martedì 13 giugno 2017

Protestanti in Russia

Più di 750 persone sono state arrestate a Mosca durante una manifestazione anti-Putin, mentre sono 900 le persone arrestate a San Pietroburgo. Tra gli arrestati spicca anche il blogger Alexei Navalny, che nella tarda serata di lunedì è stato condannato a 30 giorni di carcere. Navalny è stato condannato per via delle ripetute violazioni della legge sull'organizzazione dei raduni pubblici. Il blogger sarebbe stato arrestato nel primo pomeriggio di lunedì, mentre usciva dalla sua abitazione a Mosca per andare a partecipare a delle proteste indette da lui stesso contro il Cremlino. Secondo alcuni testimoni ci sarebbero stati dei lanci di lacrimogeni contro i manifestanti nella piazza centrale Pushkin di Mosca. Secondo alcuni, uno degli attivisti ha spruzzato del gas al peperoncino in faccia ad un poliziotto. Alcune persone hanno utilizzato del gas irritante e prenderanno misure per poter identificare i responsabili, ha confermato la polizia. La repressione che è stata effettuata dalle autorità russe è stata giudicata negativamente anche dalla Casa Bianca; "i russi meritano un governo che sostiene l'uguaglianza di trattamento davanti alla legge e la possibilità di poter esercitare i loro diritti in sicurezza e senza dover temere delle rappresaglie" ha detto un portavoce, dopo aver condannato gli arresti di centinaia di partecipanti alla manifestazione anti-corruzione tenuta a Mosca e San Pietroburgo. Ha inoltre aggiunto che gli Stati Uniti sorveglieranno la situazione e verrà chiesto al governo russo di liberare tutti i manifestanti pacifici.

- Articolo scritto da M -

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