(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.comingsoon.it)
Trama: ci troviamo nel 2049 in un futuro dove i replicanti delle industrie Tyrell sono stati banditi, dopo le violenti rivolte che avvennero nel 2020.
Dopo un black out capace di cancellare quasi tutti i dati digitali del pianeta e i devastanti cambiamenti climatici, si seguirono logicamente anni di carestie, dai quali si è riusciti ad uscire grazie alle culture sintetiche delle industrie Wallace. Il possessore di quest'ultime decise di recuperare le vecchie tecnologie Tyrell per riavviare la produzione di replicanti, ma ammodernandoli, rendendoli più ubbidienti e immortali.
Nel 2049 l'Agente K ha come compito quello di disattivare i vecchi modelli che vivono in clandestinità, ma durante uno di questi interventi viene a scoprire una realtà molto scomoda e che non deve essere rivelata, perchè sarebbe capace di rivoluzionare e destabilizzare la realtà stessa in cui vivono. K inizia a nutrire dei dubbi sulla moralità delle sue azioni e decide di andare più affondo alla vicenda fino a ritrovare un vecchio Blade Runner come lui, Rick Deckart, svanito nel nulla da più di 30 anni.
Ideatore: remake del film del 1982 di Ridley Scott, che come produttore ha deciso di dare l'arduo compito del sequel all'astro nascente della regia, Denis Villeneuve.
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Anno: 2017, uscito nelle sale italiane al 5 ottobre.
Genere: fantascienza, thriller, noir eavventura.
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Interpreti: Ryan Gosling (Agente K), Harrison Ford (Rick Deckart), Jared Leto (Neander Wallace), Robin Wright (Tenente Joshi), Dave Bautista (Sapper Morton), Carla Juri (Ana Stelline), Sylvia Hoeks (Luv), Ana de Armas (Joi).
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Commento: il cast è quello delle grandi occasioni, un Ryan Gosling che toglie il vestito da ballo di La La Land e torna in un film d'azione a tutti gli effetti, affiancato da un sempreverde Harrison Ford che crea quella linea rossa che unisce il film del 1982 con questo.
Era difficile riprendere un film che aveva dato vita ad un'estetica, che tanto successo ebbe negli anni successivi, ovvero, quella cyberpunk. Ridley Scott ha individuato in Villeneuve il degno erede di questo film. La genialità è stata proprio che il regista canadese non ha cercato di superare il predecessore, al contrario ha preferito allargare il punto di vista precedente; arricchendolo di dettagli e rimanendo fedele al disegno utopico progressista iniziale.
Jared Leto si conferma un villain a tutto tondo, capace di entrare appieno nei cuori degli spettatori.
Le ottime prestazioni di tutto il cast giustificano i 2 milioni di euro guadagnati al botteghino solo in Italia.
Ci si poteva aspettare di più? Sì. Ma non per questo è un brutto film, soggettivamente mi aspettavo qualcosa di più, visti i grandi nomi.... ma il flop era dietro l'angolo e Villeneuve è riuscito molto sagacemente ad evitarlo e soprattutto creando un buon film nel complesso.
Ah, Hans Zimmer alla colonna sonora è un asso nella manica che se fossi un regista mi giocherei ad ogni mano.
Scritto da L.
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