lunedì 3 luglio 2017

Confederations Cup 2017


Confederations Cup 2017



(Immagine presa dalla pagina Facebook Ufficiale FIFA Confederations Cup)

Finale terzo posto

Portogallo - Messico 2-1 (d.t.s.)

I campioni d'Europa soffrono più del previsto, il primo tempo scivola via senza dare emozioni, apparte un rigore netto per il Portogallo non concretizzato dal neo acquisto del Milan, Andrè Silva, soprattutto grazie alla grande prodezza di Ochoa.
Succede tutto nei secondi quaranta minuti, neanche il tempo di iniziare che il Messico va in vantaggio con l'incursione laterale di Chicharito che mette nel mezzo un pallone allettante, ma Vela liscia l'enorme occasione, ma per sua fortuna, involontariamente, Neto insacca la sua stessa porta.
Il Portogallo non ci sta, si butta in avanti e va più volte vicina al gol del pareggio: di testa con Nani e con le incursioni del talentino dello Sporting Lisbona, Martins.
Il pareggio è nell'aria e al 90esimo arriva il colpo di rapina in area di Pepe che rimette tutto in bilico, si va ai tempi supplementari.
Martins mette a ferro e fuoco la difesa messicana e Layun cerca di evitare un sombrero con un plateale colpo di mano, per l'arbitro è rigore; questa volta dal dischetto ci va Adrien Silva che non sbaglia.
Partita con i nervi abbastanza tesi che vedrà le squadre terminare in 10 contro 10 per le espulsioni di Semedo (Portogallo) e Jimenez (Messico), entrambe per doppia ammonizione.
Terzo posto per un Portogallo che non ha mai perso nei 120 minuti e che rimpiange una finale non raggiunta solo per gli errori dal dischetto contro il Cile. Di sicuro si candida ad un posto da protagonista per il Mondiale dell'anno prossimo.


Finale primo posto

Germania - Cile 1-0


La Germania non si accontenta di essere campione del mondo in carica, ma decide di aggiungere al proprio palmares anche la Confederations Cup del 2017. La cosa che più stupisce è il fenomenale ricambio generazionale della nazionale tedesca che ha conquistato questo titolo con giovani che venivano criticati di non avere l'esperienza necessaria per una competizione di questo livello.
Il Cile comincia la partita ai 1000 allora, pressing alto e verticalizzazioni fulminee; nei primi venti minuti c'è solo una nazionale in campo, ma la Germania non si scompone e comincia a macinare gioco.
Infatti alla prima vera occasione vanno in vantaggio, evidente l'enorme complicità del centrocampista Diaz che decide di perdere palla, cercando di uscire palla al piede dalla propria area da ultimo uomo.
Perde palla sulla pressione di Werner che passa la palla a Stindl che non deve fare altro che insaccare la palla in rete a porta vuota.
La Germania approfitta della confusione difensiva cilena e più volte va vicina al doppio vantaggio con Goretzka.
Nel secondo tempo il Cile mette il cuore in campo ma il Man of the Match, Ter Stegen, non lascia passare nulla; Sanchez e Vidal tempestano l'area di tiri ma il portiere del Barca non si scompone e prende di tutto.
La nazionale sudamericana avrebbe l'occasione migliore nei minuti finali ma Sagal, appena entrato, sbaglia a porta spalancata, tirando alto.
L'arbitro fischia tre volte e la Germania porta a casa l'ennesimo trofeo. Il "problema" maggiore lo avrà coach Low il prossimo anno quando dovrà decidere chi portare al Mondiale, ma per ora si gode questo gruppo di ragazzi sottovalutati che è riuscito a vincere il trofeo e a candidare la Germania come favorita per la vittoria del mondiale dell'anno prossimo.



(Immagine presa dalla pagina Facebook Ufficiale FIFA Confederations Cup)

Scritto da L.

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