venerdì 29 settembre 2017

Curiosità

Nel marzo del 2014 su Hong Kong si è abbattuto un temporale da bollino nero. Ci fu grandine con chicchi grandi quanto palline da golf ed enormi quantità di pioggia torrenziale. La città è stata impreparata a ciò. L'acqua penetrava negli edifici e allagò le metropolitane.

- Scritto da M -

Dragon Ball Super

Trama: Sono passati 6 mesi dalla sconfitta di Majin Bu e la Terra è in pace. Gohan e Videl nel frattempo si sono sposati, Vegeta passa il suo tempo ad allenarsi e Goku è costretto da Chichi a lavorare i campi. Nel frattempo il dio della distruzione, Beerus, si risveglia dopo un sonno durato 39 anni e insieme a Whis va in cerca del Super Sayan God, visto in una visione, Mentre distrugge alcuni pianeti per capriccio, sotto lo sgomento degli altri dei, si svolge la festa di Bulma, alla quale Goku e Vegeta mancano. Beerus si dirige verso i Sayan superstiti per ottenere nuove informazioni.

Anno: 2015 - In corso.

Genere: Azione, Combattimento.

Recensione: Era l'anno 1984 quando nelle edicole usciva il manga più famoso di sempre scritto da Akira Toriyama. Adesso, dopo 30 anni dalla sua prima uscita esce un nuovo volume della storia che ha catturato milioni di fan in tutto il mondo. Quando prendi in mano il manga con su scritto un grosso 1 tornano in mente molti ricordi relativi alla propria infanzia, durante la quale si correva a casa per guardare una nuova puntata o si aspettava la nuova settimana per comprare il nuovo volume della storia. Un risultato decisamente voluto nel quale si cavalca la nostalgia. La storia ha ancora molto da raccontare, cosa che si nota subito dai primi capitoli, nei quali si ricalca la storia raccontata dal film "La battaglia degli dei" e "La resurrezione di F". Alcuni punti a sfavore sono i combattimenti che vengono risolti troppo velocemente rispetto alla saga classica e i personaggi che sono cambiati in modo più comico (scelta che personalmente non approvo). Tuttavia una volta raggiunta la saga del Torneo fra gli Universi il ritmo migliora considerevolmente. In conclusione è un manga non eccellente, da guardare con tranquillità senza eccessive aspettative, se confrontato con il suo predecessore.

- Scritto da M -

giovedì 28 settembre 2017

Curiosità

Hyperion è l'albero più alto del mondo, una sequoia sempreverde alta la bellezza di 115 metri. La sua posizione è tuttavia mantenuta segreta per evitare che dei visitatori danneggino l'ecosistema.

- Scritto da M -

UEFA Champions League

UEFA Champions League

Gruppo A

Il Manchester United di Mourinho continua ad andare avanti con le marce alte e a punti pieni. Questa volta a farne le spese è il Cska di Mosca che subisce una pesante sconfitta per 4 a 1 tra le proprie mura amiche. Vittoria per i Diavoli nel segno di Martial (1 goal e due assist) e del mattatore belga Lukaku. Difesa dei russi "rivedibile", a nulla serve il goal della bandiera nel finale di Kuchaev.
Nell'altro match del girone il Basilea, contro ogni pronostico, vince e convince contro il più blasonato Benfica. 5 a 0 che fa male ai portoghesi che ora si trovano in fondo al girone a 0 punti. Impressionante la punta degli svizzeri Oberlin, autore di una doppietta ieri e di tante giocate di grande prospettiva; segnatevi questo nome perchè probabilmente ne sentiremo parlare nelle future sessioni di mercato.

CLASSIFICA: Manchester United 6, Basilea 3, Cska Mosca 3, Benfica 0.

Gruppo B


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale PSG - Paris Saint-Germain)

Pesante sconfitta in terra francese per i campioni di Germania che devono arrendersi sotto i colpi dei magnati parigini. Ora la panchina del nostro Carletto Ancelotti è sempre più in bilico, anche per un inizio non esaltante in Bundesliga. Segnano sia Cavani che Neymar ma il vero talento cristallino è Mbappe, non esagererò se dico che nelle movenze e nelle giocate mi ricorda un certo Henry. Alla festa del goal si aggiunge anche l'ex Juve Dani Alves, per un 3 a 0 che mette in chiaro chi sia la squadra da battere nel girone.
Celtic e Anderlecht si giocano il posto in Europa League, visto le due superpotenze presenti nel loro girone; gli scozzesi mettono da parte tre punti fondamentali in ottica futura. Una vittoria netta con protagonisti gli ex Citizens Roberts e Sinclair, oltre alla punta Griffiths.

CLASSIFICA: PSG 6, Bayern Monaco 3, Celtic 3, Anderlecht 0.

Gruppo C


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale AS Roma)

La Roma porta a casa il successo ma non senza faticare contro un Qarabag fanalino di coda del girone. Manolas di testa e Dzeko baciando la traversa portano avanti i capitolini che poi si addormentano sull'incursione di Henrique che rimette in gara gli azeri. La Roma amministra ma non riesce a dare il colpo di grazia, per sua fortuna non ce ne sarà bisogno.
L'Atletico apre le porte del suo nuovo stadio anche alla Champions, ospitando i campioni di Inghilterra che arrivano a Madrid con l'intenzione di certificare il passaggio del turno. Il Chelsea parte forte e va vicino al vantaggio più volte ma alla fine il goal lo segna dal dischetto Griezmann. Vantaggio dei Colchoneros che dura poco, infatti arriva subito il meritato pareggio con il colpo di testa da vero 9 quale è dell'ex Real e Juve Morata. I Blues giustamente trovano anche il goal vittoria nei minuti finali col subentrato Batshuayi, dopo un'azione corale di squadra con 8 tocchi di prima che hanno portato poi al goal il belga.

CLASSIFICA: Chelsea 6, Roma 4, Atletico Madrid 1, Qarabag 0.

Gruppo D


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Juventus)

Il Barcellona col minimo sforzo vince in Portogallo contro lo Sporting, grazie all'autorete sfortunata di Sergi Coates. Basta questo autogol ai blaugrana per guardare tutti gli altri dall'alto nel girone D.
La Juventus dopo la sconfitta al Camp Nou era obbligata a vincere per non permettere che i catalani scappassero e così è stato. Partita nel primo tempo brutta e con un Olympiacos chiuso nella sua metà campo ma che avendo sempre 11 uomini dietro la linea del pallone non permetteva ai bianconeri di avvicinarsi pericolosamente alla porta protetta da Proto. Alla fine arriva il goal di Higuain che interrompe il suo digiuno e nel finale per togliere ogni dubbio arriva la rete fortuita di Mandzukic che si trova nel posto giusto nel momento giusto.

CLASSIFICA: Barcellona 6, Juventus 3, Sporting Lisbona 3, Olympiacos 0.

Gruppo E

Il Siviglia al Sanchez-Pizjuan si sbarazza facilmente della compagine Maribor. Tripletta convincente dell'attaccante Ben Yedder assistito bene dalla trequarti degli andalusi, su tutti El Mudo Vazquez e l'ex Samp Correa.
Il Liverpool sa solo pareggiare in Europa, per ora; questa volta vengono fermati dallo Spartak Mosca di Carrera, al goal dell'ex Doriano risponde il brasiliano più chiacchierato degli ultimi giorni di mercato, ovvero Coutinho. I Reds sfiorano la vittoria più volte ma la difesa della squadra russa tiene e mantiene un pareggio importante in ottica del passaggio del turno.

CLASSIFICA: Siviglia 4, Liverpool 2, Spartak Mosca 2, Maribor 1.

Gruppo F


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale SSC Napoli)

Il Napoli scaccia i fantasmi della prima partita di Champions contro lo Shakhtar della prima giornata (una sconfitta che mette il cammino in salita); i partenopei non si abbattono e trovano subito il modo di riscattarsi con una bella vittoria sugli olandesi del Feyernoord.
Partita perfetta che permette a tutto il terzetto d'attacco di segnare da Insigne a Callejon, passando dal piccolo Mertens, aggiungeteci un rigore parato da Reina e avrete davanti la partita quasi perfetta; quasi perchè nei minuti finali arriva il gol della bandiera di Amrabat che comunque non macchia l'ottima prestazione degli azzurri.
A capitanare il girone c'è però un Manchester City che fatica in casa contro gli ucraini di Donetsk, ma che alla fine riesce a segnare coi suoi talentini De Bruyne e Sterling. Guardiola sorride e porta i suoi a punteggio pieno nel girone.

CLASSIFICA: Manchester City 6, Shakhtar Donetsk 3, Napoli 3, Feyernoord 0.

Gruppo G

Una delle sorprese più sorprendenti di questa Champions sono i turchi del Besiktas che si candidano come outsider inattesa. Questa volta a farne le spese è il Lipsia che perde sotto i colpi del vecchietto Babel e di Talisca che finalizza l'azione superlativa di Quaresma. Il portoghese si libera del pressing difensivo con un colpo di tacco e mette in mezzo col marchio di fabbrica, la trivela. Calcio Champagne turco.
Nel principato arrivano i portoghesi di Oporto che ribaltano i pronostici e vincono nettamente al Louis II. La doppietta di Aboubakar e la rete di Layun ammutoliscono i francesi e l'ex illustre del match Falcao.

CLASSIFICA: Besiktas 6, Porto 3, Monaco 1, RB Lipsia 1.

Gruppo H


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Real Madrid C.F.)

Partita dal sapore di semifinale più che match di girone. Il Borussia ospita i campioni d'Europa in carica e non riesce a frenare l'impeto offensivo dei Madrileni che vanno avanti con Bale e Ronaldo che nel finale metterà a referto la sua doppietta personale che chiuderà definitivamente i conti. Il Dortmund non si arrende e si aggrappa alle giocate del suo centravanti, Aubameyang, che trova la rete del momentaneo 2 a 1, ma come già detto il secondo goal di Cr7 ha mozzato le gambe ai tedeschi che non hanno più avuto la forza di rialzarsi.
La rivelazione del girone H è il Tottenham a pieni punti assieme al Real, sotto il segno del loro 10, l'Uragano Harry Kane, che timbra il cartellino contro l'Apoel per tre volte. Di destro, di sinistro e di testa, il centravanti degli Spurs non sembra avere limiti e lo dimostra segnando in tutti i modi possibili.

CLASSIFICA: Real Madrid 6, Tottenham 6, Borussia Dortmund 0, Apoel Nicosia 0.

Scritto da L.

Il cibo e l'alcol


"Ci si può ubriacare consumando ed ingerendo notevoli quantità di cibi contenenti o cotti nell'alcol?"

Ammettiamolo, tutti almeno una volta nel corso della vita, chi più chi meno, si è posto il seguente quesito senza riuscire a darsi una risposta adeguatamente convincente.
Per rispondere a questo divertente ed intrigante interrogativo è giunta in nostro soccorso la scienza, capace in poche parole di darci una risposta.
Pur essendo altamente improbabile, è teoricamente possibile ubriacarsi consumando, ad esempio, dei cioccolatini contenenti del liquore. Per far si che questo avvenga è tuttavia necessario consumarne quantità abnormi con la possibilità, anzi quasi la certezza , che a manifestarsi prima dei sintomi della sbornia ci siano quelli di una fastidiosa indigestione.
Prendendo e considerando sempre valido l'esempio del cioccolatino liquoroso, contenente nella media al'incirca sedici millilitri di sostanza, sono diverse le varianti che possono portare un soggetto piuttosto che un altro ad ubriacarsi o meno.
Tra queste variabili vi è la gradazione alcolica del liquore utilizzato, l'età di chi li assume, il sesso (l'organismo femminile contiene più grasso e meno acqua rispetto a quello maschile, quindi tenendo presente di come l'alcol si distribuisca solamente in acqua, è facile capire come a parità di quantità ingerita, in una donna la concentrazione alcolica risulterà maggiore), dal peso e la quantità di sostanza contenuta in ciascun cioccolatino.
Per quanto riguarda i cibi cotti nell'alcol, è bene sfatare una scorretta diceria; il calore pur facendone evaporare gran parte, non è in grado di eliminare per intero la sostanza liquorosa, in quanto essa legandosi con l'acqua crea una miscela in cui il vapore sprigionato ha lo stesso rapporto H2O/alcol del liquido. E' elementare da ciò capire che durante l'ebollizione, la composizione della miscela non si diversifica e a cottura ultimata il liquido non evaporato conterrà e risulterà esser ancora alcolico.
Il quesito è dunque svelato ma la risposta data siam sicuri ci piaccia?

                                                             -Scritto da A-

Wynwood Walls Miami


Wynwood Wall (Art District)


Murale di quest'anno dell'artista Ron English.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Era un quartiere malfamato negli anni 90 e durante i primi anni del nuovo millennio, abitato principalmente da portoricani e proprio per questa particolarità era riconosciuto come Little San Juan o El Barrio. Pieno zeppo di magazzini di vecchie industrie per lo più tessili e di scarpe, viene indicato come luogo da rivalutare tra tutti i subborghi provinciali di Miami.


Murale di quest'anno dell'artista Retna.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Il quartiere è stato reinventato soprattutto grazie all'aiuto dell'immobiliarista e proprietario Tony Goldman che, nel 2009, mise a disposizione 6 palazzi che possedeva nella zona e scommise molto su questo progetto. Ovvero, dar vita al museo di Street Art più grande del mondo.


Murale di quest'anno degli artisti Pichi and Avo.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

All'epoca non sapeva che i suoi sogni si sarebbero trasformati in realtà, portando ogni anno sempre più artisti da tutto il mondo per nobilitare un'arte sottovalutata e accusata, ingiustamente, di non avere una storia alle spalle. Oltre alla visibilità e arrivata anche l'attenzione da parte dei media globali che non hanno potuto far altro che ricredersi di fronte alla maestosità e alla bellezza delle opere esposte.


Murale di quest'anno dell'artista Lady Pink.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Nel 2010 si decise di ampliare gli orizzonti e oltre ai Muri giganteschi, si aggiunsero le Doors (porte) e vennero allestite anche molte gallerie d'arte tutto in torno al fulcro centrale.


Murale di quest'anno dell'artista Maya Hayuk.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Un Museo della Strada capace di dare nuova linfa ad un quartiere; cultura e arte possono aiutare zone di città periferiche lasciate a se stesse, donandogli una nuova identità.


Murale di quest'anno dell'artista Case.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Se siete appassionati del genere, non potete perdervi questo museo a cielo aperto che spazia dalla Old School Graffiti ai generi più moderni e attuali.
Colori, etnie e creatività. Basta una parola per racchiuderle tutte: Wynwood!


Murale di quest'anno dell'artista Cryptik.
(Immagine presa dal Sito Ufficiale www.thewynwoodwalls.com)

Scritto da L.

mercoledì 27 settembre 2017

Curiosità

Nel 1997 Nathan Zohner ha convinto 43 su 50 dei sui compagni di scuola a votare per vietare il monossido di diidrogeno (H2o) come progetto per un concorso. Vinse il primo premio in quanto ha dimostrato come sia facile manipolare le persone per portarle a conclusioni errate grazie all'ignoranza.

- Scritto da M -

Mi porta bene

Essere superstiziosi vuol dire attribuire a determinati oggetti, comportamenti o persone il potere di poter influenzare positivamente o negativamente un evento. Portare con sé un amuleto portafortuna, effettuare qualche rito propiziatorio o evitare determinate azioni sono diffuse da sempre. Sono azioni tramite le quali si cerca di attirare la fortuna o allontanare la malasorte. In sostanza sono comportamenti innocui che aiutano ad affrontare gli imprevisti della vita.

Quasi tutti sono un po' superstiziosi, c'è chi più, chi meno. Può però diventare un problema se estremizzato. Il grado di superstizione è spesso legato allo stato d'animo. Lo è maggiormente chi, per ansia o per insicurezza, tende a dare la colpa di ciò che gli succede ad altri. In questi casi si tende ad utilizzare un amuleto per la malasorte, piuttosto che interrogarsi sulle cause e dare qualche colpa anche a se stesso. La cosa è grave se prende il sopravvento sulla realtà e condiziona pesantemente la vita personale e sociale. In questi casi la cosa migliore da fare è cercare di agire con razionalità, ripensando agli eventi e alle cause scatenanti che hanno portato a questo risultato e cercare di imparare da queste, o chiedere aiuto a uno psicoterapeuta.

Per saperne di più andate qui

- Scritto da M -

Curiosità

Porta fortuna:

  • Incrociare le dita, perché nel medioevo si credeva che il diavolo raggiungesse l'anima attraverso le dita, quindi tenendole incrociate ci si proteggeva dal male;
  • Toccare il ferro, porta bene perché è stato uno dei primi metalli lavorati e la sua durezza diventa uno scudo ideale contro i pericoli;
  • Fare le corna aiuta perché nell'antichità gli animali cornuti davano benessere all'uomo con carne, latte, pelliccia e trainavano l'aratro.
Porta sfortuna:

  • Essere 13 in tavola perché durante l'ultima cena Cristo era il tredicesimo e in seguito è stato crocifisso;
  • Il gatto nero che attraversa la strada perché nel medioevo era ritenuto il compagno delle streghe;
  • L'ombrello aperto in casa è sinonimo di miseria perché invoca il tetto rotto;
  • Rovesciare il sale è un malaugurio che simboleggia la perdita di ricchezza perché in passato era sinonimo di ricchezza;


- Scritto da M -

Lo spazio dello chef: il Cioccolato


Dopo mesi di successo per questa fortunata rubrica, quest'oggi mi vorrei discostare dal solito standard a cui vi ho abituato.


Nelle settimane precedenti le numerose ricette da me proposte hanno stuzzicato la vostra fantasia, il vostro appetito e le vostre papille gustative ma quanti di voi conoscono realmente gli ingredienti atti ad ottenere le delizie da noi declamate?
Oggi giorno, sempre più spesso si sottovaluta l'importanza, la natura e la storia delle materie prime, indispensabili invece per la creazione di fantastiche bontà culinarie.
Per questo motivo, oggi non vi proporrò alcuna ricetta bensì cercherò di "decantare" le caratteristiche, le origini e la semplicità dietro cui si cela un'ingrediente apprezzato per essere essenziale e non solo per la realizzazione di una moltitudine di ricette della pasticceria nostrana ed internazionale: il Cioccolato.

Non vi annoieremo elencandovi come avviene la produzione del cioccolato ma proveremo a farvi "degustare" con il pensiero la bontà di questa specialità di origine Maya.
Diffuso oggigiorno a livello globale, il cioccolato è un ingrediente che si ottiene dalla lavorazione dei semi dell'albero del cacao. Questa pianta di antichissime origini (secondo studi botanici la sua comparsa risalirebbe a seimila anni or sono nella zona del Rio delle Amazzoni e dell'Orinoco) venne coltivata per la prima volta dai Maya che intorno al 1000 a.c. ne cominciarono a capire la commestibilità e la bontà. Coltivate nei territori dello Yucatàn, del Chiapas e lungo la costa pacifica del Guatemala, il cacao assunse per le popolazioni locali un significato importantissimo, tanto che per gli Indios i semi della pianta rappresentavano una tale ricchezza da esser scambiati come monete.
Ben presto pure la civiltà Azteca conobbe la bontà dei frutti di questa pianta e ne intraprese la coltivazione. Se i primi a iniziare la coltura del cacao furono i Maya, è merito degli Aztechi la produzione della cioccolata.


E' risaputo anche da chi meno conosce la storia, come il cioccolato giunse nel vecchio continente: è merito di Cristoforo Colombo infatti se questo prelibato frutto americano è giunto sino a noi. 
Quello che pochi conoscono è che non fu importato subito in Europa bensì il genovese dovette aspettare il suo quarto viaggio, avvenuto nel 1502, per conoscere il cacao ed importarlo. Tra il cinquecento ed il seicento il cioccolato raggiunse i diversi stati europei tra cui l'Italia. 
Qui il cioccolato conobbe una nuova notorietà venendo prodotto presso Torino, Firenze e Venezia. E' in particolar modo la città sabauda a rivendicare il ruolo di principale città europea produttrice di questo nettare degli dei: nel 1800 solo nel capoluogo piemontese venivano prodotti giornalmente 350 chilogrammi di cioccolata. Sempre qui vi è la creazione dei primi cioccolatini, inventati dal pasticcere Doret. E' invece di invenzione svizzera il conosciutissimo cioccolato al latte.

Il cioccolato è una delizia capace di conquistare i palati più raffinati come quelli di scrittori ( Leonardo Sciascia, Goethe, Alessandro Manzoni, Gabriele D'Annunzio), papi (papa Pio V su tutti), musicisti (Wolfgang Amadeus Mozart), re, regine ed imperatori (Luigi XV, Maria Antonietta).

Tuttora, la città italiana che detiene la maggior parte della produzione di cioccolato è Torino: solamente nella città sabauda nasce il 40% della cioccolateria nostrana, per un totale annuo di oltre 85000 tonnellate.
Oltre ad essere utilizzato per la produzione di budini, gelati e altre differenti preparazioni dolciarie, il cioccolato può esser prodotto artigianalmente utilizzando la pasta di cacao ed aromi naturali. Industrialmente viene prodotto miscelando il burro di cacao, i semi in polvere, lo zucchero e ingredienti facoltativi.


Recenti studi, hanno confermato che il consumo assiduo di cioccolato può creare dipendenza così come l'alcolismo. Altre ricerche dimostrano invece come un consumo quotidiano di questo ingrediente procuri un tale rilascio di endorfine da rendere migliore l'umore dei soggetti che ne facciano consumo: quasi un vero e proprio effetto curativo.

                                                           -Scritto da A-

martedì 26 settembre 2017

La Merkel vince ma perde consensi



La cancelliera più famosa di tutto il mondo si conferma per il quarto ed ultimo mandato, nonostante abbia perso una grossa percentuale di elettori e consensi.


Infatti le elezioni di quest'anno hanno mostrato come gli anti-Merkeliani, gli indecisi e gli scontenti abbiamo preferito credere nella nuova via tracciata dall'AfD, partito di estrema destra, che ricalca le gesta di partiti nazionalisti presenti in tutta Europa (Fronte Nazionale della Le Pen in Francia o la Lega Nord per fare un esempio nostrano).

L'inserimento nel Parlamento di questo nuovo partito implica una grande difficoltà per tutti nel cercare di creare una maggioranza all'interno del Bundestag sia liberal-conservatrice (come quelle precedenti, supportate dalla cancelliera) sia dell'opposizione. Una mina vagante che spaventa gli equilibri che sopravvivono in terra tedesca da anni.

Ora toccherà alla Merkel, soprattutto al suo innato pragmatismo, cercare di risollevare le sorti del suo partito e di riportare il popolo tedesco a credere ancora nella realtà europea.

Scritto da L.


Air Show 2017 macchiato dalla tragedia


Due giorni fa, durante l'esibizione dell'Air Show 2017, che quest'anno si è tenuto a Terracina, vicino alla città di Latina, poco più a sud di Roma, si è schiantato in mare uno dei velivoli.

L'aereo in questione era un caccia Eurofighter Typhoon dell'Aeronautica militare e stava dando spettacolo con l'ultima esibizione prima del passaggio finale delle Frecce Tricolori, che ovviamente è stato annullato.

Migliaia di persone stavano ammirando lo spettacolo dalle spiagge e tra di loro c'erano anche i genitori e la fidanzata della vittima, che subito dopo è svenuta ed è stata soccorsa dal 118.


Le cause del collasso aereo sono ancora da verificare. Poche ore dopo il corpo è stato recuperato, identificando la vittima nel capitano Gabriele Orlandi, 36enne in forza al Reparto Sperimentale dell'Aeronautica militare italiana.

Noi non possiamo fare altro che unirci alle condoglianze, per quello che da giorno di festa si è trasformato in un giorno di immenso dolore per tutti.

Scritto da L.

Cina blocca WhatsApp

Durante gli ultimi mesi, nello stato asiatico più popolato al mondo, WhatsApp aveva subito delle brevi e ripetute interruzioni del servizio, con utenti che non potevano più inviare immagini e video. Ora sono stati bloccati anche i messaggi di testo secondo Nadim Kobeissi, della società di ricerca a Parigi che controlla anche la censura digitale in Cina.

Ciò che era iniziata come una censura di audio, video e immagini si è trasformata anche in una censura dei messaggi di testo. Kobeissi ha scoperto che la Cina potrebbe aver aggiornato il suo firewall di stato per rilevare e bloccare il protocollo NoiseSocket utilizzato da WhatsApp. Un duro colpo per Facebook, che era già stato bandito nel 2009 e possiede l'applicazione di messaggistica.

Il blocco di WhatsApp arriva in concomitanza con il 19° congresso nazionale del Partito Comunista Cinese. Una delle ragioni per cui potrebbe essere stato bloccato è la messaggistica crittografata che mantiene la riservatezza degli utenti. Al contrario, altre applicazioni come WeChat forniscono tutti i dati degli utenti al governo cinese.

- Scritto da M -

Concorsi truccati: ci risiamo!


E' scattato ieri mattina l'arresto per sette docenti universitari, indagati dalla questura fiorentina per reati concernenti la corruzione di concorsi truccati.

L'inchiesta che si espanderà ora a tutto il territorio nazionale, ha portato oltre i suddetti sette arresti a ventidue interdizioni dallo svolgimento delle proprie mansioni (durata valida di dodici mesi) e cinquantanove docenti sono stati inseriti nel registro degli indagati.
Le indagini, sono scattate dopo il tentativo da parte di alcuni professori di indurre un ricercatore a ritirare la propria candidatura al concorso per l'abilitazione scientifica nazionale all'insegnamento del diritto tributario. 
I suddetti docenti, avrebbero voluto favorire un altro ricercatore anche se in possesso di un curriculum assai meno cospicuo.
In cambio del ritiro dalla candidatura, sarebbe stata garantita l'abilitazione al ricercatore per la tornata di selezioni successive.
Le indagini condotte dalla guardia di finanza gigliata, hanno permesso di individuare un sistema corruttivo che riguardava più professori abilitati nel diritto tributario che da diverso tempo rilasciavano le abilitazioni secondo il loro libero tornaconto personale.
Dal comune toscano, dove l'indagine ha portato alla perquisizione di centocinquanta abitazioni e locazioni private, la ricerca di ulteriori accordi truffaldini si espanderà al resto della penisola.

                                                              -Scritto da A-

Tutti contro il Tycoon


Sin dalla sua elezione, si era capito come il presidente degli Stati Uniti d'America Donald Trump non avrebbe goduto della simpatia della maggior parte del popolo americano.

I continui scontri mediateci con Kim Jong-Un (dittatore nordcoreano), le intromissioni nella politica estera internazionale, le apparenti associazioni a movimenti razziali e l'abolizione di norme utili ed intelligenti delle amministrazioni precedenti, uniti ad una politica irrispettosa nei confronti dei meno abbienti, hanno sancito una profonda frattura fra il tycoon e gli statunitensi.
Secondo un sondaggio condotto dall'Abc/Washington Post, solamente il 39% della popolazione approverebbe l'operato dell'attuale presidente: da oltre sessantanni non si registrava un tale indice di impopolarità. Per meglio capire, era dalla presidenza di Harry Truman che la popolarità di un presidente degli Stati Uniti non era così in ribasso. 
Sempre secondo il sondaggio, il 59% dei detrattori non crede nella politica di cambiamento promessa da Trump, mentre soltanto il 28% della popolazione crede che il tycoon possa unire il paese. In ultimo ma non meno significativo l'indice al 66% che vede in Donald un leader capace solamente di dividere l'opinione pubblica.
Ciò nonostante il settantunenne continua per la sua strada, noncurante dei giudizi ed innescando, se ancor non c'è ne fossero state abbastanza, l'ennesima polemica.

Trump e lo sport: guerra fredda
Tra lo sport americano ed il quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti è ormai guerra.
Infuria la polemica dopo che il Tycoon aveva utilizzato parole di fuoco per criticare gli sportivi americani rei di essersi inginocchiati durante l'inno in segno di protesta contro il razzismo dilagante negli States ("non vi piacerebbe vedere il proprietario di una squadra di football americano, quando qualcuno non rispetta la nostra bandiera, dire: 'Portate quel figlio di p... fuori dal campo, è licenziato").
La pronta risposta da parte del mondo sportivo non si è fatta attendere a lungo e così durante la scorsa giornata di campionato, nella sfida tra i Jacksonville Jaguars ed i Baltimore Ravens, i campioni di entrambe le compagini si sono inginocchiati in segno di sdegno, appoggiati dalle proprietà che si sono strette al fianco dei propri tesserati. La stessa scena si è poi ammirata su tutti i campi in cui si è giocato.
E se Donald Trump tuona su twitter tutto il suo disgusto, definendo il gesto inaccettabile, i vertici della NFL si uniscono nel contrastare la politica di divisione messa in atto dal presidente.
"Ora licenziateci tutti!" così tuonano i campioni di football, di basket e di Baseball: la guerra fredda è ormai cominciata e siamo certi non finirà presto.


Il mondo dello spettacolo si unisce alla protesta
Come se Donald Trump non avesse abbastanza detrattori, si uniscono alla lunga lista diverse personalità di spicco del mondo dello spettacolo americano.
Da Stevie Wonder a Pharrell Williams passando per il front man dei Pearl Jam Eddie Vedder, tutti si uniscono alla protesta che dilaga nel mondo dello sport e non solo nei confronti del presidente statunitense. La protesta negli ultimi giorni si sta espandendo, ingigantendo la propria ombra sopra la presidenza Trump.
Tutti uniti, tutti concordi nel dar contro alla disfattistica politica tycooniana.

                                                           -Scritto da A-

Il terremoto del Chiapas e di Puebla


E' giovedì 7 settembre 2017, quando un forte sisma di magnitudo 8.2 delle scala Richter si abbatte sullo stato messicano del Chiapas, situato al confine con il Guatemala. 
Con l'epicentro localizzato ad una profondità di 69 chilometri nel golfo di Tehuantepec, il terremoto ha registrato i suoi effetti in stati confinanti al Messico quali il Guatemala, El Salvador e Honduras. Si è trattato del più forte sisma mai registrato nella zona dell'America centrale dopo quello avvenuto nel 1932 a Jalisco-Colima. Il sisma che ha provocato danni, distruzione e morte, ha tenuto in ostaggio la popolazione: sono centodieci le vittime accertate di questa immane tragedia.
Da quel disgraziato giorno ad oggi, il Messico vive prigioniero delle forti scosse di assestamento che ne sono seguite, la più forte delle quali si è registrata il mattino seguente con una forza distruttrice registrata in 6.1 gradi della scala Richter. Gli stati maggiormente colpiti da questa calamità sono stati il Chiapas, l'Oaxaca e il Tabasco.
Era dal terremoto del Cile dello scorso 2015 (8.4 della scala Richter) che non si registrava a livello mondiale un terremoto di tale entità.
Nel mentre che una popolazione intera cercava intensamente di riparare agli effetti nefasti del primo sisma, un nuovo e violento terremoto si è abbattuto sul Messico. Di potenza registrata in 7.1 gradi della scala Richter, il nuovo terremoto ha avuto il suo epicentro nei pressi di Puebla a 170 chilometri dalla capitale, danneggiata gravemente. Pur avendo una portata minore del primo sisma, il terremoto di Puebla colpendo un'area densamente popolata ha avuto effetti assai più letali. Il bilancio si è assestato a 293 vittime accertate sino ad ora ma le ricerche dei soccorritori potrebbero innalzare questo dato. Il 23 settembre la terra ha tremato nuovamente ad una forza magnitudo di 6.2, con epicentro lo stato di Oaxaca, già colpito in parte dal primo violentissimo sisma.
La terra trema e chi ci abita sopra ne è ostaggio.

                                                                -Scritto da A-

lunedì 25 settembre 2017

Mondiale ciclismo: terza vittoria per Sagan

Peter Sagan entra nella leggenda. Ai mondiali di ciclismo del 2017 tenuti a Bergen, in Norvegia, il fuoriclasse slovacco ha conquistato per la terza volta consecutiva la medaglia di campione del mondo su ciclismo di strada, il primo a riuscire nell'impresa. Nonostante l'influenza di cui è stato vittima la scorsa settimana e la macanza di un compagno degno di lui, Sagan ha controllato la corsa, spproffittando del finale tortuoso per freddare in volata il padrone di casa Kristoff.

La corsa si è accesa all'ultima delle dodici ascese a Salmon Hill. I fuggitivi, ridotti a quattro, sono stati ripresi a 20 km dall'arrivo, mentre hanno dato il tutto per tutto negli ultimi 1400 metri. Nel tortuoso finale Kristoff e Sagan sono stati i più veloci, facendosi trovare nelle prime due posizioni all'ingresso del rettilineo finale. L'ultimo sprint ha però premiato lo slovacco con la sua 101 vittoria di carriera e la terza nella corsa più attesa dell'anno. La corsa finisce con Sagan primo, Kristoff secondo e Matthews all'ultimo gradino del podio. Ottima prestazione per Matteo Trentin, miglior italiano che arriva al quarto posto.

- Scritto da M -

Tennis: Europa vs Mondo

L'Europa si aggiudica la prima edizione della Rod Laver Cup grazie alla prestazione di Roger Federer.  La gara di tennis a squadre fra l'Europa e il resto del mondo si è svolta nell'arena di Praga. Dopo il doppio disputato ieri sera in coppia con Nadal, Federer ha regalato alla formazionne successo battendo in rimonta per 4-6 7-6 11-9 Nick Kyrgios. Nadal è anche riuscito ad annullare un match-point all'australiano nel Champions tie-break, che sostituisce il terzo set. Se l'australiano avesse ottenuto anche quel punto i punti complessivi sarebbero arrivati sul 12 pari, rendendo necessario un doppio spareggio.

- Scritto da M -

Palla a spicchi a 360 gradi!


Basket

Supercoppa Italiana

Olimpia Milano - Reyer Venezia 82-77

Per il neo coach di Milano, Pianigiani (ex ct della Nazionale), arriva il primo trofeo con la sua nuova squadra. Milano vince meritatamente la supercoppa contro i campioni italiani in carica.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Olimpia Milano)

Un Theodore straripante si è contraddistinto come mattatore di tutta la serata, chiudendo la partita con 29 punti a referto e giustamente eletto Mvp del torneo. Ottimi gli apporti del centro lituano Gudaitis, che ha ben sostituito un convalescente Cusin, e di Goudelock che ha permesso all'EA7 di mettere il punto esclamativo alla partita con i suoi pesantissimi punti nel finale del quarto periodo.

I complimenti vanno fatti anche alla Reyer che nonostante una netta inferiorità ha tenuto viva la gara grazie ad un'ottima difesa. Biligha sarà l'osservato speciale di questa stagione, che lo ha già contraddistinto come una delle rivelazione della nostra Nazionale all'Europeo di quest'anno.
Bramos e l'ex milanese Jenkins hanno tenuto a galla la propria squadra fino alla fine ma alla fine si sono dovuti arrendere. 


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Olimpia Milano)

Il primo trofeo della stagione se lo aggiudica Milano, che sia l'anno buono per i biancorossi per tornare a dire la propria sia in campionato che in Eurolega? 


Mercato NBA

Dopo Irving, l'altra grandissima incognita del mercato di quest'anno era legata al talento cristallino e longevo di Carmelo Anthony, deciso a voler lasciare i suoi Knicks dopo 6 anni e ad andare in una contender in grado di potersi giocare le sue chances per il titolo.
Alla fine l'ha spuntata Okc che aggiunge al suo roster un giocatore importantissimo che permetterà all'Mvp della scorsa stagione, Russell Westbrook, di non dover per forza mantenere una media da tripla doppia per far arrivare i suoi ai play off. 
I Big Three di Oklahoma sono ormai realtà. Dopo PG13 si aggiunge Melo, ora se oltre a Russell contiamo Adams e Robertson, ecco che i Thunder si candidano come la vera e propria outsider al titolo.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Overtime - Storie a spicchi)

A New York arriva Kanter, McDermott e delle scelte ai futuri draft, ora la squadra della Grande Mela è totalmente nelle mani del gigante lettone Porzingis.

Ah notizia delle ultime ore la decisione di Wade di lasciare i Chicago Bulls.
Le possibili mete per Flash sono quattro:

  • un romantico ritorno a Miami, dove ad aspettarlo a braccia aperte ci sarebbero Dragic, Whiteside e Waiters;
  • i Cavaliers dove ritroverebbe il vecchio amico dei tempi degli Heat, LeBron;
  • una Okc scatenata che dopo Anthony potrebbe fare un ulteriore regale a Russell;
  • infine i San Antonio Spurs ci stanno facendo più di un pensiero. Leonard, Gasol, Aldridge, Ginobili, Pop in panchina e anche D-Wade sarebbero illegali.

Finals WNBA

Una mini nota per omaggiare la nostra Cecilia Zandalasini, che dopo lo strepitoso Europeo dello scorso giugno è stata reclutata dalle Minnesota Lynx per cercare di vincere il titolo NBA femminile contro le rivali, che l'anno scorso hanno trionfato, di LA.
Purtroppo le Lynx hanno dovuto arrendersi di un solo punto contro le Sparks, per la nostra Cecilia zero minuti ma essendo anche l'ultima arrivata deve cercare di assimilare tutto il possibile da un'esperienza che già di per se è unica. La ragazza originaria di Pavia, a soli 21 anni, può essere la seconda italiana a riuscirci, dopo la leggendaria Catarina Pollini che vi riuscì nel lontano 1997. 

Scritto da L.

Quanto spettacolo in Europa


Non sembra aver fine lo spettacolo che il calcio europeo dispensa ai propri appassionati. Il sipario cala dopo una settimana intensa per le squadre europee impegnate nel turno infrasettimanale pochi giorni or sono.
Un weekend che ha sorpreso per alcuni risultati (il pareggio del Bayern e del PSG su tutti), esaltando invece formazioni meno accreditate ma ciononostante più caparbie dei top club dei rispettivi campionati.


Premier League
Insolita giornata per la massima serie inglese che vede tutte le sue squadre di vertice portare a casa i tre punti.

Continua la corsa a braccetto dei due Manchester, appaiati in vette alla classifica. Se da un lato il City di Guardiola esalta il proprio pubblico, rifilando un secco cinque a zero all'inerme Crystal Palace, dall'altro vi è uno United che col minimo sforzo (e risultato) stende al St. Mary's Stadium il Southampton. Una sfida davvero avvincente quella che le due squadre stanno affrontando a distanza, con i loro condottieri, quel Josè Mourinho e Pep Guardiola tornati diretti avversari dopo le sfide infinite vissute dai due ai tempi di Real e Barça.

Continua a vincere anche il Chelsea di Antonio Conte che impegnato al Bet365 Stadium umilia i padroni di casa dello Stoke City. Decisiva ai fini del match la mostruosa prestazione di Alvaro Morata, mattatore di giornata con la sua tripletta. Mai in partita i padroni di casa, annichiliti dai Blues.

Spettacolare tre a due del Tottenham in casa del West Ham. Il triplo vantaggio ospite a firma di Kene (doppietta) ed Eriksen, non abbatte le certezze e le speranze dei padroni di casa, abili a portarsi a ridosso degli ospiti con le reti di Hernandez e Kouyate. Il cuore e la grinta non sortiscono l'effetto desiderato per i padroni di casa, più volte vicini alla rete del pareggio ma usciti dal campo con un risultato eccessivamente penalizzante.

Vittoria soffertissima per il Liverpool di Jurgen Klopp, il quale impegnato sul campo del Leicester riesce a portare a casa i tre punti al termine di un incontro spettacolare. Nonostante l'inizio sprint dei Reds, i padroni di casa hanno avuto il merito di rimanere sempre a contatto con gli ospiti, non sfigurando e andando più volte vicini al pareggio. Di Henderson, Coutinho e Salah le reti per i ragazzi di Klopp a cui hanno risposto le marcature di Vardy e Okazaki.

Altri risultati: Brighton-Newcastle 1-0, Swansea-Watford 1-2, Everton-Bournemouth 2-1, Burnley-Huddersfield 0-0.


Bundesliga
La Bundesliga dell'anno in corso sembrerebbe alla ricerca di un nuovo padrone.
IL Bayern Monaco mattatore incontrastato degli ultimi anni, sembra ora il lontano parente di quello ammirato nelle stagioni passate; impegnati nell'anticipo del venerdì sera all'Allianz Arena contro il Wolfsburg, i bavaresi due volte avanti con Lewandowski e Robben si sono fatti raggiungere dagli ospiti, concludendo sorprendentemente il match sul risultato di due a due. Uno stop inaspettato per la squadra di Carlo Ancelotti, ora a meno tre punti dalla vetta.

Devastante ed impressionante il sei ad uno con cui al Signal Iduna Park il Borussia Dortmund si è imposto sul Gladbach. La tripletta di uno scatenato Aubameyang, la doppietta della rivelazione Philipp e la prima marcatura nella massima competizione tedesca di Weigl, stendono i neroverdi, in rete con Stindl. Un risultato che esalta una volta ancora la macchina da goal giallonera, in gol ben diciannove volte dopo appena sei giornate.

Non sembra conoscere la parola "sconfitta" l'Hoffenheim di Julian Nagelsmann, il quale impegnato internamente contro lo Schalke, si impone con un netto due a zero grazie alle reti di Geiger e Rupp. Il sogno dei biancoazzurri continua, ora ancor di più visto la seconda piazza occupata in classifica.
Bene anche il Lipsia che si impone sull'Eintracht Francoforte per due reti ad uno.

Altri risultati: Hannover-Colonia 0-0, Bayer Leverkusen-Amburgo 3-0, Werder Brema-Friburgo 0-0, Mainz-Herta Berlino 1-0, Stoccarda-Ausburg 0-0.

Ligue 1
Incredibile quanto accaduto nella settima giornata di Ligue 1. Il Paris Saint-German, primo in classifica a punteggio pieno non è riuscito ad andare oltre lo zero a zero contro il Montpellier. Privi dell'acciaccato Neymar, con Cavani e Mbappè davvero lontani da una condizione fisica ed atletica ottimale, la squadra allenata da Unai Emery non è apparsa quella delle prime giornate. Nonostante un possesso palla assestatosi sul 73%, i parigini non hanno saputo superare l'abile muro difensivo eretto dai padroni di casa.


Negli anticipi del venerdì, spettacolare due a due tra il Nizza di Mario Balotelli e L'Angers. Con gli ospiti due volte avanti è toccato all'italiano risollevare le sorti della propria squadra. Mario, finalmente sbocciato in Costa Azzurra, è riuscito a trascinare i propri compagni verso un'insperato pareggio dopo che gli ospiti si erano portati avanti con Ekambi e Pavlovic. Sua la rete che ha accorciato le distanze, mentre è un autorete di Traore a ristabilire in campo la parità.

Nell'altro anticipo, tutto facile per i campioni di Francia in carica del Monaco che in trasferta, non hanno avuto problemi a battere il Lilla. Il quattro a zero maturato in favore dei monegaschi porta le firme di Jovetic (alla prima rete transalpina), Ghezzal e Falcao (doppietta).

Altra frenata per il Lione che al Parc OL viene fermato sul tre a tre dal Digione, abile nel non farsi impressionare dal blasone che accompagna la squadra di casa. Una partita davvero avvincente per i tifosi neutrali, meno per quelli delle due squadre interessate che hanno dovuto assistere a numerosi capovolgimenti di risultato. Di Fekir, Aouar e Mariano le reti dei padroni di casa cui hanno risposto le marcature ospiti di Sliti, Xeca e Yambéré.

Altri risultati: Marsiglia-Tolosa 2-0, Strasburgo-Nantes 1-2, St.Etienne-Rennes 2-2, Metz-Troyes 0-1, Bordeaux-Guingump 3-1, Caen-Amiens 1-0.

Liga BBVA

Torna alla vittoria, seppur sofferta, il Real Madrid che impegnato contro l'Alaves si impone per due reti ad una. Una vittoria necessaria per rilanciarsi quella ottenuta dai Merengues, che devono ringraziare il talento del giovane Caballos, autore della doppietta decisiva.


Continua la serie positiva dell'Atletico Madrid che al Wanda Metropolitano impone il proprio ritmo ed il proprio gioco su un Siviglia evanescente. Le reti, tutte nella ripresa, portano la firma di Carrasco e Griezmann.

Pur senza il graffio decisivo sul match di Lionel Messi, il Barcellona fa suo il derby contro il Girona. Nel tre a zero finale, decisiva la sfortuna dei padroni di casa che con due sciagurate reti nella propria porta indirizza il match in favore dei blaugrana. Di Suarez il terzo sigillo.

Altri risultati: Las Palmas-Leganés 0-2, Eibar-Celta Vigo 0-4, Real Sociedad-Valencia 2-3, Getafe-Villarreal 4-0, Espanyol- Deportivo 4-1, Malaga-Atletic Bilbao 3-3.

Motomondiale


Motomondiale 

Grand Prix Aragon

MotoGP

La quattordicesima gara di quest'anno mette a confronto i leader della classifica, Dovizioso e Marquez, a pari punti per un finale mai così in bilico da anni a questa parte.
A sorpresa ad incominciare benissimo è la Ducati di Lorenzo che prende subito il comando della gara e cerca di fuggire, ma viene subito tallonato da un Valentino Rossi da applausi.
Il Dottore riesce sempre a stupire, questa volta a lasciare tutti senza parole è stato il suo recupero lampo dopo essersi fratturato una gamba poco più di venti giorni fa.
Buon inizio anche per DesmoDovi, ma dietro le Honda stanno progettando il recupero e Marquez giro dopo giro supera i due italiani e mette nel mirino lo spagnolo della Ducati.
Il sorpasso è nell'aria e ad 8 giri dalla fine si prende meritatamente la testa della corsa, complice anche l'usura delle gomme dell'avversario.
Valentino giustamente accusa a lungo andare il dolore alla gamba e si deve accontentare di un 5 posto comunque da standing ovation. Meno esaltante la gara di Dovi che nel finale risente dello stesso problema di Lorenzo ma con conseguenze ben peggiori, arrivando solo settimo; ora Marc è distante 16 punti a 4 gran premi dalla fine.
Dovi dovrà tirare fuori gli attributi e rialzarsi velocemente per cercare di dare del filo da torcere ad un Marquez che sembra voler ipotecare il titolo già dalla prossima gara in Giappone, nel bellissimo circuito di Motegi.
Per Marc sono 99 i podi complessivi nel Motomondiale, raggiunge una leggenda del motociclismo come Capirossi e si appresta a superarla.
Secondo posto da vero esperto per Pedrosa che sfrutta gli errori dei suoi colleghi. Vinales mette una pezza ai danni creati dalla sua pessima partenza, di sicuro un quarto posto che fa male, visti gli ottimi tempi delle prove che gli avevano garantito la pole.
Infine applausi per l'Aprilia di Espargaro che ottiene un ottimo sesto posto, scavalcando addirittura la Ducati ufficiale di Dovizioso.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)

Moto 2

Morbidelli ci regala l'ottava meraviglia su 14 gare e cerca di staccare lo svizzero Luthi in classifica, con questa vittoria eguaglia il record di Zarcò del 2015 e prospetta di raggiungere quello di Marquez del 2012 (9 vittorie), quando la Moto 2 ancora si chiamava 250.
La doppietta italiana si completa con Pasini sul secondo gradino del podio; i due italiani hanno dato vita ad una bellissima bagarre ma all'ultima curva il Morbido si è concesso l'ennesimo trionfo.
Chiude il terzetto di iridati il portoghese Oliveira, per Luthi un quarto posto che lo allontana dall'italiano in ottica mondiale. Ottimo settimo posto per Corsi, mentre peccato per Bagnaia, solo decimo.


(Immagine presa dalla Pagina Facebook Ufficiale Sky Sport MotoGP)

Moto 3

Soltanto 13 giri per la Moto 3, causa nebbia slitta il warm up del mattino e si decide per una gara dalla lunghezza ridotta. Come al solito i combattimenti e i sorpassi non sono mancati nella serie dei cadetti con un arrivo al photo finish che ha premiato lo spagnolino, leader del mondiale, Mir che mette la ruota davanti a quelle di Di Giannantonio e Bastianini per qualche millesimo di secondo.
Martin e Canet subito fuori dal podio, mentre il nostro Romano Fenati chiude infelicemente decimo e forse abbandona la corsa al titolo definitivamente.
Mir dovrà concentrarsi, ma con ogni probabilità potrà chiudere il mondiale già dalla prossima corsa. 

Scritto da L.

Il bello della Serie A


Una settimana intensa a livello calcistico si è ormai conclusa, sancendo una volta ancora, se ce ne fosse stato il bisogno, di come Napoli e Juventus siano le regine incontrastate dell'attuale campionato.
Nonostante l'impegno profuso da formazioni abili come l'Inter o la Roma, sono i bianconeri e i partenopei a dettare legge, risultando dopo sei giornate le uniche due società a punteggio pieno.


Male il Milan, ridimensionato dalla modesta Sampdoria che a Marassi ha matato uno spento diavolo.

La Roma di Eusebio Di Francesco continua a stupire avversari e addetti ai lavori, candidandosi a outsider della Serie A Tim 2017/2018. 
All'Olimpico in un caldo pomeriggio di inizio autunno, i giallorossi hanno dettato i ritmi di gioco annichilendo un'Udinese sempre più in crisi. I friulani non sono mai stati capaci di reagire al dominio capitolino, venendo sovrastati con un sonoro tre ad uno. Il solito Dzeko e la doppietta del "Faraone" El Shaarawy, decidono il primo anticipo della sesta giornata di campionato già allo scadere della prima frazione di gara. Utile solo alle statistiche la rete di Larsen al novantesimo.

Continua e si allunga a sei la striscia di vittorie consecutive del Napoli di Maurizio Sarri che, impegnato a Ferrara contro la Spal, pur soffrendo più del previsto porta a casa i tre punti.
Il tre a due finale è frutto di una partita mai banale in cui i padroni di casa, mai domi, han saputo sorprendere anche i più scettici. Nonostante la prova opaca, questi ragazzi entrano di diritto nella storia del calcio partenopeo: nessun Napoli Calcio aveva mai vinto le prime sei partite di campionato. L'anti-Juve (che non siano invece i bianconeri l'anti-Napoli?) sono loro e su questo poco si può dibattere.


E' una Juventus mostruosa quella che nel derby della mole schianta i granata, domandoli sin dalle prime battute di gara. All'Allianz Stadium, i bianconeri hanno dettato il loro gioco per novanta minuti a ritmi altissimi. Il quattro a zero con cui i padroni di casa si sbarazzano di un Toro troppo nervoso, è un'autentica mazzata per gli ospiti mai in partita. Dybala nuovamente protagonista dell'incontro con una doppietta da urlo e tante, troppe giocate al di fuori del comune.

A Marassi è andato in scena ciò che probabilmente nessuno di noi si aspettava alla vigilia: il Milan della super campagna acquisti esce con le ossa rotte dallo scontro contro la Sampdoria, vincente per due reti a zero.
Spenti e non pervenuti in campo i rossoneri, che a sei giornate dall'inizio del campionato stentano a trovare la giusta dimensione ed organizzazione di squadra. I padroni di casa così, pur non entusiasmando, hanno avuto vita facile contro la passività della squadra avversaria.

A differenza dei cugini, i neroazzurri di Milano pur non disputando un match all'altezza delle aspettative, hanno saputo far loro l'incontro contro il Genoa. Nella noia pomeridiana di San Siro, è D'Ambrosio l'eroe di giornata: sua la rete del uno a zero che decide il match. Inter ora a due sole lunghezze dalla Juventus e dal Napoli.

Partita a senso unico a Verona, dove una Super Lazio trascinata dal suo bomber Ciro Immobile ha schiantato per tre reti a zero uno spento e sempre meno propositivo Hellas. Divertente pareggio al Franchi tra Fiorentina e Atalanta: alla magia di Chiesa risponde a tempo scaduto una botta di Freuler.
Primi tre punti per il Crotone di Nicola, vincente per due reti a zero contro il fanalino di coda Benevento. Medesimo risultato fra Cagliari e Chievo, dove ad averla vinta sono stati i clivensi. Finisce uno a zero in favore del Bologna il derby emiliano contro il Sassuolo.

Risultati:
Roma - Udinese 3-1;
Spal - Napoli 2-3;
Juventus - Torino 4-0;

Sampdoria - Milan 2-0;
Inter - Genoa 1-0;
Crotone - Benevento 2-0; 
Cagliari - Chievo 0-2;
Verona - Lazio 0-3;
Sassuolo - Bologna 0-1;
Fiorentina - Atalanta 1-1;

Classifica prime posizioni:
1. Juventus e Napoli a quota 18 punti;
2. Inter a quota 16 punti;
3. Lazio a quota 13 punti;
4. Roma e milan a quota 12 punti;
5. Torino e Sampdoria a quota 11 punti;
6. Atalanta, Chievo e Bologna a quota 8 punti;

                                                             -Scritto da A-