venerdì 16 giugno 2017

Ludovico Einaudi



Ludovico Einaudi


Cenni Biografici

Diciamo che Ludovico aveva un cognome pesantuccio da portarsi addosso soprattutto quando sei il figlio di uno degli editori più famosi d'Italia e nipote di un ex Presidente della Repubblica.
Attualmente è felicemente sposato e con due bambini.
Segue la sua passione e consegue il diploma al rinomato Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, inizialmente suona in un gruppo jazz rock chiamato Venegoni&Co., coi quali incide ben due album.
Nel 1982 consegue una Borsa di studio per andare al Festival di Tanglewood in Massachusetts; e da quì che ha inizio la sua carriera di musicista classico e di compositore a tutti gli effetti.
Compone pezzi per orchestra e da camera che vengono eseguite nei migliori teatri del mondo, scrive colonne sonore per il cinema e per opere teatrali.
Aggiunge diversi influssi provenienti da altri generi musicali come il pop, rock, folk e la musica contemporanea.
Nel 1996 esce "Le Onde", l'album che lo consacrerà a livello internazionale; prese spunto dall'omonimo libro di Virginia Woolf e creò qualcosa di nuovo che avvicinava il moderno e l'antico, formando un'amalgama nuova e visionaria.
Viaggia tanto nella sua vita e ovunque va cerca di assimilare nuove visioni del mondo da ricreare con la sua musica; tra il 2001 e il 2004 compone "I Giorni" e "Una Mattina", melodie semplici ma che colpiscono nel profondo chiunque le ascolti e dove si riscontra l'influenza del suo viaggio a Mali.
Nel 2003 esce l'album "Echoes" in Gran Bretagna, una raccolta dei suoi brani più celebri che tocca le 100000 copie vendute.
"Una Mattina" è uno dei suoi successi più grandi, che dà l'impressione di non fermarsi mai di essere in continuo movimento, grazie all'utilizzo e all'alternanza di accelerazioni e sospensioni.
Terzo album "Divenire"  vende 300000 copie, in Italia 80000 facendolo arrivare al disco d'oro.
Questo album si basa su tre brani: "Divenire", "Primavera" e "Svanire"; ispirandosi ai 3 quadri di Segantini "La vita", "La natura" e "La morte".
Gli permette di girare il mondo e di dar vita al suo primo tour mondiale con oltre 80 date.

Insignito nel 2005 come Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2013 come Cavaliere dell'ordine delle arti e lettere dal ministro della Cultura francese, soprattutto per il grande contributo che ha dato al cinema francese grazie alle sue colonne sonore, su tutte quella di "Quasi Amici".
Negli ultimi anni si susseguono album uno dopo l'altro "Nightbook", "Elements" e "Elegy for the Artic", uno meglio dell'altro.


Commento

La forza della musica di Einaudi sta nella capacità di trasmettere emozioni senza nemmeno utilizzare le parole.
In un mondo musicale contemporaneo dove viene sempre data maggior importanza ai testi, Ludovico riesce a parlare attraverso il suo pianoforte.
L'evoluzione delle sue canzoni e le influenze internazionali non scalfiscono uno stile ben definito, capace di migliorarsi ma rimanendo sempre se stesso.

(Immagine presa dalla sua pagina Facebook Ufficiale Ludovico Einaudi)

Scritto da L.



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