mercoledì 14 giugno 2017

Il genio cinefilo della regia e sceneggiatura moderna: Quentin Tarantino


Quentin Jerome Tarantino

(Immagine presa dal sito Comingsoon.it)


Il cinefilo, non può non apprezzare l'arte cruda e old style di Quentin Tarantino.

Tecniche Artistiche

Quentin è e rimane un punto di riferimento mondiale per il suo modo di fare film, dovuto ad una conoscenza della materia in questione, minuziosa e ricercata fino ad arrivare al fanatismo.
Ama il cinema italiano degli anni 70, gli spaghetti western dell'epoca, i B-Movies (film di serie B, considerati tali per il basso costo e la dubbia qualità) e i film di exploitation dove la violenza e il sesso, sono materia esplicita della pellicola.

Alcune sue tecniche si ricorrono in diversi film e le potremmo identificare come Quentiniane; ad esempio le inquadrature dal bagagliaio o dal cofano della macchina, riprendendo l'abitacolo e la scena all'interno del veicolo.
Altro tratto tipico è il Mexican Standoff, sarebbe il tipico triangolo che si viene a formare quando tre personaggi si tengono sotto tiro l'un l'altro con delle pistole, logico il collegamento con quello che lui definisce il suo film preferito Il buono, il brutto, il cattivo del suo maestro ispiratore Sergio Leone.

Ricorrenti i lunghi piani sequenza a seguire il personaggio e le riprese rigorosamente su pellicola in contro tendenza con i tempi, dove tutto sta divenendo sempre più digitalizzato; Quntin si sente in dovere di mantenere questa antica tradizione cinematografica.

Spesso inserisce se stesso all'interno delle sue stesse pellicole con piccoli cameo (Pulp Fiction o Bastardi senza gloria) o vere e proprie parti, come nel suo film di debutto Le Iene.



Cenni Biografici

Quentin Jerome Tarantino nasce a Knoxville, in Tennessee, il 27 marzo 1963 da un attore/musicista di origini italiane, Tony Tarantino, e un'infermiera di origini irlandesi-inglesi, Connie McHugh.
Quentin cresce senza un padre, perchè Tony abbandono lui e sua madre ancora prima che nascesse. All'età di due anni si trasferiscono in California, il suo nuovo padrigno è un musicista, e instaura un fortissimo legame con quello che a tutti gli effetti considera il suo padre adottivo.

Trasferitosi a El sugundo, South L.A. dove frequenta la Hawthorne Christian School, si appassiona agli spaghetti western, decide di abbandonare la scuola dopo averla cambiata e inizia a lavorare all'interno di un cinema porno di Torrance.
Inizia a prendere lezioni di recitazione e cambia lavoro, questa volta in un Videonoleggio vicino a Manhattan Beach a L.A. Capisce di preferire la sceneggiatura e la regia alla recitazione.

Primi esperimenti di sceneggiature e il successo

Con alcuni colleghi del videonoleggio decide di registrare su una pellicola 16 millimetri in bianco e nero, auto finanziandosela per un costo di 6000 $; purtroppo dopo tre anni di registrazioni, la pellicola venne distrutta in parte per un incidente. Il progetto "My Best Friend's Birthday" non verrà mai più ripreso da Quentin.

Incomincia a vendere sceneggiature, per tutti gli anni 80, ma un incontro con Lawrence Bender ad un party di Hollywood lo spinse a smettere di scrivere per altri ma di dirigere le sue stesse creazioni.

Nell'estate del 1991 esce il suo debutto sul grande schermo "Le Iene", dopo aver trovato i finanziamenti e dopo essersene assicurato la regia, venne promosso da parte della critica e dal pubblico

(Immagine presa dal sito Abovetheline.it)

A questo punto avviene la consacrazione con il suo secondo film, "Pulp Fiction". Tutti lo aspettavano al varco ma al contrario fece ancora meglio del primo vincendo addirittura la Palma d'Oro a Cannes 1994 e l'Oscar per la per la miglior sceneggiatura originale nel 1995. Fu un passo fondamentale per il cinema indipendente che venne rilanciato nei festival più famosi del mondo.

Piovono offerte ma decide di dirigere un episodio di E.R. - Medici in prima linea e produce Killing Zoe, rifiutando progetti come Speed e Men in Black.

Produce insieme ad altri quattro registi Four Rooms, un progetto ambizioso ma che non ebbe il successo che ci si aspettava. Nel 1997 produce il suo unico film tratto da una trama non originale, traendola dal libro Punch al Rum, nacque Jackie Brown; un vero omaggio alla blaxploitation (crasi che unisce due parole Black e exploitation= sfruttamento). Film lontano dai suoi soliti canoni e ha difficoltà a prendere piede tra il pubblico e i suoi estimatori che non lo riconoscono in questa pellicola.

Gli Anni 2000

Si prende una pausa di 6 anni, poi decide di omaggiare i 30 anni di Uma Thurman, scrivendo una sceneggiatura attorno all'attrice, che darà vita a Kill Bill.
La pellicola superò il budget e la lunghezza consentita dalla Miramax che chiede a Quentin di accorciare il film; naturalmente Tarantino non accetta e piuttosto preferisce dividerlo in due parti, dando vita a Kill Bill vol.1 e Kill Bill vol.2. Uno dei tanti film che diverrà un vero e proprio cult del genere dei revenge films e un'omaggio ai suoi tanto amati film spaghetti western e ai film sul kung fu.

Gli viene affidato l'onore di presiedere la giuria al festival di Cannes del 2004 e gli viene offerta la sceneggiatura e scrittura dell'episodio finale della quinta stagione di Csi, che registrò numeri di share imparagonabili a nessun altra trasmissione.
Dirige assieme all'amico di lunga data Rodriguez un film horror, Grindhouse.

(Immagine presa dal sito Abovetheline.it)

La realtà è che negli anni di pausa ancora prima di Kill Bill aveva il progetto di un film di guera che verrà completato solo dopo, ovvero Bastardi senza gloria.
Film che presenterà al Festival di Cannes il 2009 con un cast spettacolare (Brad Pitt, Christopher Waltz, Melanie Laurent, Eli Roth e Diane Kruger), tra tutti i suoi film fu quello che diede i maggiori introiti al botteghino per Quentin.
Ma questo record sarebbe stato battuto nel 2012 con Django Unchained, ennesimo tributo ai film western, tanto amati fin dall'infanzia. Ottene la sua seconda statuetta agli Oscar e la fece ottenere anche ad un spettacolare Christopher Waltz, nei panni del dottore, aiutante e guida dell'ex schiavo Django, Jamie Foxx.

(Immagine presa dal sito Comingsoon.it)

Nel 2016 esce l'ultimo capolavoro del regista statunitense "The Hateful Eight" gli consegnò un Golden Globe e aiutò il suo grande amico Ennio Morricone a vincere l'Oscar per la migliore colonna sonora.

(Immagine presa dal sito Cominsoon.it)

Noi speriamo che arrivi presto la tua nona pellicola, che di sicuro andrà all'interno del bagaglio dei tuoi film che già vengono considerati must per tutti noi cinefili.

Scritto da L.












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