venerdì 30 giugno 2017

Fuuka

Trama: Yuu è un ragazzo asociale che passa tutto il tempo al cellulare sui social media. La sua vita è piuttosto monotona, ma verrà sconvolta dall'incontro con Fuuka, la quale dopo avergli distrutto il cellulare, lo obbliga ad unirsi a una band musicale che fonda per poter cantare e divertirsi. Con il tempo la Band diventerà qualcosa di più di un passatempo, evolvendosi per diventare la migliore.
Recensione: Inizialmente sembra una normalissima storia di un ragazzo asociale che incontra una ragazza opposta a lui, ma in seguito viene messa di mezzo la musica, dal nulla, inizialmente sporadicamente. Col progredire della trama la musica diventa sempre più presente, fino a diventare uno di quei manga musicali. La storia riesce a coinvolgere molto, inoltre i personaggi sono stati ben creati, diventando piuttosto realistici e simpatici alla vista. Immediatamente dopo che il manga prende piede, c'è un colpo di scena che sembra distruggere e terminare il manga. Inaspettatamente è l'inizio di tutta la storia. Questo evento porta una serie di scene commoventi ed emotive. Alla ripresa dal disastro il manga altalena tra momenti di eccitazione ad altri di noia. La serie è attualmente in corso ed ha al seguito meno di 100 capitoli, tuttavia confido che attrarrà un buon numero di lettori e proseguirà per almeno tre anni, se non più.

- Scritto da M -

Nerve



Trama:
Venus Delmonico ,"Vee" per gli amici, è una timida ed introversa ragazza all'ultimo anno di liceo.
(Immagine di ComingSoon)

Da poco colpita dalla perdita del fratello, la studentessa si convince a dare una scossa alla propria monotona e piatta vita entrando in Nerve, la nuova frontiera dei social network. Qui i giocatori si sfidano l'uno contro l'altro in una
elettrizzante serie di sfide, istigati dagli spettatori a compiere gesti talvolta folli.
In poco tempo e grazie all'aiuto di un misterioso quanto enigmatico ragazzo, Vee si trasforma in una delle giocatrici più seguite e popolari.
Allontanatasi dalle amicizie reali, la studentessa lega sempre più la sua vita al bell'Ian, il cui oscuro passato rischia di allungarsi sulla giovane, attirandola all'interno di una spirale mortale...

Regia: Henry Joost, Ariel Schulman;

Anno: 2017;

Interpreti: Emma Roberts,Dave Franco, Miles Heizer, Emily Meade, Marc John Jefferies, Machine Gun Kelly, Juliette Lewis;

Genere: Thriller, avventura;

Commento:
Tratto dall'omonimo libro di Jeanne Ryan, il film diretto da Henry Joost e Ariel Schulman, si pone oltre il semplice intrattenimento, provando a scuotere la morale dello spettatore lanciandogli chiari ed inquietanti segnali.

(Immagine di ComingSoon)

Purtroppo per registi e sceneggiatori, Nerve appare poco credibile agli occhi del pubblico; le modalità del gioco e i dettagli informatici mostrati appaiono, oltre che figli di pregiudizi e moralismi dubbi, scritti da chi la rete la conosce a malapena.  
Il film si discosta poi notevolmente dal romanzo da cui prende libero spunto, in quanto reso meno cupo e paranoico. Sviluppando i fatti in una sola notte, si è cercato di massimizzare l'empatia fra i due protagonisti, trasformando quel 
che avrebbe dovuto esser un thriller in una storia d'amore dal finale scontato e banale.
Pur rimanendo a tratti enigmatico (chi c'è dietro alla creazione del gioco?), si ha quasi la sensazione che la funzione primaria della macabra app sia quella di avvicinare i personaggi di Dave Franco e Emma Roberts.
Se da un lato poi, l'interpretazione dell'attore statunitense già ammirato in "Now you see me" e "Cattivi vicini" risulta geniale e ben riuscita, dall'altro la figura impacciata e sfigata di Vee Delmenico, interpretata dalla Roberts, appare assai poco credibile e per questo bocciata dalla critica.
Un teen movies capace comunque d'intrattenere lo spettatore, andando ben oltre le più rosee aspettative al botteghino.

                                               -Scritto da A-

Atlanta





(Immagine presa dal sito ufficiale Comingsoon.it)


Trama: Due cugini cercano di farsi strada nella scena rap di Atlanta. Il protagonista, Earn, cercando di fare da manager a suo cugino Alfred, detto Paper Boi, provano ad uscire dai sobborghi della città per cercare di raggiungere la fama, che migliorerebbe anche e soprattutto la loro condizione, in particolar modo per Earn, che ha una fidanzata e una figlia piccola.

Ideatore: Donald Glover, che oltretutto interpreta Earn nella serie.

Anno: 2016 Stati Uniti, 2017 Italia; già in programmazione una seconda stagione nel 2018 negli States.

Genere: commedia, drammatico.

Interpreti: Donald Glover (Earnest "Earn" Marks), Brian Tyree Henry (Alfred "Paper Boi" Miles), Keith Stanfield (Darius), Zazie Beetz (Van).

Commento: la serie è stata acclamata dalla critica mondiale e io aggiungo la mia voce al coro.
Un Donald Glover in gran rispolvero, capace di ideare un serie dai tratti comici e drammatici, il personaggio di Earn ha un'evoluzione all'interno della serie affascinante, l'emblema di un uomo incapace di arrendersi nonostante la sua normalità, mentre il duo Paper Boi e il suo braccio destro Darius è esilarente e ben costruito.

In questa commedia stonata si toccano temi importanti come il razzismo, le minoranze, il mondo della scena underground del rap e la mediazione dei canali di comunicazione.
Un trattato sociologico attraverso la cinepresa che arriva a toccare le giuste corde.

Unico difetto, 10 puntate sono troppo poche, si può ambire a qualcosa di più nella seconda stagione in programma.

Scritto da L.

Migos



Migos


(Immagine presa dalla pagina Facebook Ufficiale Migos)


Cenni Biografici

Il trio che ha segnato il rap mondiale, a partire da gennaio scorso, nasce nel 2009 dall'unione di Quavo (Quavious Keyate Marshall), Offset (Kiari Kendrell Cephus) e Takeoff (Kirshnik Khari Ball).
I tre sono imparentati tra loro infatti Quavo è lo zio di Takeoff, mentre Offset e Quavo sono cugini, inizialmente erano conosciuti come la Polo Club e crearono nel 2011 il loro primo mixtape ufficiale.

Iniziamo a toccare con mano la fama per la prima volta col singolo Versace del 2013, che verrà ripreso dal noto rapper canadese Drake per aggiungerci un verso al testo originale e remixare il brano.
Nello stesso anno producono il mixtape da cui era stato tratto il singolo sopra citato, Y. R. N. (Young Rich Niggas) che viene acclamato dalla critica e dal pubblico.
Nel 2015 danno vita al loro primo album in studio con omonimo titolo, dotato di 15 tracce con featuring di un certo calibro, Chris Brown e Young Thug, per citarne solo alcuni.

Mentre un membro del gruppo, Offset, finisce in galera, il resto del gruppo continua a produrre e in una canzona tratta da un successivo mixtape, Look at my Dab, il trio nativo di Atlanta da vita alla DAB.
Nel video personaggi del calibro di Odell Beckam Jr e Cam Newton, famosissimi giocatori di football americano, riproducono più volte l'esultanza o passo di ballo che godrà di un successo internazionale inaspettato, soprattutto negli ambiti sportivi e nella scena rap mondiale.

Nel 2016 fanno uscire la canzone pilota del loro secondo CD che uscirà solo l'anno successivo, Bad and Boujee, con la quale raggiungono il platino e il video della stessa canzone supererà le 100 milioni di visualizzazioni.

Pochi mesi dopo nel gennaio del 2017, l'album Culture esce e li consacra nella scena rap mondiale odierna.


Culture

Il nuovo album prodotto dalla Quality Records, 300 Records e Atlantic Records conta 13 tracce.
I featuring sono tutti di primo piano a partire dal pezzo pilota con Lil Uzi Vert, fino ad arrivare al pezzo iniziale dell'album con il produttore più famoso d'America, per quanto riguarda il rap game d'oltreoceano, Dj Khaled.

Gli altri con Gucci Mane, 2 Chainz, e Travis Scott mantengono l'asticella del livello molto alta.
Il loro tratto distintivo sta nell'ostentazione dell'esagerazione, i temi rimangono i soliti tipici del gangsta rap (droghe, alcool, armi, soldi, donne e attività criminali) ma la vera novità è la consapevolezza del loro stile come punto di forza.

Consiglio a tutti di ascoltare le tracce ingiustamente meno pubblicizzate, che meriterebbero invece maggior attenzione, come il pezzo che chiude l'album Out Yo Way, che colpisce in modo diretto nonostante un beat leggero e minimale. I pezzi con Khaled, Culture, e Travis, Kelly Price, sono certo che entreranno nelle classifiche di diverse nazioni molto presto.

Tutto viene curato nel dettaglio, a partire dalla copertina che è stata disegnata e realizzata da un giovane designer italiano, Moab, che riesce al meglio a raccogliere l'identità del trio nativo di Atlanta passando dalla musica alla moda.

Una cosa è certa, sentiremo ancora parlare a lungo dei capostipiti della Dab


(Immagine presa dalla pagina Facebook Ufficiale Migos)

Scritto da L.
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giovedì 29 giugno 2017

Riflessioni sociologiche serali



In un'epoca dove i social sono all'ordine del giorno, siamo sicuri di essere liberi delle nostre scelte?
Di non star sempre più chiudendo la porta al mondo che non ci tocca e di cristallizzare le nostre idee?

Facebook o altri social network in generale si occupano di farti conoscere gente che abbia le tue stesse passioni o orientamenti politici, per citare degli esempi, ma così facendo, se ci rifletti un attimo, mi priva di toccare con mano le idee e i pensieri diversi dai miei.

Così facendo tendiamo a radicalizzare le nostre certezze, pensando che siano le principali anche per la comunità pubblica.

Pensate di guardare un'immagine sempre dalla stessa prospettiva, per poi scoprire di non aver visto mille sfaccettature nascoste.

Riflessione sociologica serale che sbatte contro l'odierno mondo social, che forse di social ha davvero poco.


Scritto da L.

Curiosità

Nella Disney esiste una regola detta Legge dei 65 episodi o Legge Eisner creata nel 1984 da Michael Eisner e Frank Wells. Secondo questa legge ogni serie televisiva prodotta dall'azienda per Disney Channel devono essere interrotte dopo il 65° episodio, anche se di grande successo.

- Scritta da M -

Lotus Elise

La Lotus Elise è un auto adatta a chi cerca una guida emozionante e vuole spingere sull'acceleratore. Lunga 382 centimetri, come una Lancia Ypsilon, mantiene quella linea inconfondibile che la contraddistingue da sempre. L'abitacolo è da due posti, nemmeno molto comodi, che non sono adatti a persone di stazza più grossa. Inoltre è piuttosto spartano, non è previsto nemmeno il climatizzatore di serie, è disponibile soltanto come optional. La Lotus Elise è un'auto spartana, concentrata esclusivamente sull'esperienza di guida. Data la leggerezza dell'auto, che la rende più maneggevole, la Lotus Elise non necessita di un motore ultra-potente per raggiungere prestazioni elevate, basta un 1.6 a quattro cilindri a benzina da 136 CV. La trazione è posteriore, mentre il cambio solo manuale a sei marce. Se non si fanno spesso delle piste, per divertirsi basta già la versione base, la Sport, che gode di una trazione in curva e una tenuta di strada eccellenti. Il 1.6 in accelerazione riesce a tenere testa senza problemi anche ad auto da 300 cavalli, il tutto senza consumi eccessivi. Nata per essere scoperta, la due posti può essere accessoriata di un comodo tettuccio in tela o rigido per ripararsi dalla pioggia.
Consigliata per le sue prestazioni elevate, riesce a fare da 0 a 100 in 6.5 secondi, la guida è precisa e bilanciata, freni che garantiscono decelerazioni da lasciare senza fiato e uno sterzo preciso e pronto.
Sconsigliata invece per il cambio che pecca in rapidità e precisione, la strumentazione che si legge con difficoltà, il bagagliaio inesistente e l'abitacolo stretto, sopratutto per i più grossi.
I prezzi partono da 44 000 euro.

- Scritto da M -

J.K. Rowling festeggia i vent'anni di Harry Potter



Il 26 giugno del 1997 il mondo editoriale, cinematografico e culturale furono travolti dall'opera di un autrice inglese fino ad allora sconosciuta.



J.k. Rowling, al tempo ininfluente nel mondo letterario pubblicò, mediante l'ausilio della casa editoriale indipendente Bloomsbury, il primo libro della saga più famosa al mondo: Harry Potter.
Lunedì per la gioia di noi "babbani", ha compiuto vent'anni dalla propria pubblicazione "Harry Potter e la pietra filosofale", il volume capostipite d'epopea potteriana, capace di rivoluzionare il mondo del fantasy, sviluppando una nuova generazione di lettori, stravolgendo al tempo stesso la piatta e malinconica vita della propria autrice.
La saga, composta da sette volumi, ha venduto più di 450 milioni di copie in tutto il mondo, venendo pubblicata in 200 territori e tradotta in 79 differenti lingue (tra cui greco antico e latino). Questi numeri hanno fatto sì che il mito del mago con la cicatrice sfondasse i confini editoriali, divampando come fenomeno globale capace di conquistare fan d'ogni età o ceto sociale.
Pare impossibile, ma agli albori, la "pietra filosofale" ebbe una nascita travagliata a causa dei numerosi (ben 12) rifiuti delle maggiori case editrici inglesi che classificarono il romanzo troppo lungo e poco attraente.
Col susseguirsi degli anni, si sono avviluppati alla saga studi e dibattiti che hanno provato a svelare i motivi dell'inarrestabile successo; l'opinione comune attribuisce parte di questo eventi nella capacità del romanzo di attrarre l'attenzione anche dei più riluttanti alla lettura, grazie alla facilità d'identificazione nei personaggi e alla semplicità del proprio messaggio: amicizia e coraggio possono abbattere anche i mali più cupi.
E' da settimane che si annoverano iniziative per festeggiare l'anniversario, eccone alcune:

  • In ottobre la Bloomsbury con il sussidio della British Library darà luce ad una mostra ispirata alle vicende del maghetto con gli occhiali;
  • Nella National Library of Scotland, biblioteca che in passato ha assistito ad alcune presentazioni dei libri della Rowling, vi si terrà una seconda mostra con edizioni della saga autografate dall'autrice stessa;
  • Facebook e Twitter in occasione dell'anniversario, si sono tinte di magico;
  • Google Maps ha dato alla luce un tour virtuale nel mondo magico per celebrare il compleanno di Harry Potter;

Joanne (J.K) Rowling
Scrittrice e sceneggiatrice britannica, la Rowling nacque a Yate (sud-ovest del territorio di Sua Maestà) nel 1965.
Nata da Peter e Anne Rowling, Joanne sin dalla tenerissima età dimostrò una notevole e irrefrenabile fantasia, che la portarono a dare alla luce il  primo romanzo all'età di sei anni.
Dopo aver frequentato il liceo Wyedean Comprehensive, studiato lingue antiche all'Università di Exeter e frequentato un anno di studi a Parigi, la scrittrice venne segnata dalla morte della madre, avvenuta agli inizi degli anni 90'.
Dopo un brevissimo tempo a Londra, dove lavorò come ricercatrice e segretaria presso l'Amnesty International, si trasferì in Portogallo (ad Oporto).
Qui incontrò il suo futuro marito, il giornalista Jorge Arantes, dal cui matrimonio nacque la figlia Jessica (1993). Nello stesso anno Joanne si separa dal marito, facendo ritorno ad Edimburgo, la città che darà i natali ad Harry Potter. E' qui, in una situazione disperata, priva di qualsivoglia occupazione e sopravvivendo solamente grazie ai sussidi statali, la Rowling preparò la stesura del suo romanzo.
Nel 1997 grazie alla sua uscita nel mondo editoriale, la propria vita cambia piega, facendola divenire ad oggi più influente e ricca della regina d'Inghilterra.


L'idea
L'idea del romanzo venne alla scrittrice britannica nel 1990 durante un viaggio che la portò da Manchester a Londra.
Le ci vollero anni per maturarla, intrecciando fra loro i diversi racconti, eventi e personaggi. Solo nel 1993, anno che segnò la fine del proprio matrimonio, la Rowling iniziò a narrare l'epopea del famoso mago. 
Ispiratasi alle strutture di Edimburgo, città nella quale la stessa soggiornava, per costruire le sue città magiche, e ad amici e professori per le caratteristiche fisiche e comportamentali di alcuni suoi personaggi, la Rowling concluse il proprio romanzo nel 1995.
Secondo alcuni la stesura del romanzo ,visto la pessima situazione finanziaria dell'autrice ai tempi, sarebbe avvenuta in una lavanderia a gettoni, secondo altri nel pub del cognato.
Joanne trasformatasi in J.K. su consiglio del proprio editore, esordì sul campo letterario grazie alla casa Bloomsbury il 26 giugno 1997, con una prima tiratura di (ben!) 500 copie.
Ad oggi il suo libro è il terzo più venduto al mondo dopo la Bibbia e il "libro rosso" di Mao.


La Bloomsbury
L'allora piccola ed ad oggi ancora indipendente casa editrice londinese, fu fondata da Nigel Newton (un nome non banale) nel 1986, ed è conosciuta in particolar modo per aver dato i natali ad Harry Potter.
Nigel Newton, direttore e fondatore, credette alle potenzialità del romanzo scritto dalla Rowling, a differenza di alcuni suoi illustri colleghi che dal 1995 al 1997 rifiutarono il romanzo.
Come più volte ripetuto, il direttore diede il manoscritto alla figlia di otto anni, Alice. La piccola si addentrò per giorni nella lettura, immergendosi nella pagine di quel romanzo che una volta terminato la spinse a convincere il padre a pubblicarlo, certa di non aver mai letto nulla di simile.
E' così, grazie ad una piccola di otto anni, milioni e milioni di ragazzi e non solo hanno potuto godere della avventure di Harry Potter.
Un'epopea non comune, capace di racchiudere al suo interno l'essenzialità e il fascino delle fiabe, mescolandovi elementi tenebrosi ed umoristici e facilitando la lettura grazie alla possibilità di immedesimarsi con i protagonisti: così come dichiarato da Nigel Newton.
Nel 1999 e nel 2000 la Bloomsbury è stata eletta casa editrice dell'anno.

                                                    -Scritto da A-

mercoledì 28 giugno 2017

Matt Groening


L'articolo dell'arte odierno riprende il filone a cui si è dato inizio qualche settimana fa con l'inserto riguardo al genio di Seth MacFarlane.

Oggi analizzeremo più da vicino il creatore della famiglia gialla più famosa del mondo, Matt Groening.


(Immagine presa dal sito Comingsoon.it)


Cenni Biografici

Matt nasce a Portland, nell'Oregon, dall'unione di una donna di origine norvegese, Margaret Ruth, e da un uomo tedesco, Homer Philip Groening. Matt è il terzo di cinque figli (Patty e Mark maggiori e Lisa e Maggie sorelle minori).

Matt si laureerà all'Evergreen State College nello stato di Washington. Inizialmente vende ai lati del negozio di CD in cui lavora una striscia di fumetti di sua invenzione, chiamata Life in Hell.
I coniglietti antropomorfi e la coppia di amanti omosessuali protagonisti della serie divengono popolari nella scena underground e diverse testate giornalistiche pubblicano le strisce della serie tra le loro pagine.

La nascita dei Simpsons

Matt va alla Fox con l'intenzione di creare un programma televisivo che prenda spunto dai suoi fumetti, ma avendo paura di essere escluso e derubato della sua stessa idea o dei diritti, si inventò sul momento un'altra storia, quella dei Simpson.

Non è difficile capire che i nomi dei suoi familiari ricorrono nei nomi dei protagonisti della famiglia, decise però di cambiare il personaggio autobiografico, evitando il suo nome, chiamandolo Bart (anagramma di "brat", l'equivalente dell'italiano monello).

Molti personaggi devono il proprio nome a luoghi della sua città natale, Portland. Come ad esempio Flanders, nome di un'omonima strada, la figura del reverendo Timothy Lovejoy invece riprende il nome del quartiere dell'infanzia di Matt, il sindaco Joe Quimby che altro non è che una parodizzazione del senatore Ted Kennedy e della famiglia Kennedy in generale.

Matt ebbe due figli dal suo primo matrimonio è chiamò i suoi eredi Homer e Abraham (come il personaggio del nonno di Bart, Lisa e Maggie).

Matt compare in un solo episodio dei Simpson e nell'episodio iniziale dell'altra serie da lui creata Futurama (nell'episodio pilota si trova la sua testa all'interno di una teca d'acqua assieme ad altri personaggi di caratura mondiale, infatti si trova fra le teste di ex presidenti degli States).

Punti di riflessione

La sua rivisitazione della tipica famiglia americana è colma di clichè, pregiudizi e luoghi comuni, avendo come principale intento quello di cercare di mettere uno specchio davanti alla società americana moderna.
Il suo carattere più soft, rispetto ai Griffin o American Dad, gli permette di essere apprezzata anche al pubblico statunitense, oltre che quello mondiale.

Attualmente è il consulente creativo delle due serie da lui create e chissà che non si inventi negli anni futuri una nuova serie, capace di appassionare e mobilitare almeno un quarto dei fans che seguono settimanalmente la famiglia più famosa di Springfield.


(Immagine presa dalla pagina Facebook ufficiale The Simpsons)

Scritto da L.

Curiosità

Secondo una ricerca effettuata dalla scuola di medicina di Boston  dormire tanto potrebbe essere il segnale precoce dell'Alzheimer. La ricerca, condotta su 2 400 persone, le persone che dormono più di nove ore al giorno hanno il doppio delle possibilità di sviluppare una malattia neurodegenerativa. Il cervello, inoltre, risulta notevolmente più piccolo del normale.

- Scritto da M -

Cos'è la celiachia?

La celiachia è una malattia infiammatoria intestinale che viene provocata dal glutine, ovvero dal complesso proteico contenuto nei cereali come frumento, segale e orzo. I sintomi con cui si manifesta variano in base all'età e possono differire in vari modi. Può manifestarsi:

  •  anemia con dolori addominali alternati a stitichezza;
  •  presenza di afte, perdita o diminuzione di capelli e lesioni ai denti; 
  • i valori degli enzimi del fegato possono essere alterati;
  • in alcuni casi, rari, possono manifestarsi anche problemi neurologici;
  • a volte i sintomi sono lievi e delicati, come stanchezza o difficoltà di concentrazione;
  • può inoltre essere associato a diabete, osteoporosi o altre malattie.
Per diagnosticare la presenza o meno della celiachia si effettua un semplice e per niente invasivo prelievo del sangue. L'obiettivo di queste analisi è la ricerca di anticorpi antitransglutaminasi, che indicano la presenza della malattia. Se presenti si procede per una diagnosi finale con l'endoscopia duodenale, che permette l'analisi della mucosa intestinale. Per andare nello specifico il medico curante dovrà valutare l'assenza di villi intestinali, ovvero di estroflessioni dell'intestino che permettono l'assorbimento delle sostanze nutrienti ingerite.
La celiachia non ha bisogno di alcuna medicina per essere curata, bisogna effettuare delle modifiche al regime alimentare, eliminando ogni alimento che contiene glutine. Quindi non si può consumare vari cereali e i prodotti che li contengono, come pasta, pizza e pane. Si dovrà fare anche attenzione agli alimenti che possono contenere il glutine utilizzato come additivo nella preparazione, come gelati, zuppe e prosciutti. Sono quindi ammessi solo alimenti privi di glutine, come il riso, mais e grano saraceno oppure i cibi che vengono indicati come privi di glutine,in quanto questi hanno come sostituto dei cereali quelli privi di questa proteina. Gli altri cibi come verdura, frutta, uova, pesce, carne, latte e derivati possono essere consumati tranquillamente.

- Scritto da M -

Lo spazio dello Chef: i Macarons



Storia:
I macarons sono dolci tipici della pasticceria francese, nonostante il nome prenda origine dal dialetto italiano. La particolarità e la varianza di gusti nonché il proprio tipico contrasto cromatico tra ripieno e parte esterna, ne fanno il loro punto di forza.



Composti da due dischi preparati con albumi d'uovo, farina di mandorle e zucchero, intervallati da una crema ganache, questi sfiziosi e raffinati pasticcini rappresentano un vero e proprio piacere culinario conosciuto e apprezzato ovunque nel mondo.
Ideali da consumarsi in una merenda o ad un party esclusivo, questi dolcetti francesi offrono un ampia varietà di gusti e sapori, da quelli tradizionali (lampone, cioccolato, pistacchio) a quelli più eccentrici e sperimentali (liquirizia, zucca, caramello salato, mascarpone e ribes).
Le loro antiche origini, risalgono al sedicesimo secolo, quando dei pasticceri veneziani fecero giungere il dolce alle corti parigine, in occasione del matrimonio tra Caterina De' Medici e Enrico II d'Orleans.
Di diverso avviso vi è la Larousse Gastronomique, storica enciclopedia gastronomica transalpina, la quale colloca l'avvento di questo dolce alla fine del 1700, quando fu concepito in un convento nei pressi di Cormery.
Quel che è certo, è che i macarons odierni sono stati realizzati e tramandati da Pierre Desfontaines, che li creò all'inizio del secolo scorso nella pasticceria Ladurèe.
Grazie alla loro vivacità e raffinatezza, questi pasticcini son considerati sin dalle proprie origini un dessert d'elite.


Curiosità:
-I macarons sono considerati come il simbolo dell'arte pasticcera francese.
-Questi dolci furono i preferiti della ragina Maria Antonietta e per secoli hanno rappresentato un dolce chic adatto solamente ai più altolocati salotti francesi.
-Nonostante sia possibile preparare questi dolcetti in differenti e innovative versioni, la crema più adatta a farcire i gusci è la ganache a base di panna e cioccolato bianco.
-Il nome di questi dolci deriva dalla parola italiana maccarone.
-Marc Jacobs, ha dato luce a una collezione di borse d'alta moda targate Louis Vuitton dedicate ai macarons.
-Nonostante la diversa presentazione estetica, esiste una variante vegana di questo dolce.

Ricetta:

Ingredienti per 18 macarons:

  • Albumi d'uovo n° 3;
  • Farina di mandorle 100 g;
  • Zucchero a velo 100 g;
  • Zucchero 100 g; 
  • Acqua;
  • Coloranti;
  • Cioccolato bianco 90 g (per la ganache);
  • Panna fresca 45 g (per la ganache);
  • Aroma di vaniglia (per la ganache);
Preparazione:
  1. Ponete in una bastardella la farina e lo zucchero a velo precedentemente setacciati. Dopodiché aggiungete metà degli albumi e mescolate il tutto fino ad ottenere un composto liscio e spumoso.
  2. In un altra bastardella montate a neve i restanti albumi.
  3. Contemporaneamente ponete in un pentolino l'acqua e lo zucchero mescolando e evitando di far formare dei grumi. Portate a 118° gradi la temperatura del liquido formando così uno sciroppo.
  4. Una volta ottenuto il vostro sciroppo unitelo agli albumi continuando a montarli.
  5. Aggiungete i coloranti e continuate a mescolare.
  6. Unite ora il composto colorato a quello con la farina, mescolando il tutto dall'alto verso il basso aiutandovi con una spatola di legno.
  7. Ponete l'insieme in una sac a poche e formate dei dischi dal diametro di circa due centimetri, che lascerete raffreddare per almeno una decina di minuti a temperatura ambiente.
  8. Infornate a 160° per 12 minuti, facendo attenzione che la temperatura sia quella indicata. Ricordate che le temperature troppo elevate rischiano di far spaccare il vostro guscio.
  9. Sfornate e lasciate raffreddare.
  10. Fate sciogliere il cioccolato bianco a bagno maria.
  11. In una ciotola ponete la panna e mescolatela con l'aroma di vaniglia.
  12. Una volta che il cioccolato sarà sciolto, unitegli la panna ed emulsionate.
  13. Fate raffreddare a fuoco spento e poi farcire i vostri macarons con la crema ottenuta. Buona merenda!!
                                                -Scritto da A-



martedì 27 giugno 2017

Anonymous smentiti dalla Nasa

Pochi giorni fa, è stato pubblicato un video su Youtube da un gruppo ipoteticamente legato ad Anonymous. Secondo questo video la Nasa è sul punto di annunciare dei contatti con gli alieni, supportato da vari elementi e citazioni. Il Planetary Science Division ha immediatamente smentito queste affermazioni, che sono state definite false. "Nonostante l'entusiasmo per le ultime scoperte dell'osservatorio spaziale Kepler, al momento non c'è nessun annuncio in vista riguardo forme di vita extraterrestre", ha commentato su richiesta di una posizione ufficiale sulla falsa notizia. Il video è stato pubblicato su un canale Youtube chiamato Anonymous global. L'annuncio non è stato supportato da nessuna prova concreta, soltanto teorie, che ha però fatto il giro del mondo diffondendosi fra i vari social e ottenendo più di 900 000 visite.

- Scritto da M -

Oasis ti salva la vita!



Bishop Curry Junior è solamente un bambino texano di dieci anni ma la sua invenzione può portare a salvare numerose vite umane.



Studente di quinta elementare, Bishop ha inventato un dispositivo in grado di porre rimedio e salvare i bimbi malauguratamente dimenticati in auto. Oasis, così chiamato questo innovativo apparecchio rosa, percepisce  i cambiamenti di temperatura all'interno dell'automobile, ovviando a questo soffiando dell'aria fresca e contemporaneamente segnalando il pericolo alla polizia e ai genitori.
Il meccanismo dal giovane adolescente in attesa di brevetto, potrebbe porre finalmente rimedio alle troppe piccole vite spezzatesi perché dimenticate all'interno delle autovetture.
Una tragedia che spesso trova ribalta nelle pagine di cronaca e che nei soli Stati Uniti porta alla scomparsa di una media annuale di trentasette giovanissime vite umane.
L'ultimo eclatante caso in ordine temporale coinvolge il Texas, dove nella cittadina di Weatherford, una donna ha deliberatamente abbandonando i propri figlioletti di sedici e ventiquattro mesi all'interno della propria automobile. Lo sconsiderato gesto maturato come punizione ai capricci dei due, ha provocato la morte degli stessi e l'arresto della madre.
Oasis è solo un prototipo ma calorosamente ci uniamo alla speranza dei Curry che presto ciò possa esser brevettato per ovviare una volte per tutte a queste terribili tragedie.

                                                  -Scritto da A-

Turchia: la polizia blocca il Gay Pride



Non si sono lasciati intimidire le migliaia di persone appartenenti al movimento LGTB (movimento di liberazione omosessuale), che nel weekend scorso hanno sfilato per le vie della capitale turca disobbedendo al divieto imposto dal presidente  Recep Tayyp Erdogan.

Il veto, posto dal governo, era stato motivato dal timore di possibili attacchi ai cortei da parte di gruppi d'estrema destra ma l'organizzazione dell'evento ha rifiutato di assecondare l'imposizione, promuovendo l'evento e sostenendo la comunità omosessuale a scendere per le strade di Istanbul.
Nonostante l'omosessualità non sia considerata reato, sotto il governo Erdogan la vita delle minoranze sessuali è divenuta assai ardua, così come si è andata incrementando l'omofobia tra la popolazione.
Per il terzo anno consecutivo, il Gay Pride si è trasformato per un vero e proprio incubo per le migliaia di partecipanti, scesi in piazza in nome di Hande Kader (trans ventiduenne brutalmente assassinata lo scorso agosto) ma fermati dalle forze dell'ordine.
Secondo quanto riportato da fonti attendibili, la polizia avrebbe impiegato idranti e proiettili di gomma per disperdere la folla via via crescente, bloccando l'accesso a piazza Taksim a chiunque portasse una bandiera arcobaleno (simbolo dell'omosessualità) o magliette con la scritta Pride.
Il bilancio a fine giornata è poi stato di una decina d'attivisti incarcerati; fonti locali fanno sapere che al momento del corteo, gruppi contrari si sarebbero scagliati contro i manifestanti provocando tafferugli e disordini.
In segno di solidarietà, il consolato olandese, ha esposto lungo l'arco della propria facciata una bandiera arcobaleno.

                                           -Scritto da A-

Gran Bretagna: sono più di 60 gli edifici insicuri



Proseguono ininterrottamente nella capitale britannica e in tutto il territorio di Sua Maestà le verifiche di sicurezza, volute dal governo May su blocchi residenziali considerati a rischio; ciò a seguito della tragedia occorsa alla Grenfell Tower il quattordici giugno scorso, ove settantanove vite umane scomparvero a seguito di un brutale incendio divampato per un corto circuito e capace in pochi minuti di risucchiare l'intero grattacielo (come da noi ampiamente documentato la scorsa settimana in: Londra, una città senza pace).


Secondo quanto emerso dai controlli anti-incendio, sarebbero una sessantina i grattacieli britannici a rischio perché privi delle adeguate misure di sicurezza.
I controlli hanno interessato oltre alla Capitale, città come Manchester, Norwich, Doncaster e Plymouth, individuando come oggetto di rischio il rivestimento isolante delle facciate altamente infiammabile.
Le autorità britanniche ancora impegnate nello sgombero dei residenti di alcuni appartamenti, dove vi sono state riscontrate gravi carenze in materia di sicurezza, fanno sapere che almeno altri seicento complessi abitabili saranno posti ad ispezione per prevenire altre catastrofi.
Tutti i servizi anti incendio e i residenti saranno poi informati costantemente sui risultati ottenuti dai test.

                                                   -Scritto da A-


lunedì 26 giugno 2017

Sempre più Unione Europa anche nei trasporti con Rail Baltica


La Russia perde un'importantissimo luogo strategico per il trasporto delle merci, con i tre stati dell'ex Urss (Lettonia, Estonia e Lituania) già all'interno dell'Unione Europea e della Nato e che con questo accordo si allontanano sempre più dalla supervisione russa.
La Rail Baltica permetterà una migliore connessione tra l'Europa centrale e quella settentrionale e alla Russia non pare andare molto a genio, dato che in quelle aree permangono tuttora delle tensioni tra il Cremlino e la Nato, riguardanti accuse reciproche di violazioni aeree.
A Mosca si accusa il progetto della rete ferroviaria che viene visto come progetto militare, intenzionato ad avvantaggiare il trasporto di truppe e armi da parte della Nato.

L'Unione Europea finanzierà l'85% dei costi, in tutto costerà 5,8 miliardi di euro ma i benefici prospettati superano i 16 miliardi, senza contare l'enorme profitto che ne ricaverà il turismo.
Basti pensare che ad oggi per andare da Berlino a Tallinn ci si impiega 60 ore, mentre col progetto in atto ne basteranno all'incirca 11.

I lavori inizieranno nel 2019 e si arriverà a costruire 870 km di binari ferroviari che verranno attraversati da treni capaci di raggiungere i 240 km/h.
Il progetto è ambizioso e richiederà del tempo, infatti entrerà in funzione nel 2026 con i primi collegamenti dalla Polonia a Tallinn.
Si prospetta un'affluenza di 2 milioni di persone e 12,9 miliardi di tonnellate di merci annui.

Il progetto è ormai stato approvato, volenti o nolenti, da tutti e tre i premier delle rispettive nazioni baltiche il 31 gennaio scorso.
Il passo successivo, anche se è ancora tutto in stato completamente progettuale, sarà quello di collegare direttamente Tallinn a Helsinki, tramite un tunnel sottomarino ferroviario simile a quello della Manica tra Francia e Inghilterra.
Ci auguriamo che questo progetto non venga intralciato, permettendo all'Europa di unirsi ancora di più dal punto di vista dei trasporti ed economico.


Scritto da L.




Esplosione in Pakistan causa più di 140 morti


Ieri mattina ha avuto luogo l'esplosione lungo la statale che portava verso l'area di Ahmedpur Sharquia di Bahawalpur, nel Pakistan centrale.

L'autobotte si è rovesciata lungo la strada e il veicolo trasportando carburant, ha subito dopo iniziato a prendere fuoco. L'esplosione, causata dall'incendio, è costata carissimo a più di 140 persone e attualmente si contano una sessantina di feriti in condizioni critiche, con ustioni che supererebbe il 70% del corpo.

Fonti rivelano che molta gente si era accalcata per cercare di approfittare dell'accaduto e prelevare quanto più possibile carburante dal veicolo rovesciato.



Scritto da L.

Roger fa suo il torneo di Halle: chi potrà fermarlo a Wimbledon?



Un Roger Federer così in forma difficilmente lo si era ammirato negli ultimi anni.



Il campione austriaco, quinto nel ranking ATP, ha fatto suo il torneo di Halle confermandosi a trentacinque anni suonati Re implacabile sul verde.
In terra tedesca, l'elvetico ha sconfitto in soli cinquantatré minuti di gioco il beniamino di casa nonché numero dodici del ranking mondiale Alexander Zverev.
Per il ventenne tedesco sconfitto col parziale di 6-1 6-3, è risultato impossibile contrastare il gioco dell'ex numero uno al mondo che ha conquistato il nono trofeo su suolo tedesco, riscattandosi così dalla brutta sconfitta maturata la scorsa settimana a Stoccarda contro il trentanovenne Haas.
Roger apparso in forma smagliante ha incantato gli spettatori, inanellando il proprio novantaduesimo torneo ATP su centoquaranta finali disputate, presentandosi dopo i quattro successi stagionali (Australian Open, Master 1000 di Indian Wells e Miami) ai nastri di partenza del prossimo torneo di Wimbledon come favorito.
Complice la gran condizione fisica e mentale, "King Roger" nelle ventisei partite disputate durante l'anno corrente ne ha conquistate ventiquattro e a cinque mesi dallo straordinario successo nella Terra dei Canguri si candida, anche secondo i bookmakers, alla vittoria finale del più prestigioso fra i tornei tennistici mondiali, al via tra una settimana esatta.
L'ottava sinfonia sul suolo britannico può esser sua e noi ce lo auguriamo!

                                                  -Scritto da A-

Mercato e Draft NBA


NBA

Mercato 



Towns, Wiggins, Butler: i Big Three dei Wolves
(Immagine presa dalla pagina Facebook Overtime - Storie a spicchi)



  • La prima trade che ha scombussolato gli equilibri della Lega ha coinvolto i Lakers e i Nets, due delle franchigie più in alto mare degli ultimi anni. I Lakers hanno deciso di liberarsi del pesante ingaggio di Mozgov e obbligatoriamente, data la seconda scelta al draft, era ovvia la partenza di una point guard. Tale scelta è ricaduta inaspettatamente su D'Angelo Russell che assieme al russo ex Cavs si è accasato a Brooklyn, mentre ai losangelini è arrivato la stella dei Nets, Brook Lopez. L'ex Nets però diverrà un free agent l'anno prossimo e tutto lascia presagire l'attacco per cercare di portare a casa Paul George nel 2018, quando si svincolerà dai Pacers, e la stella di Indiana non ha mai fatto mistero di voler andare ai giallo viola.
  • La franchigia di sua maestà Jordan ha deciso di dare l'ennesima occasione all'All Star degli Atlanta Hawks, Howard. Il numero 12 andrà agli Hornets e in cambio ad Atlanta andranno il nostro Marco Belinelli e il pivot Plumlee.
  • La trade più inaspettata di tutte senz'altro è avvenuta la settimana scorsa col passaggio ai Timberwolves di Jimmy Butler, uomo simbolo della franchigia di Chicago. Ora in Minnesota il quintetto base è da Play Off e non solo (Towns, Wiggins, Rubio, Butler e Dieng). Ai Bulls arrivano il due volte campione dello slam dunk contest, Zach Lavine, il talentino Dunn e la settima scelta al Draft di quest'anno.
Draft 2017


Markelle Fultz e Lonzo Ball, rispettivamente la prima e seconda scelta al Draft
(Immagine presa dalla pagina Facebook Overtime - Storie a spicchi)


La prima scelta del Draft non è stata una sorpresa con Markelle Fultz dall'Università di Washington che raggiunge Embiid e Simmons, per creare una Philadelphia che forse, con l'aiuto della buona sorte (scongiurando eventuali infortuni), potrebbe regalare finalmente delle signore soddisfazioni ai propri tifosi, #TrustTheProcess.


Simmons, Embiid, Fultz
(Immagine presa dalla pagina Facebook Overtime - Storie a spicchi)


La seconda scelta era una delle più chiacchierate e plausibili con la guardia di UCLA, Lonzo Ball, che per la felicità del padre LaVar, si è accasato ai Lakers, e consapevole dell'importanza che gli è stata garantita; data la partenza di D'Angelo infatti il peso della squadra sarà tutto sul giovane rookie giallo viola.
La terza scelta scambiata dai Celtics, che avevano la prima, con Phila ha portato al TD Garden di Boston la giovane promessa Jayson Tatum. A sorpreso un po tutti questa scelta perchè i book maker davano Josh Jackson come principale indiziato Celtics, che invece è stato draftato alla 4 dai Suns.
Alla 5 i Sacramento Kings hanno preso un dei prospetti più interessanti, la point guard di Kentucky University, De'Aaron Fox.
Alle 6 il giovanissimo Isaac va ad Orlando, la settima dei Minnesota viene girata ai Bulls, per via della trade di Butler, così il finlandese Markkanen (paragonato a Porzingis) raggiungerà Wade e compagni.
Il francese Ntilikina va ai New York Knicks dove troverà minuti importanti per mettersi in mostra, alla 9 Dallas porta a casa Dennis Smith Jr e alla 10 Collins viene girato dai Kings a Portland.
Da tenere d'occhio la numero 11 degli Charlotte Hornets, Monk anche lui come Fox da Kentucky, prospetto di grande interesse futuro.

Scritto da L.

Confederations Cup 2017

Gruppo A

Portogallo - Nuova Zelanda 4-0

I campioni d'Europa passeggiano sopra una Nuova Zelanda incapace di difendersi dalle continue offensive dei portoghesi.
Il vantaggio arriva grazie al rigore, giustamente concesso per aver atterrato Danilo in area, segnato da Cr7 che mette a referto il suo 75esimo gol in Nazionale.
Il neo acquisto dei Citizens, Bernardo Silva, segna inserendosi bene sul taglio di Eliseu. Nel secondo tempo la salsa non cambia è il nuovo 9 del Milan, André Silva, segna un gol di potenza e qualità. 
Nei minuti finali il punto esclamativo viene messo da Nani.


Messico - Russia 2-1
Il Messico va avanti ed elimina i padroni di casa, che onestamente avrebbero meritato miglior sorte.
Il primo tempo è a senso unico e alla fine i russi trovano il vantaggio con Samedov, ma neanche il tempo di festeggiare che un lungo cross pesca la testa di Araujo che insacca, scavalcando il portiere.
Nel secondo tempo i messicani sfruttano le disattenzioni della difesa russa e segnano il gol di rapina che vale la qualificazione, con Lozano.


Gruppo B

Germania - Cameroun 3-1

La Germania vince senza troppe difficoltà contro i campioni d'Africa.
Primo tempo avaro di emozioni, ma tutto cambia nella ripresa con il gol di Demirbay con una fucilata nel sette poco fuori dall'area. A questo punto avviene l'episodio che cambierà il match, ovvero l'espulsione tramite l'aiuto della Var di Mabouka.
La Germania capisce che è il momento giusto per mettere la parola fine alla partita e ci riesce con la doppietta del giovane talento del Lipsia, Werner.
Prestazione macchiata dal gol di testa di Aboubakar che segna il gol della bandiera per i suoi leoni, che nonostante questo, dovranno salutare comunque la competizione.


Cile - Australia 1-1
L'Australia cerca fin da subito di creare problemi al Cile e sul finire del primo tempo la loro tenacia e pressione offensiva li premia col gol di Troisi.
Nel secondo tempo il Cile decide di inserire le marce alte e agguanta il pareggio con Rodriguez che vale la qualificazione alle semifinali, a discapito proprio degli australiani.




Con queste partite si sono designate le semifinaliste di questa coppa pre-mondiale con la Germania, campione del mondo, contro l'impervio Messico e la bellissima sfida tra il Portogallo di Cristiano Ronaldo e il Cile di Alexis Sanchez.


(Tutte le immagini sono state prese dalla pagina ufficiale Facebook FIFA Confederations Cup)

Scritto da L.

Motomondiale

Motomondiale


Grand Prix d'Olanda: Assen

Moto GP

Trionfo azzurro in terra olandese. Il Dottore mette da parte un altro record, con quella di ieri siamo arrivati a 10 vittorie ad Assen che diviene il circuito con il maggior numero di successi per il 46.
Bellissima gara, piena di bagarre e sorpassi; il secondo gradino del podio se lo aggiudica Petrucci con una gara fantastica che per qualche decimo sarebbe potuta essere anche vittoria.
L'ultimo posto sul podio se lo aggiudica Marc Marquez che porta a casa punti importanti per il mondiale.
A metà gara Vinales cade, mentre stava recuperando sul gruppo di testa, questo ha permesso a Dovizioso di prendere la testa del mondiale con un quinto posto che significa +4 in classifica, proprio sul giovane talentino della Yamaha.
Il Mondiale è sempre più una corsa a 4 tra Dovizioso, Vinales, Rossi e Marquez, ora tutti in Germania tra una settimana per vedere se ci sarà lo stacco decisivo di uno dei pretendenti al titolo.


(Immagine presa dalla pagina Facebook Ufficiale MotoGP)

Moto 2
Morbidelli vince e convince, questa è la quinta vittoria quest'anno e a furia di buone prestazioni solidifica il suo primato in classifica. Anche se non deve addormentarsi troppo sugli allori perché Luthi continua ad inseguirlo e anche ieri è arrivato secondo, dando l'impressione di poter impensierire e non poco il nostro talento. Il terzo posto sarebbe di Pasini, ma avendo tagliato l'ultima curva, giustamente viene penalizzato di una posizione a discapito del giovane giapponese, Nakagami.


(Immagine presa dalla pagina Facebook Ufficiale Franco Morbidelli Official)

Moto 3
Brutto scivolone del leader indiscusso della serie minore, infatti Mir arriva nono e permette a Canet e Fenati di mangiargli molti punti in classifica generale. Adesso il recupero non è più un'utopia.
Come sempre la gara è stata combattutissima e fino all'ultimo il gruppone di testa ha dato soddisfazione a tutti gli appassionati di motori del mondo.
L'inglese McPhee chiude il podio dietro ai sopracitati Canet e Fenati.
Male tutti gli altri italiani con Bastianini, Di Giannantonio e Pagliani out, Bulega solo 10 dopo esser partito terzo e Migno 14esimo.

Scritto da L.

F1: "Siam forse al Colosseo?"



Non si son certamente annoiati gli appassionati di Formula 1 nel weekend appena trascorso. 



L'ottava tappa del mondiale che ha visto impegnati i piloti sul tracciato di Baku, ha entusiasmato grazie ai numerosi colpi di scena che si sono susseguiti durante l'arco dei cinquantun giri previsti.
Il triplo ingresso della safety car e la sospensione della gara in seguito alla moltitudine di detriti presenti sul tracciato, hanno contribuito a rendere il Gran Premio dell'Azerbaigian imprevedibile. A tagliar per primo il traguardo è stata la Red Bull di Daniel Ricciardo al quarto podio consecutivo, abile nello sfruttare a proprio favore gli inconvenienti capitati ai propri avversari.
Una gara pazza e senza esclusione di colpi, la più pazza da molti anni a questa parte.
Lo scontro iniziale tra i finlandesi Valtteri Bottas e Kimi Raikkonen è stato il preludio ad una serie di contatti che ha contraddistinto il Gran Premio di Baku.
La safety car impiegata sul circuito tre volte nell'arco di otto giri (dal tredicesimo al ventesimo), ha surriscaldato gli animi dei piloti in pista in particolar modo quelli dei due leader mondiali. In uscita di curva, l'inglese della Mercedes alla guida della corsa, ha rallentato nettamente la propria andatura venendo tamponato dalla Rossa di Sebastian Vettel.
Lewis Hamilton, costretto ai box per il danneggiamento del diffusore e della scatola di sicurezza, ha lasciato libera la pista al ferrarista, penalizzato pochi giri dopo con uno stop and go che lo ha retrocesso di tre posizioni.
L'accaduto ha così proiettato l'australiano della Red Bull al comando della gara, da lui abilmente gestita sino alla conclusione. Secondo, uno straordinario Bottas, capace di riprendersi dall'incidente avvenutogli ad inizio gara. Meritevole di nota il canadese Stroll, vera rivelazione del weekend caucasico ed abile a far proprio il terzo gradino del podio (il primo in carriera).



Quarto, rammaricato con la direzione di gara ed infuriato, Sebastian Vettel il quale non usa mezzi termini per giudicare pericolosa la manovra ottemperata dal pilota Mercedes. Non si da pace Maurizio Arrivabene, team princial Ferrari, critico e polemico nei confronti della direzione di gara rea di aver penalizzato solamente il pilota tedesco.
Quinto posto per il criticato Lewis Hamilton, deluso dopo l'ottimo sabato di qualifiche che lo avevano proiettato in pole position. Lo stesso Lewis, ha commentato definendo riprovevole e scorretto il comportamento del quattro volte campione mondiale Vettel, giudicando invece il proprio comportamento consono alla situazione. Dello stesso avviso Niki Lauda, dirigente sportivo Mercedes. Costretti al ritiro Massa, Raikkonen e Verstappen.

                                                  -Scritto da A-

Europei Under 21: impresa Azzurra



A Cracovia, gli Azzurrini di Luigi Di Biagio rimediano alla sconfitta maturata per tre reti ad una contro la Repubblica Ceca, annichilendo la Germania e volando alle semifinali dove ora ad attenderci vi sarà la Spagna. Determinante ai fini del superamento del turno il passivo inflitto dalla Danimarca a Schick e compagni.
A decidere il match vi ha pensato il talento viola Federico Bernardeschi: sua la rete che ci proietta tra le migliori quattro d'Europa.



Nonostante il pessimismo della vigilia e un avvio tutt'altro che esaltante, la classe della nostra nazionale è uscita fuori alla distanza esaltando quella che senza alcun dubbio, come definita tempo addietro dal nostro CT, risulta essere la miglior Under 21 degli ultimi dieci anni.
Al vantaggio iniziale tedesco di Niklas Stark, annullato per fuorigioco, seguono attimi convulsi per i nostri, messi sotto dal palleggio e dalla velocità di Max Meyer e Serge Gnabry.
Protagonisti assoluti della reazione azzurra vi sono stati Lorenzo Pelleggrini, più volte al tiro e essenziale ruba palloni, e Federico Bernardeschi, finalmente leader di questa nazionale dopo un avvio d'Europeo anonimo.
E' così, su un pallone abilmente recuperato nella nostra metà campo dal giocatore scuola Roma, si sviluppa il contropiede che orchestrato dal numero dieci e da Federico Chiesa porta al vantaggio italiano.
Con le ammonizioni amare di Berardi e Conti (diffidati e di conseguenza assenti nella gara contro le Furie Rosse) si conclude il primo tempo.
Nella seconda frazione di gioco è ancora l'Italia la squadra più pericolosa, con la Germania mai capace di scalfire il muro eretto da Rugani & company.
Sconfitta indolore per i ragazzi di Stefan Kuntz, i quali in virtù della debacle Ceca, festeggiano al pari degli Azzurrini il passaggio del turno come miglior seconda: affronteranno in semifinale l'Inghilterra.
Sfida più ardua attenderà i nostri che, qualificatisi come primi del gruppo C, sfideranno la vera favorita del torneo: la Roja spagnola.


Le parole del CT Luigi Di Biagio
Dopo giorni difficili per lui, dove la critica non ha perso tempo ad attaccarlo per le scelte di turnover operate nella sfida alla Cechia, il CT luigi Di Biagio è apparso estasiato e sereno, conscio dell'ottima prestazione offerta dai propri ragazzi.
"Stasera abbiamo disputato un ottima partita, complimenti ai ragazzi": così il tecnico si è presentato di fronte alle telecamere, aggiungendo come ad oggi sia necessario azzerare quanto di buono fatto fino ad ora, per poter dare ancor di più da qui in avanti.
Conclusi i meritati festeggiamenti di sabato, la testa va ora al 27 giugno quando si dovrà porre il cuore oltre ogni ostacolo per superare lo scoglio spagnolo, consci che dopo l'impresa compiuta nulla ci è prescritto. 

                                                -Scritto da A-