martedì 20 giugno 2017

Torino: San Giovanni si festeggia



Torino

Tutto era ancora in dubbio dopo quello che è accaduto in Piazza San Carlo e confermata la notizia della morte di Erika Pioletti. La festa del santo patrono, San Giovanni, del capoluogo piemontese era a forte rischio.



Il sindaco, Appendino, era di fronte ad un bivio, ovvero: vietare una festa che fa parte della nostra tradizione da anni o cercare di reagire, contenendo in termini di sicurezza l'enorme affluenza che garantirà un evento di tale portata.

Per fortuna ha prevalso la seconda ipotesi ma verranno adottati metodi, già sperimentati con la visita del Papa in Piazza Vittorio di due anni fa.
La piazza verrà suddivisa in settori e solo un certo numero di partecipanti potrà assistere allo spettacolo pirotecnico dei fuochi sul Po, poi la piazza verrà chiusa. Gestendo la situazione in questa maniera, si potranno garantire più vie di fuga per ovviare ad ogni eventualità.

Sorge spontaneo chiedersi se organizzare in modo così tassativo la Piazza servirà perchè comunque molte persone impossibilitate di parteciparvi, probabilmente si addenseranno sul Monte dei Cappuccini o lungo il corso Moncalieri opposto alla piazza.

"Per la città sarà un nuovo inizio" così scandisce l'Appendino a pochi giorni dalle celebrazioni.

Quello che ci auguriamo è che sia una festa per tutti noi torinesi e una bellissima cartolina da visita della nostra città. Non è chiudendo gli eventi o bloccando manifestazioni che si sconfigge la paura ma così facendo,
non si fa altro che fomentarla.


Scritto da L.

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