mercoledì 31 gennaio 2018

Il furfante del canale


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.tastingtheworld.it)

Questa settimana, come nelle due precedenti, l'articolo settimanale sull'arte prenderà in esame una statua.

Questa volta parliamo della bellissima opera dello scultore belga Tom Frantzen. Il giovane artista ha deciso di omaggiare la capitale della sua Nazione con diverse statue in giro per tutta Bruxelles.
La più famosa è proprio questa: Vaartkapoen (italianizzando: La canaglia del canale); rappresentante un giovane malvivente nascosto in un tombino intento a far inciampare un poliziotto.

Fatta per tributare la vittoria dell'anarchia giovanile su il sistema autoritario, è divenuta un simbolo identificativo della città belga. La potrete ammirare in piazza Saintelette ad una decina di minuti a piedi dal centro.

Scritto da L. 

Curiosità

Un avocado al giorno migliora la memoria! Inoltre aumenta nel cervello e negli occhi i livelli di luteina, un pigmento naturale dalle grandi proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Lo dimostra uno studio dello Human Nutrition Research Center di Boston condotto su 40 persone, nella cui dieta era incluso il consumo di un avocado al giorno per 6 mesi. Il gruppo di controllo che aveva consumato patate o ceci ha ottenuto i risultati peggiori ai test cognitivi preparati dai ricercatori.


Cibi della buona notte

Spesso la differenza di sonno durante la notte si avverte per ciò che si mangia. A conciliare il sonno, infatti, è sopratutto la serotonina, ormone del buon umore. Viene prodotta dal tripofano, un amminoacido che si può ottenere soltanto con alcuni cibi, dato che il nostro organismo non lo produce. Nel cervello la serotonina determina un aumento della calma necessaria al sonno. Il tripofano è anche responsabile della produzione della melatonina, il principale mediatore del ciclo sonno-veglia. 

Il latte tiepido, prima di dormire, può favorire il rilassamento, sia per la presenza del tripofano, sia per effetto del calore. Anche perché la digestione della caseina, proteina del latte, rilascia nel corpo oppiacei che conciliano il sonno. Non bisogna comunque esagerare con le quantità: si tratta di una bevanda zuccherata ed energica. Anche il pesce azzurro è una fonte di tripofano, così come il tuorlo d'uovo, ricco di vitamine B1, che predispone al sonno. Diverse ricerche hanno dimostrato che un paio di bicchieri di succo di ciliegia al giorno possono combattere l'insonnia. Tra i frutti spicca la banana, ricca di tripofano, magnesio e potassio, minerali utilissimi per distendere e rilassare i muscoli, e di vitamina B6, necessaria per la sintesi della serotonina. 

La sera è meglio evitare il tè e il caffè, per la presenza di caffeina e teina, e alimenti troppo salati che alzano la pressione. Anche il cioccolato è da bandire, per il contenuto di teobromina, dagli effetti simili alla caffeina. Teobromina, teina e caffeina sono molecole eccitanti perché potenziano gli effetti dell'adrenalina, utile a sostenere i ritmi del giorno ma deleteria quando si vuole dormire. Aumenta il battito cardiaco e lo stato di attivazione dell'organismo. Per la stessa ragione è meglio non concludere la cena con un dolce, lo zucchero stimola l'adrenalina. Meglio evitare anche la carne, proteine e grassi si digeriscono a fatica e tendono ad alzare la frequenza cardiaca, ostacolando il sonno. Bandito l'alcol, induce un sonno frammentato seguito da un brusco risveglio al mattino. Evitare anche le grandi abbuffate serali: possono disturbare il sonno perché dirottano il sangue nell'addome, privando il cervello del giusto nutrimento, e ostacola la respirazione. Ma non bisogna nemmeno digiunare, durante la notte il cervello ci sveglia e fa scattare un'allarme carestia, che ci dirige al frigo.


martedì 30 gennaio 2018

Per la prima volta, una Premier Donna in Romania!


Per la prima volta nella storia politica rumena, siederà a capo del Parlamento Nazionale una donna.
La neo Premier Viorica Dancila è stata eletta con la maggioranza, collezionando 282 voti a favore, da parte della sua coalizione di socialdemocratici e liberali, mentre l'opposizione si è materializzata in 136 voti a sfavore.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale wn.com)

Ora toccherà alla premier rinvigorire la fiducia datagli, cercando di raggiungere una stabilità che da troppo tempo non è di casa in Romania. Basti pensare che, dal dicembre del 2016 ad oggi, si sono alternati tre governi diversi; speriamo che questa volta sia quella buona e definitiva.

Scritto da L.

Un nuovo caos colpisce le case automobilistiche tedesche!


Inalare gas per esperimenti automobilistici? Sembra incredibile, ma è tutto vero.
Secondo i media, la Società di Ricerca europea per l'Ambiente e la Salute nei Trasporti, fondata dai tre colossi dell'autoveicolo tedesco (Bmw, Volkswagen e Daimler), avrebbe promosso uno studio sulle inalazioni di ossido di azoto, da parte di esseri umani.


Il test consisteva nell'inalare questi gas per tre ore al giorno per quattro settimane, testando scimmie e 25 persone. Questi esperimenti venivano fatti presso la clinica universitaria di Aquisgrana e non rilevarono alcun effetto nocivo sui pazienti, ma il valore etico di queste scoperte è quantomai rivedibile.


La Cancelliera Angela Merkel ha accusato e puntato il dito contro queste inumanità, giustificando l'indignazione generale dell'opinione pubblica.

Ce da chiedersi se il tutto verrà insabbiato in un nulla di fatto o pioveranno sanzioni e cause legali sulla testa di chi di dovere? Resteremo vigili in attesa di risposte.

Scritto da L.

New York fa causa ai giganti del petrolio

New York fa causa ai giganti del petrolio per le emissioni dei gas serra, accusate di promuovere i loro prodotti minimizzando quanto questi minaccino il clima. Secondo quanto riportano i media americani, New York punta il dito contro i colossi, ritenendoli responsabili del cambiamento climatico e del riscaldamento globale

La guerra contro i colossi petroliferi viene portata avanti negli USA anche su altri fronti. Nonostante il tentativo di rottamazione delle politiche di Obama sul clima, l'amministrazione di Trump ha dovuto incassare un clamoroso stop ai suoi progetti di salvataggio dell'industria del carbone e rivitalizzare il comparto minerario. 

"Una grande vittoria per i consumatori, il libero mercato e il clima", esulta il rivale Michael Bloomberg. Insieme a lui esprimono soddisfazione anche le associazioni ambientalistiche, che temevano il rovesciamento delle linee di politica energetica di Obama, tese a favorire lo sviluppo delle rinnovabili.

La risposta presentata dal ministro per l'energia Rick Perry, invece prevedeva incentivi per le miniere di carbone e gli impianti nucleari, motivando la sua mossa con la necessità di avere sempre un potenziale energetico maggiore. La motivazione della negazione sta nella necessità di non alterare quella strategia seguita fin dagli anni '80 per garantire l'equilibrio sul fronte della concorrenza all'interno del mercato energetico. Un mercato sempre più competitivo in cui si rafforza la posizione del gas naturale e quella dell'energia eolica e solare, fortemente incentivate dall'amministrazione Obama.


Torino, la città più inquinata d'Europa

Torino è tra le peggiori città in Europa per concentrazione di polveri sottili. Secondo Legambiente, basandosi sui dati raccolti nel rapporto dell'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), vicino alla Mole si registrano 39 microgrammi per metro cubo in media, poco più di Milano (37) e Napoli (35), molto più di Siviglia, Marsiglia e Nizza (29). 

Un dato preoccupante, che fa riferimento alle stime effettuate nel 2013, ma che non è migliorato negli anni successivi. Nel 2014 la media a Torino è stata di 35 microgrammi, tornata a 39 nel 2015 è scesa a 36 nel 2016. Tutte le città italiane superano ampiamente il valore limite di 20 microgrammi/mc imposto come media annua indicato dall'OMS per la salvaguardia della salute umana. 


lunedì 29 gennaio 2018

Federer vince l'Australian Open e il suo ventesimo Slam

Sul campo di Melbourne lo svizzero batte in cinque set Marin Ciliccon il punteggio 6-2, 6-7, 6-3, 6-1 in tre ore di gioco. Il suo dominio, iniziato con la vittorie a Wimbledon nel 2003 non è finito.

Dodici mesi fa Federeer si presentava a Melbourne più dubbioso che speranzoso, dopo il crac al suo ginocchio. Un infortunio che sembrava aver pregiudicato la sua carriera. Ad un anno da quell'evento il campione svizzero conquista la coppa del suo 20 Slam. A 36 anni ha battuto Marin Cilic dopo cinque set. Da quando nel 2003 ha vinto il suo primo Wimbledon, Federer ha giocato la metà delle finali che si sono disputate, vincendone 20.

Per il campione svizzero, infatti, questo è stato il suo 20° titolo del Grande Slam: 6 Open Australia, 1 Rolland Garros, 8 Wimbledon e 5 US Open. Una cosa che nel tennis era considerata impensabile fino a poco tempo fa. Per capire la grandezza della sua impresa l'unico modo è paragonarlo ad altri grandi campioni, che però rispetto a lui impallidiscono. Pete Sampras, numero 1 al mondo per 6 stagioni consecutive (un record) e dominatore indiscusso durante gli anni '90, si è dovuto fermare a 14. Roy Emerson, vincitore 6 volte in Australia, si è fermato a 12, come anche Novak Djokovic. L'unico che si può ancora avvicinare è il suo amico/rivale Rafael Nadal, attualmente fermo a 16. Un'altra informazione su quanto sia spettacolare la sua impresa, capace di dominare in un periodo in cui è presente il secondo tennista più vincente della storia, dopo di lui.


Calcio Internazionale


Lo Spettacolo del Calcio Europeo

Liga BBVA
Il Real torna alla vittoria a casa del Valencia. Doppietta di CR7 dal dischetto, poi il goal di Santi Mina rimette pepe al match, ma nel finale chiudono i giochi Marcelo e Kroos. Il Madrid torna in corsa per la lotta al secondo posto, ma il Barcellona oggettivamente quest'anno non è raggiungibile.


(Immagine presa dalla Pagine Facebook Ufficiale Real Madrid C.F.)

Tanti pareggi nelle gare del sabato: Deportivo - Levante 2-2, Atlethic Bilbao - Eibar 1-1 e Malaga - Girona 0-0.
Gara divertentissima e piena di reti quella che ha visto il Villareal vincere contro la Real Sociedad per 4 a 2 (V. Ruiz, Pablo Fornals, Bacca, Castillejo; Llorente, W. Josè).
L'Espanyol cade a casa del Leganes nell'anticipo domenicale di Liga, che prosegue con la netta vittoria dell'Atletico Madrid al Wanda Metropolitano contro il fanalino di coda Las Palmas. Griezmann, Fernando Torres e Partey fanno esultare i Colchoneros e rafforzano sempre più il secondo posto in classifica.
Il Siviglia si fa beffare nel finale da un goal di Angel che permette al Getafe di portare a casa un punto importantissimo per la lotta salvezza, pareggiando la rete dell'ex Sampdoria Muriel.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale FC Barcelona)

Il Barca dei nuovi Coutinho e Mina rischia contro l'Alaves al Camp Nou. In vantaggio vanno gli ospiti col neoacquisto Guidetti, ma nel finale salgono in cattedra Suarez e Messi su punizione. La Pulche indica la via verso l'ennesimo trofeo degli azulgrana.
Stasera chiude la giornata di campionato spagnolo lo scontro Celta Vigo - Betis Siviglia.

F.A. Cup
Completano il quadro di qualifica in F.A. le partite di domenica che hanno visto il Chelsea e il Manchester City rispettare i pronostici.
La doppietta di Batshuayi e il goal di Marcos Alonso portano la squadra di Conte alla fase successiva della coppa nazionale, a discapito del Newcastle di Benitez.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Chelsea Football Club)

I Citizens non si fermano e vincono anche sul campo del Cardiff City. De Bruyne e Sterling la decidono. Pep continua la sua corsa in tutte le competizioni, che sia l'anno buono per la Manchester azzurra?
Unico risultato inaspettato di sabato, l'eliminazione dei Reds, in casa, contro il West Bromwich Albion. L'autogol di Matip a segnato lo stop obbligatorio e prematuro del Liverpool dalla competizione.

Bundesliga
L'Eintracht sotto al segno dell'ex milanista Kevin Prince Boateng vince in casa contro il Borussia M'Gladbach, mentre l'altro Borussia, il Dortmund, pareggia in casa per 2 a 2 con il Friburgo, schierando lo stesso in campo il separato in casa Aubameyang (Arsenal?).
Anche il Lipsia non va oltre al pareggio contro l'Amburgo; stesso risultato nel match salvezza tra Colonia e Augsburg.
Il Bayern bullizza l'Hoffenheim all'Allianz Arena, nonostante gli ospiti siano andati avanti di ben due goal con Uth e Gnabry. Poi però è uscito fuori tutto il talento dei bavaresi con il solito goal di Lewandowski e a seguire le reti di Jerome Boateng, Coman, Vidal e del neo arrivato Wagner.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale FC Bayern Munchen)

Lo Schalke porta a casa il bottino pieno grazie al goal di capitan Naldo e l'autorete di Harit, in quel di Stoccarda. Chiude il sabato di Bundes un match a reti inviolate tra Werder Brema e Hertha Berlino.
I posticipi rispettano le aspettative e vedono le vittorie agevoli di Leverkusen e Wolfsburg, rispettivamente sul Mainz e l'Hannover. 
Bailey si sta sempre più dimostrando spina nel fianco delle difese avversarie, l'eredità dell'attacco delle Aspirine non sembra un peso per lui e, se vi fidate di me, tra qualche anno sarà tra le punte più contese di tutta Europa.

Scritto da L.


NBA

NBA

Regular Season

Houston Rockets (35-13) - Phoenix Suns (17-33) 113-102
I Rockets passeggiano sui Suns, mandando in doppia cifra ben 6 giocatori. Harden si è dimostrato già in formato All Star, mettendo a referto 10 rimbalzi, 8 assist e 27 punti. Il Barba continua la sua personalissima lotta all'Mvp e, se il resto della squadra continua a seguirlo come sta facendo, il suo obiettivo non è più da considerarsi così utopico.
Booker come al solito mostra di essere un giocatore capace di far fare il salto di qualità ad un'intera franchigia, certo ci vorrebbero anche dei compagni di squadra all'altezza.

Chicago Bulls (18-32) - Milwaukee Bucks (26-22) 96-110
Giannis non sembra aver preso troppo bene il licenziamento del suo ormai ex coach Jason Kidd. Il greco era molto legato al suo allenatore e ha deciso di rendergli omaggio, diventando ancora più dominante di quanto già è. Una schiacciata in faccia a tutta la difesa dei Bulls che si lascia vedere e rivedere, fino alla noia. Ben supportato da un Middleton in forma smagliante.
Leader scorer di serata per i padroni di casa il giovane Valentine, ma la certezza in quel di Chicago è finlandese e si chiama Markkanen che sigla l'ennesima doppia doppia della sua giovanissima carriera (10 rimbalzi e 17 punti).


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Overtime - Storie a spicchi)

New Orleans Pelicans (27-21) - Los Angeles Clippers (24-24) 103-112
I Pelicans orfani di Cousins, che per via dell'infortunio rimediato la scorsa settimana starà fuori fino a fine stagione, si devono per forza aggrappare all'altra Twin Tower, Anthony Davis. The Brow colleziona 17 rimbalzi e 25 punti, ma l'assenza del suo gemello si è fatta sentire sul parquet, soprattutto contro questi Clippers. I Losangelini hanno recuperato lo svantaggio e si sono portati avanti nell'ultimo quarto, per poi non guardarsi più indietro. Protagonista assoluto della rimonta il solito Blake Griffin (12 rimbalzi, 7 assist e 27 punti) e l'inspiegabilmente tagliato fuori dall'All Star Game Lou Williams (22 punti), che sta portando avanti, senza alcun dubbio, la sua migliore stagione.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale L.A. Clippers)

Toronto Raptors (33-15) - Los Angeles Lakers (19-30) 123-111
I Raptors confermano sempre più il loro secondo posto ad Est. Inaspettato protagonista di serata l'uscente dalla panchina Vanvleet che in soli 20 minuti, mette a tabellino 25 punti. Valanciunas e Ibaka dominano sotto al ferro, mentre DeRozan apre la difesa avversaria con le sue fulminee incursioni.
I chiacchierati, in chiave mercato, Randle e Clarkson si dividono il titolo di miglior marcatore di serata tra i loro (17). 
L.A. farà meglio a rivedere i suoi piani perchè la sua squadra è giovane e i ragazzi hanno talento ma i risultati iniziano ad essere decisamente deludenti rispetto alle aspettative di inizio stagione.

Oklahoma City Thunder (30-20) - Philadelphia 76ers (24-22) 122-112
La più bella gara della notte va in scena a Oklahoma, dove si fronteggiano due squadre rivelazione di quest'anno. La partita è stata una vera e propria gara di schiacciate con Embiid che ha spazzato via Westbrook e anche il ferro. Russell, però non sembra d'accordo, è schiaccia con potenza e arroganza contro tutto e tutti. I due si rincontreranno all'All Star Game, uno contro l'altro.
Alla fine per l'Mvp della scorsa stagione non arriva, per un solo rimbalzo, l'ennesima tripla doppia di stagione (9 rimbalzi, 14 assist e 37 punti); comunque ben coadiuvato dai suoi: per Paul George sono 31, Carmelo Anthony 16 dalla panchina e Adams piazza la doppia doppia, con 13 rimbalzi e 20 punti.
Da riportare l'infortunio di un uomo fondamentale per Okc, difensivamente parlando, Andrè Roberson che ha finito anzitempo la sua stagione, non fatta di grandi numeri ma di giocate essenziali per i Thunder.
Phila si coccola Joel e Simmons ma contro questa Oklahoma c'è davvero poco da fare.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Philadelphia 76ers)

Cleveland Cavaliers (29-19) - Detroit Pistons (22-26) 121-104
I Cavs sembrano aver ritrovato la via della vittoria. Il record di LeBron raggiunto lo scorso match, dei 30'000 punti, deve aver galvanizzato la squadra che ora sembra girare coi tempi e ritmi dettati dal suo Re. Thomas, Jr Smith e Love sostengono l'operato di James, come da copione, e portano a casa una vittoria per cercare di scacciare l'arrivo di Miami in classifica.
Ottima gara di un Drummond visibilmente offeso dalla non chiamata all'All Star Game. Tobias Harris e Tolliver collezionano 20 punti ciascuno e scalano le gerarchie dei titolari in quel di Detroit.

San Antonio Spurs (33-19) - Sacramento Kings (15-34) 113-98
Gli Spurs passeggiano su una Sacramento in crisi nera. Doppie doppie pesanti come macigni quelle dell'ex Portland Aldridge, di Gasol e Murray, mentre il peso dell'attacco viene preso dalle giovani spalle di Forbes (23) e dall'eterno bambino Manu Ginobili (15).
Nei Kings si salvano le prestazioni del rookie, ex Kentucky, Fox (26) e del veterano Vince Carter (21), che a 40anni non sembra voler smettere di stupirci.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale San Antonio Spurs)

Scritto da L.




domenica 28 gennaio 2018

Serie A: 22esima giornata!

Serie A

22esima giornata di campionato

Negli anticipi nessuna sorpresa, con il Sassuolo che viene calpestato in malo modo da un'Atalanta corsara che conscia delle sue possibilità continua a sperare di bissare il risultato dello scorso anno.
Borussia, in Europa League, e Juventus, in Coppa Italia, dovranno stare molto attenti agli uomini di Gasperini. Masiello di testa apre le danze, Cristante nel mezzo e a chiuderle a tempo quasi scaduto ci pensa il centrocampista svizzero Freuler, su un rinvio grossolano di Consigli.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Atalante Bergamasca Calcio)

I Bianconeri vincono al Bentegodi contro il Chievo, giocando con due uomini in più; viste le espulsioni di Bastien, per doppia ammonizione, e di Cacciatore, per proteste con simbolo delle manette annesso. A questo punto la Juve riesce a concretizzare le occasioni create dagli esterni, Douglas Costa e il subentrato Bernardeschi, con i goal di Khedira, prima, e di Gonzalo Higuain, poi.
Nell'anticipo dell'ora di pranzo l'Inter fronteggia la Spal di Semplici a Ferrara. I Biancazzurri beffano la sqadra di Spalletti nel finale, riuscendo a rimettere in equilibrio la partita dopo l'autorete di Vicari, grazie ad un bellissimo goal di testa sul finire della partita di Alberto Paloschi. Non si può parlare ancora di crisi di risultati, ma qualcosa è cambiato nell'ambiente nerazzurro e si nota chiaramente nel gioco espresso dalla squadra.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SPAL)

Contro ogni pronostico l'Hellas vince al Franchi di Firenze e non di misura, ma in modo netto e schiacciante. Doppietta del talentino scuola juve Kean, goal del neo acquisto Vukovic ed infine anche il sigillo del terzino Ferrari, a poco e nulla è servito il goal del momentaneo 3 a 1 di Gil Dias. La Viola si conferma come una delle squadre più altalenanti di questo campionato.
Al Torino basta il primo tempo per sbarazzarsi della pratica Benevento (Iago Falque 5', Niang 40' e Obi 45'). La cura Mazzarri sembra funzionare e i granata sembrano aver trovato nuovamente la strada verso la vittoria.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Torino Football Club)

Partita movimentata allo Scida che decreta il pareggio tra i padroni di casa del Crotone e il Cagliari. Al goal su rigore di Trotta, risponde il pareggio su punizione di Cigarini, ma la traversa di Nalini sta ancora tremando.
All'Udinese basta un goal da fuori area di Behrami per portare i tre punti a casa contro un Genoa inoffensivo, nonostante la solita spinta da parte del pubblico.
Il Napoli gioca con la pressione del risultato dei bianconeri del giorno precedente. Le cose non sembrano andare nel verso giusto quando a pochi secondi dal fischio di gara iniziale arriva subito il vantaggio del Bologna con l'ex Inter Palacio, ma i partenopei non si perdono d'animo e riescono a ribaltare il risultato già nel primo tempo; grazie all'autogol di Mbaye e alla trasformazione dal dischetto di Mertens. Il piccolo attaccante belga non contento, chiude il match con un tiro a giro semplicemente meraviglioso, che certifica il primato in classifica degli uomini di Sarri anche per questa giornata di campionato. Ora la città comincia a crederci seriamente.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Alle 18, incredibilmente, il Milan riesce a vincere a San Siro contro la terza forza del campionato. Cutrone segna con un'inserimento stupendo, peccato che il goal sia da annullare perchè il giovane numero 69 insacca col braccio e non con la testa. La Var non interviene, goal convalidato e diavoli in vantaggio. Bastano pochi minuti e le aquile di Simone Inzaghi trovano il pareggio con un goal a giro nell'angolino di Marusic. Gattuso sprona i suoi e riesce a spingerli nel ritrovare il vantaggio, questa volta definitivo. Calabria pesca con un cross perfetto il colpo di testa al centro dell'area di Jack Bonaventura. Il Milan vince e chiude al settimo posto, forse il suo campionato può riniziare.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale A.C. Milan)

Chiude la 22esima giornata la Roma all'Olimpico contro la Sampdoria. Riesce ai blucerchiati lo sgambetto nei confronti dei capitolini. Florenzi si fa parare da Viviano un rigore e il portierone con l'anomalo numero 2 sulla schiena decide di chiudere la saracinesca. Niente da quel momento non passerà più nulla. Un goal dell'ex Udinese Duvan Zapata decide il posticipo negli ultimi minuti e avvicina la Samp proprio al quinto posto, detenuto dagli uomini di Di Francesco.

Classifica

1 Napoli 57pt
2 Juventus 56pt
3 Lazio 46pt
4 Inter 44pt
5 Roma 41pt
6 Sampdoria 37pt
7 Milan 34pt
8 Atalanta 33pt
9 Udinese 32pt
10 Torino 32pt
11 Fiorentina 28pt
12 Bologna 27pt
13 Chievo Verona 22pt
14 Sassuolo 22pt
15 Genoa 21pt
16 Cagliari 21pt
17 Crotone 19pt
18 Spal 17pt
19 Hellas Verona 16pt
20 Benevento 7pt

Scritto da L.


venerdì 26 gennaio 2018

Curiosità

Ogni anno vengono scaricate illegalmente oltre 40 bilioni di canzoni, ovvero il 90% di tutti i download musicali.

Il brano Yellow dei Coldplay ha questo titolo perché all'epoca il cantante Chris Martin, indeciso sul nome da utilizzare, vide una copia delle pagine gialle (in inglese yellow pages) e trovò che la parola suonasse piuttosto bene.


Il compositore americano John Cage (1912-1952) incise nel 1952 l'opera 4'33", che consiste in 4 minuti e 33 secondi di... assoluto silenzio!

Air Gear

Trama: La storia inizia con un diverbio tra due scolaresche per un territorio. Minami Itsuki, capo di una banda, riesce a vincere e cacciare gli avversari, che prima di andarsene minacciano di mandare gli Skull Saders, un team spietato. Il giorno dopo gli Skull linciano Ikki e i suoi compagni, i quali si trovano a confrontarsi con un team numeroso e munito di Air Treck (abbreviato at, speciali pattini a motori per compiere acrobazie). Le sorelle, facenti parte anche loro di un team che utilizza at, decidono di vendicare il fratello annientando gli Skull. Il capo Maga, per salvarsi la reputazione sfita Ikki ad una battaglia di Air Treck, dalla quale uscirà vincitore. Inizia così la sua carriera sulle at.
Anno: 2003 - 2012

Genere: Azione, Combattimento, Ecchi.

Recensione: Air Gear è un manga shonen disegnato da Ogure Ito, nome d'arte Oh!Great, che ha prodotto anche Inferno&Paradiso, composto da 37 volumi. Il genere è composto da una miscela di combattimento, fantascienza, sportivo ed ecchi. La trama, nonostante la sua semplicità, riesce a incuriosire il lettore e a dare un senso alla storia. Ikki è il classico protagonista volgare e fico, con un'iniziale classica debolezza che verrà progressivamente migliorata con sessioni di allenamento assurde e senza senso. Il variegato cast di personaggi, ognuno con la sua personalità e design riesce a conquistare il lettore. Ogni combattimento fra Storm Riders è disegnato perfettamente sia nelle dinamiche che nello stile. Infatti il suo più grande pregio sono i disegni, che, pagina dopo pagina, stupisce sempre di più il lettore, tramite combattimenti spettacolari o scene comiche. Ogni avversario e ogni alleato ha un suo motivo, con la sua storia che lo ha condizionato portandolo al presente. L'idea dei pattini come arma è molto buona, dando dell'entusiasmo nelle battaglie e mescolando i combattimenti allo sport, con regole, gare, classifiche e tornei. Il fanservice è onnipresente già dalle prime pagine. In alcune parti la narrazione rallenta, diventando addirittura noiosa, ma vale la pena aspettare, dato che ad ogni pausa seguirà una parte epocale. 


Candidature Oscar 2018!


(Immagine presa dal Sito Ufficiale nerdando.com)

Ecco a voi i nove film candidati per il titolo di Miglior Film dell'anno.
Vi proponiamo una veloce rappresentazione dei lungometraggi in lizza per la tanto agoniata statuetta.
  • LA FORMA DELL'ACQUA di Guillerme del Toro. Il film rientra appieno nel fantastico mondo del regista messicano. Questa volta ci troviamo nel 1962 e due giovani ragazze, che lavorano come addette alle pulizie all'interno di un laboratorio governativo, entreranno in contatto con una creatura anfibia della quale diventeranno amiche, cercando di liberarla dalla sua condizione di esperimento.
  • L'ORA PIù BUIA di Joe Wright. Un film biografico che focalizza l'attenzione su uno degli uomini più importanti della storia moderna: Winston Churchill. La storia si sviluppa a partire dalla sua elezione come primo ministro fino ad arrivare al momento in cui si decise di non negoziare una pace coi nazisti ma di iniziare una guerra di resistenza nei loro confronti. Un Gary Oldman irriconoscibile ma perfetto nelle sembianze dello scorbutico primo ministro inglese.
  • DUNKIRK di Christopher Nolan. Altro film di guerra. Questa volta l'evento portato alla ribalta dal grande schermo è l'evacuazione dei soldati alleati dalle spiagge di Dunkerque, che si ritrovarono circondati dall'esercito Nazista dopo l'invasione della Francia nel 1940.
  • IL FILO NASCOSTO di Paul Thomas Anderson. La storia dello stilista Reynolds Woodcock che assieme alla sorella Cyril, dominò la scena della moda britannica nel dopoguerra. Ma la vita dello stilista verrà travolta dall'amore per la giovane Alma. P.S. questa sarà l'ultima interpretazione di uno degli attori più importanti degli ultimi vent'anni. Con quella di quest'anno arrivano a sei le candidature di Daniel Day Lewis come Miglior Attore Protagonista e chi lo sa che dopo le 3 vittorie con Il mio piede sinistro, Il Petroliere e Lincoln, non si regali un'ultima soddisfazione con quest'interpretazione.
  • TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI di Martin McDonagh. Film drammatico che spinge la necessità di vendetta e giustizia da parte di una madre a cui è stata stuprata e uccisa la figlia. Non accettando le risposte dei poliziotti locali, decise di sollecitare l'opinione pubblica comprando dei cartelloni pubblicitari sui lati della strada principale della cittadina, in cerca di spiegazioni. 
  • SCAPPA-GET OUT di Jordan Peele. Un thriller dal grande potere ansiogeno, capace di mescolare la neuroscienza all'ipnosi, l'etnia all'immortalità. Film oggettivamente interessante e ben recitato, ma siamo sicuri di considerarlo realmente come un papabile vincitore? Noi pensiamo di no.
  • THE POST di Steven Spielberg. Da una firma illustre come quella di Spielberg ci si attende sempre molto e le pretese con questo film sembrano essere pienamente soddisfatte. Un cast di caratura internazionali con Meryl Streep e Tom Hanks, solo per citarne alcuni. Siamo nel 1971 quando pervennero alla stampa i Pentagon Papers, documenti top secret del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d'America, che furono pubblicati prima dal The New York Times e subito dopo dal Washington Post. Così facendo gli editori dei giornali andarono contro le direttive del Governo a difesa del diritto alla conoscenza del popolo americano.
  • CHIAMAMI COL MIO NOME di Luca Guadagnino. Un pezzo di Italia viene rappresentato quest'anno dal regista Guadagnino che ha portato alla ribalta la storia di un'amore omosessuale tra un giovane ragazzo 17enne, Elio, e un ospite 24enne straniero del padre(docente universitario), arrivato per lavorare alla sua tesi post dottorato, Oliver. La vita di entrambi verrà sconvolta da quell'estate nella villa di famiglia di Elio.
  • LADY BIRD di Greta Gerwig. La storia dell'evoluzione di una ragazza che passa dal liceo al college, tra esperienze di amore adolescenziale e problemi di comunicazione coi suoi genitori. La trasgressione e resilienza di una giovane ragazza si aggiudica un posto tra i grandi film dell'anno corrente.
(Tutte le immagini sono state prese dal Sito Ufficiale www.mymovies.it)

E per voi chi vincerà?

Scritto da L.

Teen wolf


Trama
Beacon Hills è una tranquilla e ridente cittadina come tante altre in giro per gli Stati Uniti d'America. Tra le mura del liceo locale, l'impopolare Scott McCall affronta insieme al proprio amico di lunga data Stiles Stilinski la vita monotona di ogni giorno. Tutto però cambia per il sedicenne quando, dopo essersi recato in piena notte nel bosco alla ricerca di un cadavere, viene morso da un lupo mannaro. 
La vita dell'adolescente si trasforma così radicalmente grazie alla rapida crescita di poteri sovrumani e al sorgere di problematiche non comuni ai ragazzi della sua età. Attraverso l'aiuto del proprio migliore amico e ai suggerimenti del misterioso Derek Hale, anche'esso un licantropo, il ragazzo concepisce potenzialità e doveri legati alla sua nuova natura. Vedendosi costretto man mano ad affrontare pericoli sempre maggiori, sarà l'amore per la nuova arrivata in città, Allison Argent, a regalare al nostro protagonista quell'equilibrio da lui tanto cercato tra la propria vita da teenager e quella da "mostro" della notte. 

Ideatore: Jeff Davis;
(Immagine di ComingSoon)


Anno: Dal 2011 al 2017;

Interpreti: Tyler Posey, Dylan O'Brien, Holland Roden, Crystal Reed, Tyler Hoechlin, Shelley Henning, Arden Cho, Dylan Sprayberry, Colton Haynes, JR Bourne, Linden Ashby, Mellisa Ponzio;

Genere: Horror, Fantasy, Teen Drama;

Commento
La serie ideata da Jeff Davis, ha avuto un enorme successo sia in suolo statunitense sia in quello nostrano. Liberamente ispirata al film del 1985 "Voglia di vincere" di Rod Daniel con Michael J. Fox nel ruolo principale, il telefilm è composto da ben sei stagioni per un totale di cento episodi. In esso il ruolo del licantropo, da sempre visto come una creatura della notte a dir poco malvagia, è rivisitato. Il protagonista è infatti un ragazzo pronto a tutto pur di salvare la propria città dalle possibili minacce e non da meno si rivelano i suoi amici. Il suo branco nel corso delle stagioni si ritroverà infatti ad affrontare orde di cacciatori, banshee, druidi, segugi infernali, giaguari e coyote mannari. Pur avendo i connotati del genere Horror-Fantasy, la serie TV riesce attraverso le dinamiche adolescenziali dei protagonisti a far si che il pubblico giovanile si immedesimi in essi. La freschezza ed il ritmo incalzante degli episodi, di sicuro riesce a non far rimpiangere lo spettatore, invogliandolo d'altro canto a proseguire con la storia. Alla crudezza delle scene più macabre fa da contraltare la storia d'amore più che romantica tra il protagonista ed Allyson. Superbo il ruolo interpretato da Dylan O'Brian, ad oggi noto per il ruolo da protagonista in "The Maze Runner" e "American Assassin".


-Scritto da A- 

giovedì 25 gennaio 2018

Crazy Jobs!




(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.superedo.it)

Ecco a voi i tre Crazy Jobs di questa settimana!


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.focus.it)


  • Sembra incredibile ma si può guadagnare fino a 28'000 $, se si è in grado di RICONOSCERE il SESSO DEI PULCINI. Si da il caso che sia una tecnica particolarmente complicata e il loro compito è di vitale importanza per determinare il destino di un pulcino che potrà diventare una gallina da allevamento, capace di deporre uova, o un galletto.
  • Sembra incredibile ma in Irlanda non è insolito trovare ad un FUNERALE dei CLOWN. Proprio così!  Si crede infatti che con la loro presenza si possa rendere il lutto delle persone care meno triste. Noi rimaniamo dell'idea che sia un pochino di cattiva gusto, ma ognuno faccia come vuole.
  • A Memphis, negli States potrete trovare nel lussuoso albergo The Peabody Hotel un lavoro quantomai bizzarro, ovvero: l'ADDESTRATORE DI ANATRE. Se siete amanti di questi volatili dalle zampe palmate, questo è il posto che fa per voi. Però oltre ad addomesticarle, dovrete riuscire a farle marciare nella hall dell'albergo su un red carpet. Se non vi avessi ancora convinto, la paga non è malaccio con i suoi modici 85'000 $ annui.

(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.viralnova.it)

Scritto da L.


Affinché la sofferenza di un popolo non sia vana


Il lento ma inesorabile scorrere del tempo, ha fatto si che questo primo mese del nuovo anno giungesse alla fine in tempi relativamente stretti. Ammettiamolo, sembra ieri che insieme ad amici e parenti ci sedevamo a tavola per assaporare gustosi manicaretti e scambiarci i doni di Natale. Invece, come se nulla fosse, gennaio con le sue fredde giornate sta finendo e, come ogni anno in questo periodo, la popolazione mondiale intera si appresta a rimembrare quanto accaduto alla popolazione ebrea e non solo durante il regime nazi-fascista.


Sabato 27 gennaio ricade infatti la Giornata della Memoria, ricorrenza commemorativa celebrata in tutto il mondo per far si che il ricordo delle vittime dell'Olocausto non sia vano. La data, scelta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite durante la quarantaduesima riunione mondiale del 1 novembre 2005, ricade non a caso sul giorno in cui l'armata di Stalin liberò il campo di concentramento più conosciuto in epoca bellica e da noi oggi, quello di Auschwitz-Birkenau. La Shoah, responsabile in poco più di una decade di aver causato oltre quindici milioni di morti fra le razze considerate "inferiori" dai tedeschi ariani, nel corso degli anni ha avuto una portanza storica a dir poco rilevante. Le atrocità commesse nei campi di sterminio, una volta rese note, servirono all'umanità a comprendere la portata della follia nazi-fascista, rea di aver promosso e perpetrato simili crudeltà. Allo stesso tempo, la popolazione planetaria che per quasi una decade e mezzo avevano chiuso gli occhi ignorando la calamità del regime di Hitler, si riscoprì unita nell'impegnarsi a far si che una simile tragedia non potesse in alcun modo ripetersi. 
L'importanza della Giornata della Memoria ha per le nuove generazioni, viziate e benestanti, assunto connotati ben diversi; i giovani di oggi, a stento riconoscono la data in cui essa cade e ben pochi ne concepiscono il senso. Mai come ora invece, in un mondo che fa della discriminazione razziale, culturale e religiosa un suo cardine di vita, il ricordo dell'Olocausto dovrebbe farsi vivo in noi per far sì che gli errori del passato non si ripercorrano sulle scelte del presente.

Il campo di lavoro, così definito dai tedeschi all'epoca, di Auschwitz fu scoperto quasi per caso dalle truppe sovietiche. La sessantesima armata, sotto la guida del maresciallo Ivan Konev, impegnata sul fronte orientale del conflitto bellico, dopo aver superato l'assembramento nazista sulla linea della Vistola, penetrò all'interno del territorio arrivando sino alla città polacca di Óświęcim. Qui i soldati russi liberarono i superstiti del lager, sgombrato poco prima da una frettolosa ritirata delle forze hitleriane, rivelando al mondo le atrocità perpetrate. Nonostante l'Armata Rossa avesse già nel corso del tempo liberato alcuni campi di prigionia, la scoperta di Auschwitz-Birkenau rimane ancora oggi una delle rivelazioni più atroci a cui l'umanità ha dovuto assistere.


Il genocidio delle razze "inferiori" da parte della Germania nazista coinvolse non soltanto gli ebrei di qualsiasi età e sesso; vittime del massacro furono anche omosessuali, portatori di handicap, testimoni di Geova, pentacostali, rom, sinti, oppositori politici e popolazioni delle regioni orientali precedentemente conquistate dal Reich. Delle oltre quindici milioni di vittime causate, circa sei milioni di esse furono ebree. 

Noi tutti oggi viviamo con il peso delle scelte operate dai nostri predecessori, consapevoli che il mondo intero non fece altro che rimanere impassibile di fronte alla complessa operazione che porto alla "soluzione finale delle questione ebraica", opponendosi solo in parte alla crudeltà tedesca. L'odio antisemita ed anti-razziale che aleggiava in Europa e nel mondo tra i due conflitti bellici, alimentò a dismisura l'odio verso gli ebrei, accusati senza alcuna ragione di esser la causa d'ogni disgrazia e sfortuna economica e non solo. 
Tutto questo a voi tutti non ricorda qualcosa di estremamente attuale? 
Ricordate, studiate, informatevi e non dimenticate mai che il passato è forse meglio che rimanga solamente nei libri di storia.


-Scritto da A-

mercoledì 24 gennaio 2018

Arte: il potere del ricordo!


Oggi l'articolo settimanale dell'arte verrà dedicato ad una scultura che ritengo possa appieno riepilogare la forza, il dolore e il ricordo di un evento che ogni anno viene celebrato nel Giorno della Memoria (il 27 gennaio).
Come mi sforzo di dire da sempre, l'arte è comunicazione, non solo intrattenimento, alle volte il suo sapore squisitamente sociale travalica il divertimento, per incontrare fini più nobili come il ricordo.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale it.wikipedia.org)

Oggi vi mostrerò un'opera sconosciuta ai più, dall'impatto emotivo universale.
Parliamo delle scarpe poste sul lato di Pest, lungo la riva del Danubio, che per l'appunto divide la capitale Ungherese, Budapest.
Queste scarpe sono il simbolo di un'efferato massacro nei confronti della comunità ebraica ungherese.
Nel 1944/45 il Partito delle Croci Frecciate collaborò con i nazisti. Infatti, erano soliti imprigionare gli ebrei all'interno delle loro case nel ghetto, per poi assassinarli in città. Precisamente su una delle due rive del Danubio. Legati a gruppi di tre. Solo quello centrale era destinato ad una morte veloce, data dal colpo di pistola, mentre gli altri erano destinati a morire annegati dentro al fiume. Nessuno veniva risparmiato: bambini, donne e anziani.
Prima di legarli erano soliti fargli togliere le scarpe, considerate come un capo d'abbigliamento pregiato e non doverose di andare perso nelle acque del fiume.

Così il regista Can Togay, assieme allo scultore Gyula Pauer ha deciso di ricordare quelle vittime per mezzo di un'opera che, ogni volta che la si guarda, lascia senza parole.


(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.luoghidanonperdere.com)

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perchè ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.

Cit. Primo Levi

Scritto da L.

Lo spazio dello chef: il Panforte


Storia
Il Panforte è un tipico dolce della tradizione culinaria senese che affonda le proprie origini nell'antichità. Il dessert, realizzato mediante l'impasto di ingredienti una volta disponibili solo in quantità minime quali le mandorle, le arance, il cedro ed il miele, viene solitamente consumato nei periodi freddi dell'anno.


La squisitezza da noi oggi trattata, è assieme al pandoro ed al panettone una tipica preparazione natalizia. I primi scritti concernenti la ricetta in questione, risalgono all'anno mille dopo cristo, dove esso era essenzialmente una focaccia dolce a base di miele a cui, con il passare degli anni, venne man mano aggiunta la frutta. Preparato nei secoli precedenti solo per i nobili, il clero ed i ricchi in genere, il panforte come noi oggi lo conosciamo è il risultato dell'esperimento di un cuoco senese che, in occasione della visita della regina Margherita di Savoia nel 1879, tolse dall'impasto il melone candito e rivestì il tutto con una copertura di zucchero vanigliato.

Curiosità

-Il panforte ha ottenuto nel 2013 la certificazione IGP, Denominazione d'origine e Indicazione Geografica Protetta.
-Le varianti del dolce più largamente diffuse sono quella bianca e quella nera; le due si differenziano l'una dall'altra per la presenza nell'impasto scuro del melone e del pepe.
-La ricetta, in passato era solita esser preparata indifferentemente in tutte le stagioni dell'anno ma l'aggiunta della frutta e la conseguente fermentazione all'interno dell'impasto da parte della stessa nelle stagioni estive, costrinse i cuochi a preparare la prelibatezza solo nei mesi freddi.
-Il nome deriva per l'appunto dalla fermentazione innescata dalla frutta, rea di caratterizzare con un sapore acidulo il dolce. Da qui il nome pane acido o più semplicemente panforte.

Ricetta

Ingredienti per 8 persone:

  • Mandorle 345 g;
  • Zucchero 400 g;
  • Miele 180 g;
  • Farina 210 g;
  • Cedro candito 180 g;
  • Arancia candita 180 g;
  • Zucchero a velo;
  • Noce moscata;
  • Chiodi di garofano;
  • Coriandolo;
  • Cannella;
  • Ostia in fogli;
Preparazione:
  1. Ponete un pentolino con all'interno miele e zucchero sul fuoco e fate sciogliere quest'ultimo.
  2. Ponete in una bastardella il vostro sciroppo ed andate ad incorporare all'interno dello stesso le mandorle, l'arancia ed il cedro. Mescolate e unite la farina setacciata.
  3. Una volta che l'impasto risulterà ben sodo, unite le spezie amalgamando l'impasto per bene.
  4. Prendete una teglia da forno rotonda, imburratela e posate sul fondo di essa il foglio di ostia. Sulle pareti della tortiera applicate la carta da forno.
  5. Versate all'interno quanto prima preparato ed andate man mano a livellarlo. Spolverate con lo zucchero a velo e cuocete a 220° per dieci minuti circa.
  6. Sfornata, lasciate raffreddare completamente e poi togliete il panforte dalla tortiera. Rimuovete la carta da forno, ponete su un piatto da portata e spolverate ancora con lo zucchero a velo. Servite e buon appetito.
-Scritto da A-

Rosmarino: proprietà e benefici

Rosmarinus officinalis, o più comunemente rosmarino, il cui nome significa rugiada di mare, è un'arbusto che cresce spontaneamente in tutta la costa mediterranea che può crescere fino a 2 metri di altezza. I fiori sono piccoli, raccolti e di colore azzurro-viola. Su questi si ha anche una leggenda: inizialmente i fiori erano bianchi, ma diventarono azzurro-viola dopo aver assorbito il colore dal manto di Maria che si nascose durante la fuga in Egitto. In epoca medievale veniva utilizzato per costruire amuleti magici contro i demoni, combattere la calvizia e allontanare le tarme.



Con il suo intenso e particolare profumo il rosmarino non è solo una pianta aromatica, ma anche un vegetale dalle molteplici proprietà da cui si possono trarre numerosi benefici. Alcune sue proprietà sono:

  • Antiossidante, rallentando l'ossidazione delle cellule;
  • Ricostituente, fornendo un valido aiuto per chi è debilitato, soffre di depressione, è stressato e soffre di cali di pressione;
  • Protegge il fegato e lo aiuta nelle sue funzioni;
  • Ottimo tonico, sopratutto per la pelle, e digestivo;
  • Combatte i dolori addominali, gli spasmi e i gonfiori;
  • Viene utilizzato per debellare i batteri e combattere i sintomi dell'influenza, come tosse, mal di testa, dolori e febbre;
  • Stimola l'appetito e dona al corpo provato energia;
  • Aiuta a combattere la caduta dei capelli e la forfora;
  • Migliora la memoria, infatti secondo una ricerca respirare il suo profumo aumenta le capacime di memorizzazione del 5-7%.
Esistono vari preparati a base di questa magica pianta, come oli essenziali tisane e tinture madri. Comunque, come ogni alimento, non va mai preso in dosi eccessive, perché può causare problemi come irritazioni, vomito e disturbi gastrointestinali. Insomma bisogna prenderlo ma senza esagerare e i suoi effetti benefici si faranno sentire.


martedì 23 gennaio 2018

Assalto a Kabul

Quattro uomini armati hanno assaltato l'hotel Intercontinental di Kabul. Un kamikaze si è fatto esplodere all'entrata consentendo a quattro uomini armati di entrare nell'edificio e iniziare a prendere ostaggi e sparare. Con il passare delle ore il bilancio delle vittime è stato aggravato, potrebbero essere 43. Tre degli assalitori sono stati catturati e uccisi. I talebani afghani hanno rivendicato l'attentato, sostenendo che ha provocato decine di vittime fra nemici stranieri e mercenari. 

Secondo una fonte, l'ultimo membro del comando si era barricato in una grande stanza con ostaggi, prima di essere ucciso. Poco dopo le 8:00 (4:30 in Italia) ì, mentre il fumo usciva dal sesto piano dell'edificio, alcuni uomini hanno cercato di fuggire da un balcone utilizzano dei lenzuoli legati fra loro. Uno di questi si è sciolto, causando la caduta in diretta televisiva di un'uomo. L'intervento delle forze di sicurezza avrebbe permesso di mettere un salvo un centinaio di persone, di cui 16 di nazionalità straniera.


Un'ospite dell'albergo ha raccontato di aver sentito delle mitragliatrici vicino al primo piano. Altri hanno riferito di essersi rinchiusi nelle proprie stanze e tramite cellulari hanno allertato le forze di sicurezza affinché venissero a salvarli. 

Giovedì scorso il Dipartimento di Stato Usa aveva diramato un'allerta su possibili attacchi contro alberghi a Kabul. In un Tweet il Ministero degli Esteri Americano scriveva "Allerta sicurezza a Kabul. Notizie che gruppi estremisti potrebbero preparare un attacco contro hotel a Kabul, come l'hotel Baron vicino all'aeroporto Hamid Karzai."


Il malessere che si cela dietro ad ogni studente univeristario


Gli anni della gioventù come ben saprete, pur accompagnati da studi liceali ed universitari più che intensi, sono gli anni migliori della nostra vita ma, a malincuore, ci duole dire che per il nostro Bel Paese tale detto non trova conferma.


Secondo una recente ricerca opportunamente portata a termine dalla Sodexo, azienda da sempre impegnata nel promuovere servizi atti a migliorare la qualità della vita, quasi il 40% degli studenti universitari italiani non è soddisfatto della propria esistenza. Un dato che, una volta ancora, certifica il malessere del mondo accademico nostrano, di lunga inferiore ai mondi che vivono quotidianamente i ragazzi del resto d'Europa. L'indagine svolta su oltre quattro mila universitari, ha riscontrato che nel nostro Bel Paese solo il 62% di chi ha intrapreso un percorso accademico è realmente soddisfatto dei propri standard di vita, a differenza di altri paesi nel mondo come l'India, dove il tasso di soddisfazione rasenta quasi la perfezione con il proprio 82%, la Gran Bretagna (75%), la Cina (76%) e la Spagna (70%).
Il dato riguardante i nostri connazionali, scende ulteriormente abbassandosi sino al 54% in base al tipo di percorso scolastico scelto. Come se tutto ciò non fosse sufficiente, nel vero senso della parola, ben il 36% degli italiani ha pensato almeno una volta all'abbandonare il percorso di studi per dedicarsi ad altro nella vita. I dati appena mostratici inducono noi tutti ad una attenta riflessione; in molti probabilmente, leggendo questo articolo, vi sarete immedesimati in quanto riportato mentre altri, avranno apertamente criticato chi, pur avendo la fortuna di proseguire con gli studi, non risulta affatto soddisfatto dei propri standard di vita. A noi non spetta il ruolo di giudici anzi, andando alla radice di questo malessere troviamo fattori come l'eccessivo carico di lavoro, la paura di non riuscire a trovare un'occupazione una volta conseguita la laurea e la mancanza di equilibrio tra lo studio e la socializzazione interpersonale.
Accademici italiani dunque, realisti o brontoloni?


-Scritto da A-