venerdì 28 aprile 2017

Fairy Tail

Trama: In un mondo in cui è presente la magia si sono formate delle gilde per aiutare chi ne ha bisogno in cambio di ricompense. La maga degli spiriti stellari Lucy Heartphillia viaggia con l'obbiettivo di vivere nuove avventure e si unisce alla gilda chiamata Fairy Tail, formando squadra con i compagni Natsu Dragneel, Erza Scarlett, Gray Fullbuster e il gatto Happy.
Recensione: Recensire un manga come Fairy Tail è difficile non tanto per la sua complessità, ma per la mancanza di una trama. Le varie saghe seguono tutte uno schema ben definito: appare il cattivo di turno, Natsu e i compagni devono sconfiggerlo, vengono sconfitti, si potenziano per proteggere i loro cari e sconfiggono il nemico. Questa è la trama generale dei volumi fino ad ora pubblicati. Ogni personaggio possiede una trama a se stante, la principale riguarda il protagonista Natsu che vuole ritrovare il suo genitore adottivo, il drago Igneel, tuttavia la trama non si sviluppa in questo modo. La storia è basata su saghe autoconclusive che non hanno nulla a che fare con la ricerca di Igneel. La storia è ricca di fanservice, mostrando le ragazze in costume oppure con vestiti strappati. Fairy Tail è un manga con molto più di un quartetto, molti maghi tutti diversi fra loro popolano il mondo, ognuno di loro possiede una propria storia, legami e motivazioni che perseguono. Gli antagonisti sono solitamente raccolti in gruppi o intere gilde. Il loro capo in seguito passa come subordinato del gruppo villan successivo, mentre i sottoposti restanti si convertono al bene, contagiati dal senso di giustizia e di amicizia della gilda Fairy Tail. Due personaggi certi fin dai primi capitoli sono Gerard e il mago oscuro Zeref, un mago immortale che porta senza volere morte e distruzione per cui il lettore sente tristezza ma anche una minaccia. I combattimenti sono ban apprezzati, con buoni disegni, avvincenti e molto fluidi. Nonostante tutto ci si affeziona ai personaggi, siano primari o secondari, e fa provare un mix di emozioni che fa appassionare. I colpi di scena e i misteri presenti all'interno mantengono la concentrazione per la semplice curiosità che viene a crearsi. In definitiva si tratta di un manga molto semplice, da leggere a cuor leggero senza troppi pensieri.

immagine presa da Wikipedia
- Articolo scritto da M -

Fast and Furious 8




Trama:
Dopo il congedo di Brian e Mia dal team, avvenuto durante la conclusione del settimo capitolo della saga, Dom e Letty si godono la loro luna di miele a Cuba tra corse spericolate e spiagge mozzafiato.
(Immagine di ComingSoon)

Ad interrompere bruscamente questo "sogno" vi pensa una donna misteriosa, capace di irretire Toretto e costringerlo a imboccare nuovamente il sentiero della criminalità.
Quello che ne segue sarà un continuo susseguirsi di colpi di scena, dalle strade di Cuba ai grattacieli di New York fino ai ghiacci russi, che porterà il team a scontrarsi contro qualcosa di mai visto prima...

Regia: F. Gary Gray;

Anno: 2017;

Interpreti: Vin Diesel, Dwayne Johnson, Michelle Rodriguez, Jason Statham, Charlize Theron, Tyrese Gibson, Ludacris, Scott Eastwood, Kurt Russel;

Genere: Azione, Thriller;

Commento:
L'ottavo episodio della saga ha debuttato col botto.
Infranto infatti il precedete record d'incassi nel weekend d'apertura, detenuto da Star Wars episodio sette.
Con 532 milioni di dollari incassati solamente nei primi tre giorni di proiezione, il film di F. Gary Gray colpisce sia in positivo che in negativo.
La saga che da anni ha intrapreso un mondo cinematografico a se stante, è un vero e proprio cocktail adrenalinico fatto di scazzottate, macchine roboanti e sparatorie.
Un film spettacolare che fa degli effetti speciali il suo punto forte.
(immagine di ComingSoon)

Apprezzato l'ingegno nell'azzardare scene e situazioni mai sondate fino ad ora; un rischio calcolato che ha pagato, trasformando quello che era un film d'azione in un "fantasy" a volte eccessivo ma che coinvolge fino all'ultimo istante lo spettatore, incollandolo alla poltrona e assuefacendolo con una sequenza d'azione incredibile, denotando una volta ancora la professionalità e la competenza con cui esse vengono realizzate.
Nota dolente del film la pochezza espressiva e la trama pressoché inesistente.
Adatto a tutti coloro che d'azione non ne hanno mai abbastanza!

                                                      -Scritto da A-

Curiosità

Durante le riprese del film Rocky IV, Sylvester Stallone ha chiesto all'attore Dolph Lundgren di provare a combattere e sconfiggerlo seriamente. Lundgren ha colpito stallone così forte che è dovuto andare e rimanere in ospedale per quasi 10 giorni.
Immagine presa da Wikipedia
- Curiosità scritta da M -

giovedì 27 aprile 2017

Curiosità

Nel 1996 Bear Grylls è stato vittima di un'incidente in Africa mentre praticava paracadutismo. Il paracadute si strappo parzialmente ad un'altezza di 1200 metri causandone la caduta sulla schiena e la conseguente rottura di tre vertebre. Dopo 12 mesi di riabilitazione decise di scalare il monte Everest.

Immagine presa da Foto che hanno segnato un'epoca
- Curiosità scritta da M -

Cosa accade con la rabbia

I pensieri "caldi" sono quelli che fanno arrabbiare le persone, come non  è giusto, lo ha fatto apposta, non gli importa, ecc. Ci si sente vittima di un'ingiustizia, un tradimento o un'umiliazione. 
Il cervello allora rilascia corisolo, adrenalina ed ormoni che predispongono ad affrontare la minaccia imminente. I muscoli della mascella e gli addominali si irrigidiscono, i battiti del cuore accelerano, la pressione sanguigna aumenta. Il sangue viene spinto nei muscoli con forza, l'espressione cambia e si comincia a provare calore per l'irrorazione dei vasi sanguigni periferici. Si suda e il respiro si fa più corto. Con la rabbia non si è più razionali perchè il cervello comincia ad elaborare tutto ad altissima velocità per protteggere il corpo dalla minaccia. La rabbia è un' emozione transitoria con una funzione importantissima, ovvero la preparazione del corpo all'azione. Per evitare di perdere le staffe e pentirsi in seguito di un'azione spiacevole si può effettuare una serie di azioni per calmarsi. 
Un massaggio alle spalle aiuta a rilassare la tensione ed a migliorare la circolazione, si può ascoltare della musica classica che, secondo un recente studio, abbassa la pressione e i battiti del cuore. Si può tentare a calmarsi con la respirazione diaframmatica, cioè che utilizza il muscolo a cavallo tra polmoni e viscere (diaframma). Si può tentare di sostituire il pensiero "caldo" con uno "freddo" (non lo ha fatto apposta, può capitare). Ci si può fermare momentaneamente per osservare la situazione dall'esterno.
Non è sano anche non arrabbiarsi mai, la repressione della rabbia rende le persone incapaci di difendersi dalle ingiustizie e dai soprusi. Nei casi di rabbia immotivata o frequente si deve imparare a gestirla, ovvero a controllarla in modo da essere lucidi e reattivi per trovare una reazione adeguata al problema.

- Articolo scritto da M -

La chiesa nel terzo millenio




A pochi giorni dalla celebrazione della Pasqua un articolo fra i tanti ha colto la mia attenzione; il pezzo di Repubblica raccontava di come a Sant'Erasmo il parroco locale abbia sospeso le funzioni religiose per mancanza di fedeli.
Questo non è che l'ultimo episodio riguardante la progressiva secolarizzazione della chiesa cattolica nel nostro paese.



Ma cosa si intende con secolarizzazione? 
Con questo termine viene indicato il progressivo allontanamento della società contemporanea con il mondo sacrale e i suoi dogmi, caratteristico soprattutto dei paesi occidentali.
Infatti, nonostante la figura di Papa Bergoglio continui a rimanere amata fra i fedeli e non, lo scollamento tra la società odierna e la chiesa aumenta giorno dopo giorno. A sancire questo distaccamento vi sono i numeri; secondo quanto riportano i dati Istat le perone che dichiarano di non frequentare mai  luoghi di culto sono passate dal 17,2% al 21,4% nel corso degli ultimi dieci anni.

La chiesa cattolica è tra le chiese cristiane quella che vanta il maggior numero di fedeli, grazie alla sua struttura radicata nel nostro territorio è stata negli anni mezzo di aggregazione e di "Welfare".
Nonostante ciò è visibile come attualmente essa stia perdendo l'importanza rivestita in passato.
Quali sono le cause di questo distaccamento?
Come mai un'istituzione storica come la chiesa negli anni ha perso credibilità?
La risposta a questi quesiti ci viene data da alcuni giovani intervistati, mediante esperienze personali e idee maturate nel corso degli anni.




Un rapporto ad oggi non semplice quello tra i giovani e la chiesa, come dimostrano le parole di D. che espone come lei faccia fatica a credere a questa istituzione.
Messa in discussione non è la fede in un essere superiore in quanto questa è intima e personale, ma la chiesa incapace di modernizzarsi e messa in continuo scacco dalla progresso scientifico e dallo sviluppo di ideologie antireligiose; questo è quanto conferma anche l'esperienza personale di L. la quale è profondamente convinta dell'esistenza di un qualcosa di superiore a noi ma apertamente contraria la modello proposto dalla chiesa cattolica e dei suoi sostenitori.
Aspra e critica nei confronti del clero vi è B. la cui ideologia si basa sul fatto che la chiesa, nel corso dei secoli non abbia compiuto adeguatamente il proprio compito d'insegnamento dei dogmi biblici, usando invece il proprio potere e la propria influenza per monopolizzare gli uomini piegandoli al proprio volere, come nel caso delle crociate o della concessione delle indulgenze.
Negli anni gli scontri tra la società moderna e il modello cattolico si sono susseguiti, riguardo temi di controversia come il divorzio, l'aborto, la violenza sessuale e l'uso dei contraccettivi, contribuendo al distaccamento progressivo del mondo moderno dal mondo ecclesiastico.

In favore della chiesa si schiera A. la quale definisce la chiesa come una seconda casa, in cui si condividono esperienze assieme a persone accomunate dallo stesso credo; la chiesa in questo contesto accomuna le persone divenendo un fattore d'interazione e socializzazione.

in conclusione possiamo affermare che è la società stessa la causa del declino dell'istituzione clericale; grazie alla sua modernizzazione e alle scoperte scientifiche si è andato sviluppando un modello di società laico, indipendente dalla chiesa e man mano sempre più autonomo.
Ed è così che un'istituzione che è sopravvissuta durante i secoli sta venendo meno, sgretolandosi difronte all'avanzamento della cultura moderna.

                                         -Scritto da A-









mercoledì 26 aprile 2017

Alitalia vendita o liquidazione?

Il Cda di Alitalia per l'impossibilità di proseguire con la ricapitolazione ha deciso di avviare una ricapitolazione ha avviato le procedure previste convocando un'assemblea dei soci per il 27 aprile per deliberare. Alcuni piloti, hostess e personale dell'Alitalia dichiarano che l'esito negativo del referendum per i lavoratori non è stato strano in quanto da tempo si registra un scollegamento tra la mente e il braccio operativo. Il NO è stata una scelta rischiosa ma si così spera di scrivere una diversa vicenda che permette la sopravvivenza, secondo i lavoratori. Il presidente di Alitalia (Luca Cordero) ha comunicato al presidente dell'Enac (Vito Riggio) la deliberazione del consiglio di amministrazione della compagnia di avviare la procedura di nomina del commissario. Al momento sono ancora presenti le condizioni che permettono il mantenimento della piena operatività di Alitalia, su cui l'ente nazionale per l'aviazione civile continuerà a vigilare sulla base della normativa europea. Plausibile il fatto che venga effettuata una amministrazione straordinaria in un breve periodo che si potrà concludere nel giro di 6 mesi o con la vendita dei beni della compagnia aerea. Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda intende negoziare con l'UE un'aiuto pubblico sotto forma di prestito. Il ministro del lavoro Giuliano Poletti dichiara che una negoziazione di Alitalia è esclusa, bisogna aspettare la decisione degli azionisti e in seguito applicare la legge per la tutela dei lavoratori tramite ammortizzatori. Un portavoce dell'esecutivo UE dichiara di non aver ricevuto nessuna notifica di misure a sostegno di Alitalia. Uno stato membro può intervenire a sostegno delle società sotto le condizioni di mercato e in questo caso non costituisce un aiuto dello Stato, in quanto se una società viene salvata tramite degli aiuti pubblici sono distorsivi per la concorrenza. Quindi possono essere approvate soltanto sotto delle rigide condizioni fissate dalle regole Ue sugli aiuti di Stato. In questo caso è possibile in quanto sono  passati almeno 10 anni dall'ultima volta. Il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo ha dichiarato che l'Italia non può permettersi si perdere l'Alitalia, bisogna fare tutto il possibile e percorrere ogni strada possibile.

- Articolo scritto da M -


Curiosità

Un soldato che, durante la seconda guerra mondiale, trasporta sulle spalle il proprio asino esausto per la marcia o ferito. Viene sottolineato il legame che si è creato fra i due.

Immagine presa da Foto che hanno segnato un'epoca
- Curiosità scritta da M -

Kendrick Lamar

Cenni biografici:
Kendrick nasce in California, a Compton, nel 1987, non proprio uno dei posti più tranquilli degli Stati Uniti. Compton è famosa per le continue rappresaglie delle gang contro la polizia, in un conflitto perenne che ha basi razziali, tutt'ora esistenti. A 16 anni il piccolo Lamar promuove il suo primo mixtape con lo pseudonimo di K-Dot e subito dopo viene messo sotto contratto da un etichetta discografica indipendente la "Top Dawg Entertainment".
Inizia ad abbandonare il suo soprannome e a farsi chiamare col suo nome, e già noto a molti per le sue abilità e produce il suo primo album in studio "Section. 80" col quale entra sempre più nel giro del West Coast Rap. Il suo secondo album, "Good Kid, M.A.A.D. City", viene prodotto da nientemeno che Dr. Dre e riceve ben 4 nomination ai Grammy nel 2014.
Ma l'album che lo consacrerà, sarà il terzo "To Pimp a Butterfly", uscito nel 2015, riuscì a vendere 324000 copie in una settimana e gli fece vincere 5 Grammy, tra cui Best Rap Album. Le influenze jazz, miste alle sue qualità di paroliere hanno dato vita ad un capolavoro tecnico che andava a colpire gli ideali razziali alla base del suo Paese.
Il suo IV album "untitled unmastered" è una raccolta di 8 tracce senza titolo, che altro non sono che demo incompiute dalla registrazione del suo terzo album.
Da poco più di qualche settimana è uscito il suo V album "DAMN." e le alte pretese sembrano esser state esaudite.

DAMN.
Come in tutti gli album di Kendrick anche in questo sembra esserci una linea guida che dia senso a tutto il vinile. Kendrick nel primo pezzo, "BLOOD.", muore e da inizio ad un lungo ed intricato processo di autoanalisi. Kendrick si paragona a Dio, come salvatore di un rap ormai orfano di una guida come Tupac. Spara sui media statunitensi e all'immagine che disegnano della black culture. Il CD tocca la religione più di ogni altro tema, citando spesso il Deuteronomio e assimilando le sorti degli israeliti a quella dei neri, dei nativi americani e latini costretti a fuggire dalle proprie terre, soprattutto nel pezzo "YAH." (nome di Cristo in ebraico).
Il jazz caratteristico del suo terzo album, viene abbandonato per ritmiche più soul e trap con le quali sfida le altre teste di serie del rap attuale, tra tutti Drake. Verso la fine dell'album apre se stesso mostrando a tutti le sue paure e ansie in "FEAR."; dove ripercorre momenti di puro terrore come le violenze domestiche subite da bambino, la paura di morire per le strade di Compton e infine la paura di venire inglobato e sommerso dal successo e le sue conseguenze, soldi, corruzione e droga. Conclude il cerchio con "DUCKWORTH.", cognome dell'artista, dove si rivive l'episodio del suo capo, creatore della sua etichetta discografica, e suo padre: dove si era rischiato che uno uccidesse l'altro ma così non è stato e grazie a questa scelta, Kendrick è potuto diventare quello che è. Il disco si chiude tornando allo sparo e alla frase iniziale del CD, noi non possiamo che consacrare il genio di questo ragazzo che sembra poter alzare l'asticella del rap mondiale e designandolo come possibile erede di 2Pac Shakur, al quale a livello di flow e liriche non ha alcunché da invidiare.

Scritto da L.

Del Grande libero

Ha avuto un lieto fine, la spiacevole vicenda avvenuta due settimane fa in Turchia; dove un giovane blogger italiano è stato fermato sul confine con la Siria.
Il reporter stava documentando la situazione sempre più calda tra la frontiera turco-siriana, ma sarebbe stato bloccato dalle autorità con l'accusa di non avere le necessarie autorizzazioni.
Del Grande ha dichiarato di non aver subito in prigione violenze personali ma di essere stato vittima di violenza istituzionale. La Farnesina e il ministro degli esteri, Angelino Alfano, si sono mossi prontamente ed hanno ottenuto la liberazione attraverso un provvedimento di espulsione amministrativo.
Tutto si è concluso per il meglio, infatti il blogger è atterrato ieri a Bologna dove ad aspettarlo vi era la famiglia e alcuni rappresentanti statali. Sorte ben diversa ha colpito un suo collega turco-tedesco, Deniz Yucel, che è attualmente incriminato e incarcerato, per motivi simili, in attesa di processo da Febbraio.

Scritto da L.

Macron vs. Le Pen: volata verso l'Eliseo





Domenica non comune quella appena trascorsa per i cittadini francesi, chiamati alle urne per il primo turno delle elezioni presidenziali.

Alla chiusura dei seggi, lo spoglio dei voti ha sancito la sconfitta politica dei socialisti (centro-sinistra) e dei repubblicani (centro-destra), ovvero i partiti "storici" che hanno guidato il paese attraverso la quinta repubblica.
Vincitori del primo turno e diretti al ballottaggio, Emmanuel Macron del partito di centro En Marche! col 23,75% dei voti e Marine Le Pen del Front National (partito di estrema destra) con il 21,53%.
Nonostante il clima di tensione e paura a seguito dell'attentato avvenuto giovedì sera agli Champs Elysèes, dove un uomo armato di Kalashnikov ha aperto il fuoco contro la polizia uccidendo un agente e ferendone altri due, la popolazione francese ha risposto 'Presente!', votando in massa e sancendo un risultato storico per la loro patria.
Estromessi alla corsa all'Eliseo i repubblicani di Fillon, votati solamente col 19.91% e rappresentanti così solamente la terza forza politica francese. 
Momento storicamente delicato per i socialisti di Hamon, la cui percentuale di voto si aggira intorno al 6,35%; dopo la non ricandidatura alle presidenziali dell'attuale presidente François Holland e la sconfitta alle primarie dell'impopolare Valls a favore del movimentista Hamon, si prospetta ora dopo i risultati ottenuti, la morte del partito fondato nel lontano 1971, così come ammesso dal premier stesso al termine dello spoglio dei voti.
Spazio ora al ballottaggio del 7 maggio dove si sfideranno due movimenti politici mai al potere fino ad ora, segnando un nuovo inizio nella vita politica francese.


Emmanuel Macron
Aprono in rialzo i mercati economici globali dopo la vittoria del centrista Macron nel primo turno delle presidenziali francesi.
Nato ad Amiens il 21 dicembre del 1977, incarna una figura nuova per la politica d'oltralpe; uomo onesto e antitradizionale la cui figura politica risente dell'influenza di Brigitte Trogneaux, sua insegnante ai tempi del liceo e attualmente sua moglie di ventiquattro anni più anziana. 
L'ex ministro dell'economia, dell'industria e del digitale dal 2014 al 2016 ed ora rappresentante del partito En Marche!, viene considerato dai più il "figlio" politico di Hollande.
Dopo la giornata elettorale di domenica, potrà contare sull'appoggio della maggior parte delle forze politiche francesi, unite in un fronte comune 
anti-Le Pen. Da non tralasciare il sostegno garantitogli attualmente dal presidente uscente e del presidente della commissione europea Jean Claude Junker, consci e uniti nel definire Macron la scelta migliore per la Francia e il suo popolo.

Marine Le Pen
Nata il 5 agosto 1968, Marine Le Pen ha ereditato il Fronte Nazionale dal padre Jean-Marie che lo aveva fondato nel 1972, donandogli un un'anima meno nazista a differenza di un tempo, portando così il partito d'estrema destra al successo.

Terzogenita, ha saputo ricreare la sua immagine conquistando consenso fra la popolazione (soprattutto quella meno abbiente) nonostante un ideologia di base conservatrice e xenofoba.
Alta, bionda, carismatica e madre di tre figli ha conquistato quasi il 22% dei voti francesi, sancendo un risultato storico per il suo partito.
Raggiante e soddisfatta al termine dello spoglio dei voti, ha ringraziato i propri sostenitori, non mancando di punzecchiare il rivale nel ballottaggio della prossima settimana, definendo il suo programma politico "deboluccio" in materia di terrorismo e difesa dei cittadini.



Scontri e violenza post-voto
Violenta manifestazione nella capitale francese subito dopo l'annuncio ufficiale dei risultati elettorali.
Gli scontri hanno provocato nove feriti (sei poliziotti e tre studenti) e ben ventinove fermati.
Il fronte studentesco anti-Le Pen ha poi provocato distruzione e scompiglio nei dintorni della Bastiglia, rompendo vetrine di negozi e banche.

                                      -Scritto da A-








martedì 25 aprile 2017

Curiosità

La resistenza sostenuta dai partigiani è stata anche una vera e propria guerra civile secondo gli storici. Oltre a lottare contro i tedeschi si ritrovarono a lottare contro gli italiani del regime fascista.

- Curiosità scritta da M -

Curiosità

Bellaciao si legge ovunque perché nel corso degli anni è diventato il simbolo dei partigiani e della loro resistenza, oltre che essere una famosa canzone.

- Curiosità scritta da M -

Curiosità

Il 25 aprile (anniversario della liberazione d'Italia) non fu dichiarata festa nazionale da subito. è stata necessaria una legge, la legge 260 del 27 maggio 1949, perché divenne una festa nazionale al pari del Natale, Capodanno, ferragosto e Pasqua.

- Curiosità scritta da M -

Curiosità

In occasione dei 70 anni della liberazione, il 25 aprile 2015 l'Italia emanò un francobollo da collezione per ricordare i massacri che si sono verificati a Roma nelle Fosse Ardeatine.

- Curiosità scritta da M -

lunedì 24 aprile 2017

NBA PlayOff


Indiana Pacers - Cleveland Cavaliers 102-106
I Pacers salutano i play off, e i Cavaliers approdano alle semifinali di conference ad East con un netto 4-0. Mattatore di serata, manco a dirlo, LeBron James con 33 punti e 10 rimbalzi che come al solito comincia piano per far prima entrare in partita i suoi e poi si impone come solo i veri leader sanno fare. Coadiuvato da Irving che ne mette 28, da sottolineare la forza di Indiana che ha lottato fino all'ultimo per tenere a galla una serie che era già segnata, ben 5 giocatori oltre i 10 punti (PG13 15, Young 13, Turner 20, Teague 15 e Stephenson 22).


Oklahoma City Thunder - Houston Rockets 109-113
Okc prova a portare la serie sul 2 pari ma non riesce nell'impresa e Harden e compagni mettono una serie ipoteca sul passaggio del turno. Nene pilastro dei Rockets è il leader scorer della sua squadra con 28 punti, però Houston può contare anche su un Gordon da 18 punti e un Lou Williams, sempre più dentro agli schemi dei texani, con 18 punti. Serve a nulla l'ennesima tripla doppia di Russell Westbrook (35 punti, 14 rimbalzi e 14 assistenze), che viene poco aiutato dal resto della squadra; ora la serie torna a Houston per gara 5 e gara 6, e ai Thunder servirà  un miracolo per sperare ancora nel passaggio del turno.

Chicago Bulls - Boston Celtics 95-104
I Celtics riequilibrano la serie, mettendo tutto in discussione e riagganciando i Bulls che erano in vantaggio per 2 a 0. Ora la serie torna a casa dei bianco verdi, che hanno già messo la freccia per il sorpasso. Un Thomas fenomenale si riprende la squadra e li conduce alla vittoria con 33 punti, Crowder e Horford solidificano il vantaggio con la loro continua presenza sotto canestro.
Chicago resta in gara e cerca di raggiungere in più frangenti gli avversari, grazie all'ottima prestazione di Butler ma probabilmente l'assenza di Rondo pesa e peserà non poco col continuo della serie.


Utah Jazz - Los Angeles Clippers 105-98
Utah come i Celtics riapre la serie portandola sul 2-2, i Clippers devono fare i conti con l'assenza pesante di Blake Griffin. CP3 accarezza la tripla doppia con 27 punti, 12 assist e 9 rimbalzi, solita doppia doppia per DeAndre e Jamal Crawford mostra il suo talento dalla panchina apportando 25 punti alla causa. Ma i Jazz non sono dello stesso avviso e grazie ad un ottimo Rudy Gobert e soprattutto ad uno dei protagonisti meno attesi della serie Joe Johnson (28 punti) rimettono la serie sulla parità. Ora si torna a LA per gara 5, per quella che probabilmente finora è la serie più equilibrata assieme a San Antonio-Memphis.

(Immagini prese da Overtime-Storie a Spicchi)                                 Scritto da L.

Motomondiale


MOTO GP
Gara un po noiosa ma che regala la vetta del mondiale al nostro Dottore, che ora è a +2 su Vinales, caduto in modo maldestro e riaprendo tutti i giochi per la vittoria al titolo.
Marquez sistemata la pratica Pedrosa, poi si prende il margine necessario per controllare la gara senza correre nessun pericolo. Rossi assiste da spettatore non pagante alla bagarre tra i due spagnoli, ma calcola alla perfezione dall'alto della sua esperienza il momento più adatto al sorpasso e si prende la seconda posizione e la testa del mondiale. Quarto Crutchlow e quinto Zarcò, a cui vanno fatti tutti i complimenti per essere attualmente la sorpresa di questo mondiale, mostrando grande carattere per uno che è alla sua prima stagione nella serie cadetta. Iannone si sveglia tardi e riesce a portare a casa solo la 7 posizione, preceduto da un buon Dovizioso.

MOTO 2
Franco Morbidelli, ragazzi abbiamo trovato un fenomeno per cui tifare nella Moto2. Franco sta iniziando a dilagare vincendo la terza gara su tre e andando a mettersi sulla corsia preferenziale nella corsa al titolo. Amministra da vero veterano la vittoria, dietro di lui lo svizzero Luthi e il giapponese Nakagami a chiudere il podio. Marquez junior subito fuori dal podio e buon settimo piazzamento per Corsi.

MOTO 3
Austin regala solo gioie al popolo italiano, infatti anche nella Moto 3 abbiamo potuto sentire nuovamente l'inno di Mameli risuonare nel circuito texano. Vince Fenati ma nei primi 5 posti vi sono ben 4 italiani, secondo il talentino spagnolo Martin che non riesce nel continuare la striscia di vittorie dopo i primi due gran premi. Terzo Di Giannantonio, quarto Bastianini e quinto Bulega, non possiamo che ben sperare per il futuro del motociclismo nostrano, colmo di giovani talenti che scalpitano nel voler mettersi in mostra.

Scritto da L.

Calcio Internazionale


PREMIER LEAGUE
Lo United di Mou trova una vittoria molto importante per la classifica, avvicinandosi all'ultimo posto utile per l'Europa che conta; sistemano la pratica Burnley già nel primo tempo, con un goal di Martial e uno del sempiterno capitano Wayne Rooney. Il Palace riesce nell'impresa di battere il Liverpool ad Anfield, recuperando il goal di svantaggio (pennellata su punizione di Coutinho) con una doppietta dell'ex Benteke. Per lo Swansea e l'Hull due importanti vittorie in chiave salvezza, entrambe per 2-0 rispettivamente contro lo Stoke e il Watford di Mazzarri. Il West Ham non va oltre allo 0-0 contro l'Everton, in una partita avara di emozioni.

FA CUP
L'Inghilterra si concentra maggiormente questa settimana sulle semifinali di coppa di lega, entrambe nello stadio delle grandi occasioni e ufficiale della nazionale di calcio inglese.
A Wembley, prima si sfidano la prima e la seconda del campionato, Chelsea e Spurs, che danno vita ad una partita fantastica e piena di goal. Passano in vantaggio su bella punizione i Blues con Willian, che poco dopo risponderà al momentaneo pareggio del Tottenham, di testa con Keane, grazie ad un rigore a fine del primo tempo. Le squadre rientrano dopo la pausa ed Eriksen pennella uno dei suoi infiniti assist al bacio per il neo eletto miglior giovane della Premier, Dele Alli. Conte decide che è il momento di spingere sull'acceleratore e inserisce Hazard e Diego Costa, poco dopo la sostituzione dà i frutti sperati e arriva il goal del belga, che aggiungerà un assist a referto, per il definitivo 4-2 per il Chelsea con un missile terra aria di Matic dai 35 metri.
Nel tardo pomeriggio si fronteggiano Arsenal e Manchester City per decidere l'altra finalista, avviene tutto nel secondo tempo con un goal grazie ad una ripartenza fulminea di Aguero che porta avanti i citizens. Ma la rispostra dei Gunners non si fa attendere e arriva il goal del pareggio di Monreal.
La partita necessità dei tempi supplementari e l'Arsenal sembra averne molto di più, galvanizzati dal pareggio si portano avanti col goal della loro stella, Sanchez.
Finale Arsenal-Chelsea, sarà il derby di Londra più nobile a decretare la vincitrice della coppa di lega inglese.

BUNDESLIGA
Il Bayern di Carletto Ancelotti, evidentemente ancora scosso dalla immeritata eliminazione in Champions contro il Real, non riesce ad andare oltre il pareggio contro il Mainz per 2-2.
Il Lipsia avrebbe potuto sfruttare lo strafalcione dei bavaresi ma anche loro pareggiano contro lo Schalke, facendosi recuperare il goal di Werner nei minuti iniziali dal rapace d'area olandese Huntelaar. Partita stupenda quella tra i due Borussia, che vede trionfare alla fine con un goal all'ultimo minuto il Dortmund per 3-2, gara piena di goal e di cambi di comando davvero una bella vetrina per il calcio tedesco.

LA LIGA BBVA
La gara che tutto il globo attende, quella che ferma la Spagna è andata in scena ieri sera e non ha deluso le attese. El Clasico partita mai scontata e che può riaprire il discorso campionato con una vittoria dei blaugrana. Come al solito il clima è teso e gli interventi duri non si fanno attendere, dopo poco Marcelo decide di allargare il gomito e far sanguinare il naso di Leo Messi, ma la Pulce non si demoralizza e risponde al momentaneo vantaggio del Real, targato Casemiro (tap in a porta vuota). Il talento argentino, come suo solito, fa un'eurogoal con una serpentina tra i difensori dei Blancos e concludendo col suo magico mancino. Rakitic nella seconda frazione di gioco, porta avanti i blaugrana e poco dopo Sergio Ramos decide di farsi buttare fuori per un'entrataccia priva di senso sul 10 argentino, ma nonostante questo i Blancos pareggiano, col goal di James, subentrato dalla panchina.
A questo punto in cattedra entra il solito Messi che segna il suo 500esimo goal per il Barca e zittisce tutto il Bernabeu col goal del definitivo 3-2. A noi non resta far altro che ringraziare questi ragazzi per regalare partite all'altezza delle aspettative, ah ora LaLiga è riaperta.
L'Atletico resta in scia vincendo di misura contro l'Espanyol, grazie al goal numero 100 del petit diable Griezmann, mentre il Valencia inciampa contro il Malaga. Buone vittorie per il Villareal, con doppietta di Bakambu, e del Siviglia, grazie alla doppietta di Ganso, contro rispettivamente il Leganes e il Granada.
Scritto da L.

Ligue 1
Tutto facile al Parco dei Principi per il Paris Saint-German che si sbarazza con un nitido due a zero del Montpellier.
E' il solito Cavani al ventinovesimo minuto del primo tempo a portare in vantaggio la squadra di Emery, abile poi a raddoppiare con Di Maria ad inizio ripresa dopo un errore della difesa ospite.
Quella conquistata da Cavani e compagni è l'ottava vittoria consecutiva
in Ligue 1. 
Si risveglia bruscamente il Nizza che dopo il pareggio maturato sul campo del Tolosa ,rinuncia definitivamente alla corsa per il titolo di campione di Francia, scivolando a meno sei punti dal duo di testa.
E' una stagione semplicemente straordinaria quella che sta vivendo il

Monaco; dopo il raggiungimento delle semifinali di Champions, la squadra di Jardim piega al Parc OL il Lione, agguantando così in classifica il PSG ad ottanta punti.
Mattatori del match Falcao e Mbappè autori ancora una volta di una prestazione da incorniciare; a nulla serve il goal di Tousart per i padroni di casa.
Nelle altre sfide della 34° giornata di Ligue 1 spicca la vittoria per due reti a zero del Nantes sul campo del Caen, mentre continua la cavalcata europea del Bordeaux vincente contro il Bastia sempre per due reti a zero.

Pareggio tra Marsiglia e Nancy (finita a reti inviolate) e tra St Etienne e Rennes (conclusasi per uno ad uno).
Goleada del Lorient contro il Metz (5-1).
Bene anche il Lille, vincente per tre reti a zero contro il Guingamp.

                                                     -Scritto da A-


Ciclismo: Morto Michele Scarponi

Sabato 22 aprile è morto il ciclista Michele Scarponi, vittima di un'incidente stradale che si è verificato durante un suo allenamento a Filottrano, il suo paese. La tragedia è avvenuta intorno alle ore 08:00 all'altezza di un incrocio. Michele pedalava in discesa, mentre un furgone, guidato da un uomo di 57 anni, che stava svoltando non gli ha dato precedenza. L'impatto violentissimo è stato visto da decine di testimoni, che si sono resi subito conto della gravità della situazione. A seguito della chiamata effettuata al 118 un'ambulanza è sopraggiunta sul posto nel giro di pochi minuti, tuttavia vani sono stati gli sforzi e la prontezza dei soccorritori. L'anestesista rianimatore non ha potuto far altro che constatare il decesso, avvenuto sul colpo. La dichiarazione data dall'investitore, ora indagato per omicidio stradale, è stata di non aver visto il ciclista di 37 anni mentre arrivava.
Ciclista professionista a partire dal 2002. le sue vittorie più importanti furono la Tirreno-Adriatico nel 2009 e la vittoria del Giro d'Italia nel 2011 arrivata per la squalifica di Alberto Contador. Contribuì inoltre alla vittoria di Vincenzo Nibali al Tour De France del 2014 e al Giro d'Italia del 2016 come suo gregario nel team Astana. Le sue caratteristiche di scalatore gli valsero il soprannome di Aquila di Filottrano.
Scarponi era apprezzato anche per il fatto di essere sempre sorridente e pronto alla battuta. Spesso iniziava i suoi allenamenti con la compagnia del suo amato pappagallo Frankie. Il lutto a colpito la moglie assieme ai suoi due figli gemelli e tutto il mondo dello sport, sopratutto il ciclismo. 

- Articolo scritto da M -

Resoconto 33° giornata




La 33° giornata del campionato di serie A che si concluderà questa sera con la sfida tra Pescara e Roma, ha fino ad ora galvanizzato i tifosi di Juventus, Lazio e Atalanta, tutte vincenti e convincenti.
Giornata ricca di goal, ne sono stati messi a segno fino ad ora ben quarantatré, equamente distribuiti visto la mancanza di zero a zero nelle partite fino ad ora disputate.


Sconfitte dolorose per Inter e Milan, ora distanti rispettivamente sette e cinque punti dall'accesso diretto all'Europa League; neroazzurri autori insieme alla Fiorentina della gara più spettacolare del weekend, grazie a due difese davvero inguardabili.
Pareggio esterno per il Napoli che manca così il sorpasso in classifica ai danni dei giallorossi; viva ancora la lotta salvezza grazie alle vittorie esterne di Crotone ed Empoli.

Che brividi
Quella scesa in campo all'Atleti Azzurri d'Italia nell'anticipo della 33° giornata della serie A non è di certo stata la solita Atalanta.
I padroni di casa meno determinati e aggressivi del solito, sono riusciti a sbarazzarsi di un buon Bologna solamente nel secondo tempo grazie alla rete di Caldara, arrivata dopo la doppia rimonta dei ragazzi di Donadoni ai danni dei neroazzurri.
Tre punti preziosissimi quelli così ottenuti, che proiettano la "Dea" sempre più tra le grandi del nostro calcio.
Capolavoro!
Risultato finale: 3-2;
Marcatori: Conti 3', Freuler 14', Caldara 75', Destro 16', Di Francesco 61';

Blackout Inter
E' un Pioli incredulo e amareggiato quello che si presenta in sala stampa al termine della partita del Franchi.
Una partita pazza, che ancora una volta denota un'Inter a due facce; dopo un primo tempo conclusosi col vantaggio neroazzurro arrivato in rimonta, grazie alle reti di Perisic e Icardi che annullano il vantaggio Viola agguantato con Vecino, quella che scende in campo nel secondo tempo tutt'altro è che una squadra di serie A.


Molle, disunita e con la testa ancora negli spogliatoi, lascia spazio e campo alla reazione della squadra di casa che dopo aver sciupato un calcio di rigore con Bernardeschi (poi sostituito fra i fischi dei suoi stessi tifosi), centra un'incredibile rimonta grazie alle reti di Astori, ancora Vecino e alla doppietta di Babacar.
A nulla servono i due goal messi a segno da Icardi nel finale di partita.
Che fine ha fatto la squadra spumeggiante di un mese fa'?
Risultato finale: 5-4;
Marcatori: Vecino 23' e 64', Astori 62', Babacar 70' e 79', Perisic 28', Icardi 34', 88' e 91';

Ora indigesta
Si ferma al Mapei Stadium la corsa del Napoli al secondo posto; indigesto ancora una volta l'anticipo delle 12,30 per i partenopei.
Nonostante le numerose occasioni create ed un gioco a dir poco spettacolare, i ragazzi di mister Sarri escono da Reggio Emilia con un solo punto; onore e merito ai padroni di casa, abili nel non farsi schiacciare dal possesso palla
Azzurro e a proporre il proprio modello di gioco.
Dopo un primo tempo di studio e dominato dalla bravura tattica dei neroverdi, la ripresa ha donato emozioni e goal.
Apre il match la rete di Mertens la chiude quella di Milik tornato finalmente al goal dopo il grave infortunio; nel mezzo le reti emiliane di Berardi su sciagurato retropassaggio di Hamsik e Mazzitelli alla prima rete in serie A.
Recrimina il Napoli a fine gara, sia per i due legni colpiti da Insigne e Mertens sia sull'arbitraggio di Damato.
Risultato finale: 2-2;
Marcatori: Mertens 52', Milik 84', Berardi 59', Mazzitelli 80';



Fischi a San Siro
Escono tra i fischi del pubblico amico i rossoneri di Vincenzo Montella.
E' un Milan poco aggressivo quello che è uscito con le ossa rotte dalla sfida contro un Empoli compatto e cinico, che bissa così il successo di Firenze del turno precedente.
Milan che non riesce ad approfittare del passo falso dei neroazzurri a Firenze, complice un primo tempo non all'altezza e conclusosi col vantaggio Toscano ad opera di Mchedlidze.
E per un san Siro ancora euforico dopo il pareggio in extremis del derby, che sognava un Milan diverso nella ripresa, un risveglio amaro: Suso sbaglia il rigore del possibile pareggio e Thiam raddoppia per l'Empoli.
Serve a poco il goal di Lapadula, illusorio visto l'incapacità rossonera di centrare il pari nonostante l'assalto finale.
Amareggiato a fine gara il tecnico rossonero.
Risultato finale: 1-2;
Marcatori: Lapadula 72', Mchedlidze 40', Thiam 67;

Biancocelesti schiacciasassi
E' una Lazio straripante quella che demolisce un Palermo ormai con la mente già alla prossima stagione, dove con ogni probabilità ricomincerà dalla serie B.
Inzaghi ridisegna una squadra accorta e compatta dopo le due deludenti gare precedenti e dopo solo ventisette minuti di gioco il risultato è già in cassaforte per i laziali, grazie alla doppietta di Immobile e alla tripletta di Keita.
Ripresa meno scoppiettante del primo tempo, aperta dalla doppietta di Rispoli che accorcia così le distanze per i rosanero e chiusa a fine tempo dalla rete di Crecco, all'esordio stagionale.
Con Inter e Milan sconfitte entrambe, l'accesso all'Europa League è ormai ad un passo.
Risultato finale: 6-2;
Marcatori: Immobile 8' e 9', Keita 21', 24'(rig) e 26', Crecco 90',Rispoli 46' e 52';

Ooh, che Toro!
E' un Torino al secondo successo esterno consecutivo quello vincente oggi al Bentegodi. Spensierati e pimpanti i granata hanno inflitto la quinta sconfitta consecutiva ai padroni di casa, ormai privi di stimoli in questo finale di stagione.
Più grintosi e vogliosi dei tre punti, i ragazzi di Mihajlovic hanno fin dal primo tempo dettato i tempi di gioco costruendo occasioni da goal a raffica; goal che è arrivato solo nella ripresa con Ljaijc ispirato e concreto come non mai in questa stagione.
Raddoppio gioiello di Zappacosta con un siluro al volo da fuori area, il primo stagionale per l'esterno italiano.
La reazione dei Veronesi si concretizza nel goal dell'eterno Pellissier imbeccato da Inglese, ma a chiudere i conti ci pensa Iago Falque.
Un Toro così bello è un lustro per gli occhi! Eccezionali!
Risultato finale: 1-3;
Marcatori: Ljaijc 52', Zappacosta 56', Iago Falque 75', Pellissier 65';



Speranze crotonesi
Il Crotone espugna Marassi mantenendo invariata la distanza dal quart'ultimo posto occupato dall'Empoli vincitore a Milano.
Non basta l'Euro-goal di Schick ai blucerchiati che escono sconfitti nonostante la maggior produzione offensiva.
Per i ragazzi di Nicola si tratta del quarto risultato utile consecutivo che consente loro di aggrapparsi ancora al sogno salvezza.
A ribaltare il vantaggio Doria ci hanno pensato Falcinelli, arrivato al dodicesimo centro stagionale, e Simy.
Risultato finale: 1-2;
Marcatori: Schick 20', Falcinelli 67', Simy 80';

Fattore Dacia
Sfida equilibrata quella vista ieri pomeriggio alla Dacia Arena, vista anche la posizione di classifica occupata da Cagliari e Udinese.
A trionfare sono stati i padroni di casa (quarto risultato utile consecutivo) grazie alle reti di Perica ed Angella, arrivate entrambe nella ripresa.
Non basta la sedicesima marcatura in questo campionato di Marco Boriello ad evitare la sconfitta ai sardi.
Risultato finale: 2-1;
Marcatori: Perica 70', Angella 73', Boriello 86';

Juventus forza quattro
Nel posticipo serale tra Juventus e Genoa a trionfare sono stati i bianconeri, autori di una gara accorta e aggressiva.


Col successo conquistato alla Juventus Stadium (in questa stagione nemmeno una sconfitta tra le mura amiche per la vecchia signora), la Juventus si porta momentaneamente a più undici punti sulla Roma seconda in classifica e impegnata questa sera a Pescara, avvicinando il sesto scudetto consecutivo, distante ora solamente otto punti.
Un Genoa che nonostante un buon primo quarto d'ora si arrende alla forza dei bianconeri a segno con Dybala, Mandzukic e Bonucci e all'autorete del mal capitato Munoz.
Risultato finale: 4-0;
Marcatori: Munoz (aut) 17', Dybala 18', Mandzukic 41', Bonucci 64';


Classifica prime dieci squadre:

-Juventus 83                                                
-Roma 72 (una gara in meno)                      
-Napoli 71                                                   
-Lazio 64                                                         
-Atalanta 63                                                    
-Milan 58                                               -Scritto da A-             
-Inter 56                                                          
-Fiorentina 55                                                                                               
-Torino 48
-Sampdoria 45






venerdì 21 aprile 2017

WestWorld


Trama: Westworld non è nient'altro che un parco a tema western, estraniato da un ipotetico mondo futuro, dove i visitatori hanno l'opportunità di testare le loro fantasie più violente o eroiche in un mondo di robot; dove le loro azioni, all'interno del parco, sono senza ripercussioni nel mondo reale.
Il problema sfocia quando si ha difficoltà nel concepire il confine tra l'umanità e l'artificio, infatti il dottor. Robert Ford, direttore creativo del parco e capo del team di sviluppo dei robot, aggiorna continuamente i residenti attraverso delle "ricordanze" che permettono a loro di sembrare sempre più umani, ma che spesso provocano problemi interni che sfociano nella perdita di controllo e alla ribellione.

Ideatore: La serie Tv prende origine e si ispira al film "Il mondo dei robot", scritto e diretto da Michael Crichton nel 1973. Viene ideata da Jonathan Nolan, Lisa Joy e J.J. Abrams per HBO nel 2015.

Anno: uscita negli Usa nell'ottobre 2016, e già in programmazione una seconda serie, sempre ovviamente targata HBO.

Genere: Western, Fantascienza.

Interpreti: Sir Anthony Hopkins (dottor. Ford), Evan Rachel Wood (Dolores Abernathy), Jeffrey Wright (Bernard Lowe), James Marsden (Teddy), Ed Harris (l'uomo in nero) e molti altri.

Commento: Una serie su cui HBO ha puntato tutto ma che non ha fallito le attese. Un cast perfetto e con degli attori dove i ruoli sembrano esser stati cuciti addosso ad hoc. All'inizio la serie va a rilento, puntando a far dare un proprio giudizio allo spettatore, ma dalla seconda metà in poi la trama arzigogolata e intricata, scioglie man mano i suoi nodi narrativi con continui colpi di scena.
Il quesito labile su dove sia il punto di incontro per dar vita alla coscienza, rimane uno degli aspetti più intriganti e meglio sviluppati della serie.
Probabilmente diverrà un cult del genere fantascientifico ed il nostro auspicio è che la serie continui su questa falsa riga, cosa non facile date le grandi aspettative che hanno creato, ma convinti che il genio di Nolan possa sorprenderci ancora una volta.

Scritto da L.

Thegiornalisti


THEGIORNALISTI

CENNI BIOGRAFICI
Gruppo di amici romani, formato nel 2009 composto da Tommaso Paradiso (front-man e voce), Mario Antonio Musella (chitarra) e Marco Primavera (batteria, percussioni).
Suonavano tutti e tre in gruppi diversi ma nel 2009, Primavera decide di formare una band che unisse più elementi di band diverse dell'underground capitolino, ma una volta creato il trio l'affinità si dimostra già eccezionale senza l'aggiunta di ulteriori membri.
Hanno spiegato durante ad una intervista che il nome abbia l'intento di raccontare nei testi delle canzoni la quotidianità in modo più vicino alla realtà, proprio come si presuppone facciano anche i giornalisti.
Attualmente contano già lo creazione di 4 album: l'album di debutto "Vol. 1", "Vecchio","Fuoricampo" e "Completamente Sold Out". Col terzo album acquistano la notorietà, soprattutto grazie al singolo estratto, "Fine dell'Estate", trasmesso in tutte le principali radio nazionali.

NUOVO ALBUM: "COMPLETAMENTE SOLD OUT"
Nel 2016 esce l'ultimo album del gruppo romano che li consacra in modo tangibile, facendoli entrare in classifica con più canzoni. I singoli promozionali sono stati un successo: "Tra la strada e le stelle" e "Completamente", soprattutto il secondo che è riuscito a regalare il Disco D'Oro alla band per aver venduto 25000 copie. La loro carriera è agli inizi ma non si può non essere affascinati da questo genere, tipicamente chiamato, Indie Pop che sta sempre più prendendo piede anche qui in Italia, dopo aver già conquistato buona parte del globo.
Il salto di qualità è avvenuto quando dopo il secondo album hanno deciso di costruire le loro canzoni attorno a sintetizzatori e loop elettronici, dando vita ad una nuova era.
Questo pop romantico e malinconico che li contraddistingue probabilmente li porterà lontano, per ora si godono un perenne Sold out a qualunque loro data dell'ultimo tour e qualche collaborazione di un certo calibro; infatti Fabri Fibra ha deciso di proporre nel suo ultimo album, un brano con i Thegiornalisti, "Pamplona" e senza troppi dubbi siamo sicuri che sarà una futura hit.

Scritto da L.

Beelzebub

Trama: La storia ha come protagonista Oga Tatsumi, uno studente del primo anno del liceo Ischiyama, una scuola famosa per essere piena al 99% di delinquenti. Oga è un ragazzo molto forte nelle risse, a tal punto da avere la fama di essere lo studente più pericoloso e spietato della scuola, tanto da essere definito demone. Per questo suo aspetto Beel, un neonato dai capelli verdi raccolto casualmente sulle sponde di un fiume, che si affeziona a lui. Beel è il figlio del signore dei demoni, ed è stato mandato da Satana per sterminare completamente la razza umana tramite l'appoggio di un umano spietato. 
Recensione: Manga molto divertente, ricco di azione e personaggi unici fra loro. la trama si sviluppa piuttosto bene, nella quale si alternano momenti di comicità e scontri epici, dimostrandosi molto coinvolgente. la trama procede a ritmi elevati, con pochi momenti di noia e momenti comici che seppur forzate e ripetute riescono a strappare sempre un sorriso. I personaggi che vengono presentati nella storia sono molti e tutti ben caratterizzati, formando un gruppo divertente e variegato, che riesce ad uscire da ogni situazione con i metodi più impensabili. Il disegno è chiaro, con pagine facilmente comprensibili e interpretabili, nelle quali anche i combattimenti sono rappresentati in maniera ottima. I personaggi sono variegati sia a livello caratteriale che estetico, rendendo impossibile la confusione. La serie di Beelzebub è coinvolgente, divertente e leggera, che sento di consigliare a tutti.

- Recensione scritta da M -

The startup - accendi il tuo futuro




Trama:
Matteo Achilli è un giovane ragazzo romano alle prese con l'ultimo anno di liceo.
Studente dalle capacità eccezionali riesce a farsi ammettere all'università Bocconi di Milano, rifiutandola inizialmente per inseguire il sogno di diventare un nuotatore professionista.

(Immagine di ComingSoon)
Sogno che viene infranto dal suo allenatore, il quale preferisce a Matteo il figlio dello sponsor. Rendendosi conto che in Italia ciò che conta non è il merito ma bensì la raccomandazione, studia l'idea di sviluppare una startup che riesca a calcolare il merito e a valorizzarlo.
Trasferitosi a Milano per frequentare la Bocconi, Matteo nonostante le innumerevoli difficoltà  riesce a creare Egomnia, acquistando giorno dopo giorno sempre più popolarità.
Attirato in un vortice di successo e fama, il giovane dovrà fare i conti col prezzo che esso porta con se...

Regia: Alessandro D'Alatri;

Anno: 2017;

Interpreti: Andrea Arcangeli, Paola Calliari, Matilde Gioli, Matteo Leoni, Guglielmo Poggi, Luca Di Giovanni, Lidia Vitale, Federico ceci;

Genere: Drammatico, Biografico;

(Immagine di ComingSoon)

Commento:
IL film di Alessandro D'Alatri è tratto da una storia vera, quella per l'appunto di Matteo Achilli.
Il film suona come una sveglia verso le generazioni moderne, raccontando di come non ci si debba arrendere nonostante le mille difficoltà, lottando invece per andare a prendersi le proprie opportunità.
D'Alatri ha scelto per questo film volti freschi e sconosciuti e i suoi giovani interpreti lo hanno ripagato; dal protagonista Andrea Arcangeli autore di un'ottima interpretazione forse un po' scostante ma di sicuro carismatica, a Paola Calliari capace di dar ampiezza e spessore al suo personaggio, fino a Matilde Gioli e Luca Di Giovanni capaci d'attirare verso di loro buona parte dell'attenzione del pubblico.
In un film che spesso si avvicina a The Social Network ma che non si vuol accostare ad esso, spiccano elementi positivi come la fotografia, il montaggio confezionato nei minimi dettagli e una regia contemporanea e abile.
Un film apprezzato da critica e pubblico... da non perdere!

                                                             -Scritto da A-