mercoledì 28 giugno 2017

Matt Groening


L'articolo dell'arte odierno riprende il filone a cui si è dato inizio qualche settimana fa con l'inserto riguardo al genio di Seth MacFarlane.

Oggi analizzeremo più da vicino il creatore della famiglia gialla più famosa del mondo, Matt Groening.


(Immagine presa dal sito Comingsoon.it)


Cenni Biografici

Matt nasce a Portland, nell'Oregon, dall'unione di una donna di origine norvegese, Margaret Ruth, e da un uomo tedesco, Homer Philip Groening. Matt è il terzo di cinque figli (Patty e Mark maggiori e Lisa e Maggie sorelle minori).

Matt si laureerà all'Evergreen State College nello stato di Washington. Inizialmente vende ai lati del negozio di CD in cui lavora una striscia di fumetti di sua invenzione, chiamata Life in Hell.
I coniglietti antropomorfi e la coppia di amanti omosessuali protagonisti della serie divengono popolari nella scena underground e diverse testate giornalistiche pubblicano le strisce della serie tra le loro pagine.

La nascita dei Simpsons

Matt va alla Fox con l'intenzione di creare un programma televisivo che prenda spunto dai suoi fumetti, ma avendo paura di essere escluso e derubato della sua stessa idea o dei diritti, si inventò sul momento un'altra storia, quella dei Simpson.

Non è difficile capire che i nomi dei suoi familiari ricorrono nei nomi dei protagonisti della famiglia, decise però di cambiare il personaggio autobiografico, evitando il suo nome, chiamandolo Bart (anagramma di "brat", l'equivalente dell'italiano monello).

Molti personaggi devono il proprio nome a luoghi della sua città natale, Portland. Come ad esempio Flanders, nome di un'omonima strada, la figura del reverendo Timothy Lovejoy invece riprende il nome del quartiere dell'infanzia di Matt, il sindaco Joe Quimby che altro non è che una parodizzazione del senatore Ted Kennedy e della famiglia Kennedy in generale.

Matt ebbe due figli dal suo primo matrimonio è chiamò i suoi eredi Homer e Abraham (come il personaggio del nonno di Bart, Lisa e Maggie).

Matt compare in un solo episodio dei Simpson e nell'episodio iniziale dell'altra serie da lui creata Futurama (nell'episodio pilota si trova la sua testa all'interno di una teca d'acqua assieme ad altri personaggi di caratura mondiale, infatti si trova fra le teste di ex presidenti degli States).

Punti di riflessione

La sua rivisitazione della tipica famiglia americana è colma di clichè, pregiudizi e luoghi comuni, avendo come principale intento quello di cercare di mettere uno specchio davanti alla società americana moderna.
Il suo carattere più soft, rispetto ai Griffin o American Dad, gli permette di essere apprezzata anche al pubblico statunitense, oltre che quello mondiale.

Attualmente è il consulente creativo delle due serie da lui create e chissà che non si inventi negli anni futuri una nuova serie, capace di appassionare e mobilitare almeno un quarto dei fans che seguono settimanalmente la famiglia più famosa di Springfield.


(Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale The Simpsons)

Scritto da L.

Nessun commento:

Posta un commento