martedì 3 ottobre 2017

Niente Burqa in Austria: è legge

Dal 1 ottobre entra in vigore in terra austriaca la legge AGesVG, acronimo che sta letteralmente per legge contro la copertura del volto.


Il primo ministro degli esteri, inoltre rappresentante del Partito Popolare Austriaco, Sebastian Kurz, oltre a promuovere questa legge, se ne è ben guardato dal scrivere in chiare lettere "burqa" o "niqab", ma si parla di caschi integrali di motoveicoli o passamontagna sciistici.

Di fatto le autorità sono autorizzate (perdonate il gioco di parole) di multare le persone (150 euro!) in qualsiasi luogo pubblico esse si trovino e in caso di rifiuto, potranno porre lo stato di fermo e addirittura portare la persona in questura per verificarne le generalità.

Nonostante non sia stato espressamente scritto viene riconosciuta come il Burqa Verbot (divieto del burqa). In modo quantomai anacronistico, poi si è deciso di divulgare il verbo tramite volantinaggio per strada con tanto di disegni e spiegazioni in tedesco, arabo, inglese e turco.


Per fortuna la popolazione civilizzata non si è voluta piegare ad una legge vergognosamente razzista, sebbene sotto mentite spoglie. Così sono scesi in piazza centinaia di persone con il volto coperto da costumi carnevaleschi, sciarpe di lana, cesti di vimini e caschi in segno di denuncia.

Scritto da L.

Nessun commento:

Posta un commento