giovedì 20 aprile 2017

Champions: i verdetti dei quarti di finale



Sono Monaco, Juventus e le due squadre di Madrid (Atletico e Real) le quattro semifinaliste di questa Champions League.
Il ritorno dei quarti di finale ha confermato quanto visto nelle gare di andata.


La due giorni di Champions è stata inaugurata dal "classico europeo" Real Madrid-Bayern Monaco; nonostante la miglior prestazione della squadra bavarese sono stati i campioni d'Europa in carica a passare l'eliminatoria, merito della loro tenacia e cinicità, nonché di qualche episodio arbitrale rimasto piuttosto dubbio.
Dopo un primo tempo molto tattico e timido, passato dalle due formazioni a studiarsi reciprocamente, la ripresa ha regalato emozioni a non finire.
Sbloccata dal rigore di Lewandowski, la partita si incanala velocemente su binari favorevoli al Bayern; in un secondo tempo di completo dominio tedesco, è Ronaldo a trovare il goal del Pareggio "Blancos", su dormita della difesa avversaria.
Trascorrono appena due minuti e la squadra di Ancelotti trova un nuovo vantaggio grazie all'autorete di Ramos. A supplementari ormai certi, è il direttore di gara Kassai a far sorridere il Bernabèu, espellendo ingiustamente Vidal; la stanchezza regna ormai sovrana tra le fila bavaresi e così uno spietato Ronaldo (arrivato oggi con la sua tripletta a quota cento reti in Champions) e Asensio chiudono il sipario sulla qualificazione.



Finisce la favola del Leicester; dopo la sconfitta di misura subita al Calderòn non è bastato il pareggio per uno ad uno a qualificare la squadra di Shakespeare.
Raggiunge così le semifinali l'Atletico di Simeone, centrando questo traguardo per la terza volta in quattro anni.
In un King Power Stadium gremito, nonostante la miglior partenza dei padroni di casa, a passare in vantaggio sono i "Colchoneros" grazie alla rete di Saùl; per nulla abbattuto, il Leicester trova nella ripresa il pari con il solito Vardy non riuscendo però ad andare oltre la parità.
"Foxes" che salutano la competizione europea a testa altissima.


Questa volta al Barcellona non è riuscita la "remuntada"; in un Nou Camp straripante d'entusiasmo e di speranza è la Juventus a passare il turno, grazie alla vittoria per tre reti a zero maturata a Torino.
Bianconeri che hanno sofferto i ritmi alti del Barcellona, lasciandosi attaccare e difendendo il prezioso vantaggio creatosi all'andata.
Primo tempo in cui il dominio del gioco è stato in mano a Messi e compagni, lasciando alla "vecchia signora" la possibilità di colpire in contropiede.
Nonostante la colossale occasione sciupata da Messi a metà tempo, la prima frazione si conclude sul risultato di zero a zero.


Nella seconda parte di gara, il Barcellona ha creato le migliori occasioni costringendo la Juve all'angolo, fin quando stanchezza e frustrazione hanno preso il sopravvento tra i ragazzi di Luis Enrique, costretti a finire la gara senza nemmeno una marcatura.
Festeggia Allegri mentre cala il sipario sui blaugrana.

Nell'ultimo quarto, giocato nel Principato, a trionfare e passare alle semifinali è stato il Monaco.
In un mix di sfrontatezza e bel gioco, i ragazzi di Jardim sono riusciti a imporsi con un netto tre ad uno sui gialloneri di Dortmund.
A segno il talentino Mbappè, Falcao e Germain per i padroni di casa mentre è Reus il marcatore per il Borussia.
Monaco che entra dunque tra le migliori quattro d'Europa dopo tredici anni.

Ed ora appuntamento a venerdì 21 a Nyon col sorteggio delle semifinali.

                                                     -Scritto da A-

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