto da A-

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